31 Marzo 2018, h. 15:00

BICI – “L’economia della bicicletta”, Confartigianato presenta i numeri di un settore in continua espansione

L’Italia si conferma maglia rosa nella produzione di bici, parti e componenti vari, grazie a numeri da record per produzione e export. Nel 2017, infatti, la manifattura italiana ha prodotto un valore complessivo di quasi 1,3 miliardi di euro e più di 1 milione e 700mila pezzi sono partiti dalla Penisola per conquistare le strade di tutto il mondo. Soltanto l’anno scorso, l’export made in Italy del settore è cresciuto del 15,2%. Sono questi i numeri di Artibici 2018, il rapporto annuale di Confartigianato sul mondo delle ruote a pedali. Enrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio studi, li ha presentati durante “L’Economia della bicicletta: numeri, storie e strategie per crescere”, l’evento organizzato da Confartigianato e Banca IFIS il 22 marzo a Milano.
“Questi numeri danno il senso, insieme agli elementi legati all’immaginario che abbiamo messo in scena nella mostra, di un vero e proprio rinascimento della bicicletta – ha spiegato Paolo Manfredi, curatore della mostra – Un’economia sana e che, in qualche modo, potrebbe far da scuola ad un vero e proprio modello di sviluppo per il nostro Paese, basato su un artigianato che non ha paura di confrontarsi con l’innovazione e con i mercati mondiali”.
Un evento che è parte integrante di “The Bicycle Renaissance”, la mostra allestita dal 2 marzo al 2 aprile alla Triennale di Milano, nell’ambito dell’Innovation and Craft Society, il luogo di incontro e confronto tra eccellenze italiane creato da Banca IFIS e La Triennale di Milano“Il mondo della bicicletta è un ottimo esempio per rappresentare la forza dell’artigianato italiano e, soprattutto, la potenza espressa dalle filiere – ha detto Alberto Staccione, direttore generale di Banca IFIS – che costituiscono da una parte un elemento di contesto in cui tanti piccole eccellenze possono trovare la forza di esprimersi in prodotti di altissimo livello e, d’altra, nella capacità di presentarli e di offrirli al mondo. Banca IFIS da sempre è legata all’economia reale, alla piccola industria e alla piccola impresa e, quindi, con grande piacere abbiamo organizzato questa mostra e scelto la bicicletta come esempio di cosa riesce a fare l’impresa made in Italy quando lavora insieme”. Tra le realtà esposte alla mostra sul rinascimento della bicicletta italiana c’è anche uno dei capolavori della Pedemonte Bike, una piccola impresa della provincia genovese, specializzata nella creazione di telai in fibra di carbonio. Un’azienda capace di coniugare tecniche artigiane e innovazione tecnologica. “Siamo riusciti a riportare la produzione in Italia – ha spiegato Sergio Pedemonte, ceo della Pedemonte Bike – costruendo nuovamente prodotti personalizzati e su misura. Inoltre, utilizziamo una tecnica che abbiamo ideato, che si chiama IWS, e che prevede una fasciatura anche interna. Una soluzione che ci permette di avere telai su misura con le stesse caratteristiche di un telaio monoscocca. La nostra innovazione è stata questa, riuscire ad unire i vantaggi dei due sistemi di costruzione”.

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