13 Luglio 2017, h. 17:53

VARESE – Faberlab e Polifactory portano il ‘D-Factor’ nelle imprese

Design, manifattura e innovazione: poggia su tre pilastri D-Factor, il nuovo programma di apprendimento-sperimentazione per le imprese messo a punto da Confartigianato Varese -Faberlab con Polifactory, il laboratorio di ricerca ideato e sviluppato dal dipartimento di Design con i dipartimenti di Meccanica, Elettronica, Informazione e Bioingegneria per intrecciare e potenziare le culture progettuali presenti nel Politecnico di Milano.

Un progetto inedito, realizzato con il sostegno di Fondazione Bassetti di Milano, VersioneBeta e il supporto economico della Camera di Commercio di Varese, che verrà presentato martedì 18 luglio dalle 20.45 al Faberlab di viale Europa 4/A a Tradate, in occasione del workshop gratuito “Manifattura digitale e design: un’opportunità per la crescita delle imprese”, con la partecipazione di Massimo Bianchini (iscrizioni su www.asarva.org o www.faberlab.org).

«Questa partnership tra FaberLab, nel suo nuovo ruolo di Dih, e Politecnico, rappresenta la piena attuazione del Piano Nazionale Industria 4.0 sia sul piano formativo, che della collaborazione tra università (competence center) e hub territoriali – spiega Mauro Colombo, direttore generale di Confartigianato Imprese Varese – L’obiettivo è creare un ponte di collegamento rapido tra centri di ricerca e tessuto economico locale, per consentire l’accesso delle imprese, anche di piccole e medie dimensioni, alle innovazioni tecnologiche necessarie ad accrescere la competitività sul mercato».

Le iscrizioni a D-Factor sono già aperte e i posti limitati, per garantire il massimo dell’efficacia al ciclo formativo-sperimentale che, da ottobre 2017 a febbraio 2018, porterà i partecipanti ad acquisire un mix di competenze nei settori del design, delle tecnologie per la fabbricazione digitale, delle forme contemporanee di produzione artigiana (personalizzazione, tailor-made), delle tecnologie per l’interattività degli oggetti (Internet of Things) e dei nuovi modelli di business digitale. Sarà quindi possibile applicare le nuove competenze acquisite sviluppando il prototipo di un prodotto (o servizio) ad alto contenuto tecnologico.

Durante il programma ci sarà inoltre l’occasione di interagire con altre imprese, con Faberlab, VersioneBeta, e con il Politecnico di Milano, settima scuola di design su scala internazionale.

Un valore che le aziende potranno spendere anche in termini di crescita reputazionale con i clienti e nel confronto con i competitor.

«Polifactory conosce le aziende come le conosciamo noi, perché da sempre combina ricerca e operatività. Questo ci permette di assicurare agli imprenditori un perfetto accostamento fra conoscenza teorica e attuazione pratica» conferma Angelo Bongio, del servizio Innovazione-AreaBusiness di Confartigianato Varese.

D-Factor è rivolto alle imprese dei settori moda (produzione di accessori), legno-arredo e meccanica (produzione e customizzazione di cicli e motocicli, strumenti di precisione e misurazione, piccoli elettrodomestici) ma anche a chi si occupa di design, innovazione tecnologica e/o di prodotto e a progettisti interessati a sviluppare un’attività imprenditoriale.

Ed è suddiviso in due fasi. La prima, di apprendimento, prevede 86 ore di formazione e 54 (facoltative) di lavoro al Polifactory, per un totale di 140 ore durante le quali i partecipanti potranno definire un’idea progettuale di prodotto-servizio. La seconda, di sperimentazione, avrà una durata di 60 ore finalizzate alla prototipazione di quanto maturato nella prima fase.

I prototipi saranno quindi esposti in occasione di una mostra in programma nella prima metà del 2018 a Milano.

Il costo del progetto D-Factor ammonta a ottomila euro: le imprese della provincia di Varese potranno, però, beneficiare di un contributo pari a quattromila euro aderendo al bando “Voucher per la formazione digitale” promosso dalla Camera di Commercio di Varese.

rss