3 Aprile 2018, h. 12:47

STUDI – Oltre mille gli artigiani della musica. I maggiori mercati del made in Italy di strumenti musicali sono Stati Uniti (12,7%), Germania (12,0%) e Francia (8,0%)

Nel 2017 in Italia si contano 1.312 imprese che producono e riparano strumenti musicali; il comparto della musica è ad alta vocazione artigiana, con 1.085 imprese artigiane, pari all’82,7% del totale.  I dati chiave di questa importante nicchia sono esaminati, nell’ambito degli Osservatori in rete, in un report dell’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia. Clicca qui per scaricarlo

Nel dettaglio sono 1.115 le imprese che producono strumenti musicali e si tratta per lo più di imprese artigiane – l’81,8% del totale pari a 912 unità – capaci di realizzare prodotti di elevata qualità. Al comparto degli artigiani della musica si sommano 197 imprese della riparazione di strumenti musicali, di cui 173 artigiane, pari all’87,8% del totale.

Nel settore della produzione le imprese occupano 1.874 addetti, di cui oltre la metà (63,1%), pari a 1.183 unità, lavorano in aziende artigiane.

Gli strumenti musicali realizzati in Italia sono apprezzati in tutto il mondo: le vendite oltre i confini nazionali nel 2017 ammontano a 129 milioni di euro, valore in crescita del 2,9% rispetto all’anno precedente. Nel confronto europeo il nostro Paese si posiziona al 4° posto nell’Ue per valore dell’export di strumenti musicali, preceduto da Germania, Paesi Bassi e Francia.

In termini di prodotto, sulla base della classificazione internazionale delle merci, le Parti ed accessori di strumenti musicali determinano il 35,9% dell’export, gli Strumenti musicali il cui suono è prodotto o deve essere amplificato elettricamente il 23,2%, gli Strumenti musicali ad aria (ad es. clarinetti e trombe) il 15,8%, gli Strumenti musicali a corde (ad es. chitarre, violini ed arpe) il 14,6% e i Pianoforti e  clavicembali il 7,0%; più contenuta la quota per gli strumenti musicali a percussione (1,2%).

I due terzi (65,3%) della domanda estera di strumenti musicali made in Italy proviene dai primi 10 mercati che sono Stati Uniti (12,7% dell’export totale), Germania (12,0%), Francia (8,0%), Giappone (6,8%), Hong Kong (6,2%), Spagna (5,7%), Regno Unito (4,0%), Cina (4,0%), Svizzera (3,2%) e Paesi Bassi (2,7%).

Nel 2017 i mercati maggiormente dinamici per acquisti del made in Italy di chitarre, arpe, violini e pianoforti, bassi e altri strumenti musicali sono Cina (+31,0%), Hong Kong (+18,0%), Spagna (+16,8%), Stati Uniti (+16,7%) e Svizzera (+10,4%). Trend positivo anche se meno intenso, si osserva in Germania (+3,8%) e nel Regno Unito (+0,5%). Diversamente, tra i principali mercati, si registra un calo delle vendite verso il Giappone (-3,4%), i Paesi Bassi (-12,4%) e la Francia (-25,4%).

L’analisi dell’indice di specializzazione evidenzia che la regione che presenta una maggiore specializzazione dell’artigianato nella produzione di strumenti musicali è quella delle Marche, seguita da Friuli Venezia Giulia e Lombardia.

A livello provinciale l’esame della specializzazione degli addetti del settore – per il totale delle imprese – si evince che la maggiore vocazione alla realizzazione di strumenti musicali è quella di Ancona, seguita da Cremona e Macerata.

L’analisi del settore nel report dell’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia “Artigiani della musica: alcuni dati su imprese e artigianato che produce e ripara strumenti musicali, export e specializzazioni”.

 

 

 

Export strumenti musicali per prodotto

2017 – % sul totale export – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 

Export strumenti musicali: i primi 20 mercati

2017 – % sul totale export – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Indice di specializzazione per addetti artigianato della Produzione di strumenti musicali per regione

Anno 2015 – specializzazione con indice>100 – Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat


 

Indice di specializzazione per addetti imprese della Produzione di strumenti musicali: le province specializzate

Anno 2015 – province con indice specializzazione con indice>100 – Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Istat

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