25 Settembre 2017, h. 18:52

INNOVAZIONE – Il Ministro Calenda presenta i risultati di “Industria 4.0”, che cambia nome in “Impresa 4.0” per abbracciare competenze e lavoro

“Da Industria 4.0 a Impresa 4.0, allargando il raggio d’azione non soltanto alla manifattura e ai servizi, ma anche alle competenze e al lavoro”. Parole del Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, che suonano come musica per le orecchie di Confartigianato e delle piccole imprese italiane, che più volte hanno sollecitato un cambiamento di visione, che abbracciasse e sostenesse tutto il tessuto imprenditoriale italiano. Durante la presentazione alla Camera dei Deputati dei dati sul primo anno di vita del piano per il rilancio dell’innovazione nelle imprese italiane, il Ministro Calenda ha risposto positivamente, dando vita a un cambiamento che renderà ancora più efficace “Impresa 4.0”. Una misura che ha già dato i primi risultati positivi e che sta convincendo i piccoli imprenditori italiani. La conferma arriva dall’Ufficio studi di Confartigianato, che ha registrato un aumento degli ordinativi dei macchinari sul mercato interno del 9,1%, il picco degli ultimi cinque anni. Le imprese stanno innovando i macchinari a disposizione, i processi produttivi e, spesso, anche i prodotti, cogliendo le opportunità offerte dal piano nazionale. Una boccata d’ossigeno anche per le piccole imprese che lavorano nell’installazione di macchinari e nell’integrazione nei processi produttivi, un settore che conta 4700 e che nei primi cinque mesi del 2017 ha registrato un positivo +3,3%. Un’ultima conferma alla bontà di “Impresa 4.0” arriva da un recente sondaggio condotto dai Giovani Imprenditori di Confartigianato, da cui emerge che il 12,7% degli intervistati usa o utilizzerà almeno una delle misure del piano, su tutte l’iperammortamento, la nuova Sabatini e il credito d’imposta per ricerca e sviluppo.
Le novità più importanti di “Impresa 4.0” annunciate dal Ministro Calenda, infine, riguardano soprattutto il credito d’imposta sulla formazione 4.0, per le imprese che aumenteranno gli investimenti in questo campo, e la conferma degli incentivi dello scorso anno.

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