24 Marzo 2018, h. 10:00

STUDI – Nella Meccanica 75 mila imprese artigiane con 291 mila addetti. Nel 2017 produzione a +5,1% e Made in Italy a + 7,0%, meglio del +5,9% della Germania

Il settore della Meccanica rappresenta il 38,2% dell’occupazione dell’intero settore manifatturiero e la struttura imprenditoriale comprende 120.219 imprese e 1.381.759 addetti, di cui l’89,4%, pari a 1.235.013 unità, sono lavoratori dipendenti. Le micro e piccole imprese rappresentano il 96,7% del settore e danno lavoro alla metà (49,1%) degli occupati.

L’artigianato della Meccanica conta 74.971 imprese – di cui la metà (51,9%) con dipendenti – e 291.176 addetti, di cui il 61,5%, pari a 179.207 unità, sono dipendenti: l’artigianato rappresenta il 62,4% delle imprese del settore ed un quinto (21,1%) degli addetti del settore.

Questo rilevante settore del made in Italy viene esaminato nel report “Piccole imprese della Meccanica nella ripresa trainata da investimenti” realizzato dall’Ufficio Studi e presentato stamane in anteprima ai Consigli Direttivi delle Associazioni di categoria di Confartigianato Meccanica riuniti stamane alla Fiera di Parma nell’ambito della manifestazione MecSpe 2018. Clicca qui per scaricare il rapporto, disponibile dalle 16.00 di lunedì 26/3/2018.

Nel 2017 la produzione della Meccanica cresce per il quarto anno consecutivo attestandosi sul +5,1% e superando il +4,7% dell’Eurozona ed il +3,7% del Manifatturiero.

La crescita della domanda di beni di investimento viene supportata dagli incentivi fiscali come evidenziato in una nostra recente analisi e sta stimolando l’offerta: nel confronto con i principali Paesi UE l’Italia mostra la terza maggiore crescita della produzione di Macchinari e apparecchiature – comparto in cui il 42,0% degli addetti è concentrato in piccole imprese con meno di 50 addetti – che è pari al +6,4% e segue il +11,4% della Spagna ed il +7,6% del Regno Unito superando però il +6,0% dell’UE, il +4,6% della Germania ed il +2,9% della Francia. Il fatturato di Macchinari ed apparecchiature cresce nel 2017 del 4,8%: si tratta del quarto aumento consecutivo ed è stato sostenuto in particolare negli ultimi due anni della spinta della domanda interna cresciuta complessivamente dell’8,1%, il doppio rispetto al +3,6% della domanda estera.

Le esportazioni della Meccanica nel 2017 ammontano a 175,1 miliardi di euro e rappresentano il 39,1% dell’export totale: l’Italia è il secondo Paese esportatore di Meccanica in UE dietro alla Germania (534,1 miliardi di euro). Osservando il valore dell’export del settore dal 2000 il 2017 rappresenta il massimo storico ed il saldo commerciale è positivo e pari a 53,8 miliardi di euro, superiore del 66,7% rispetto al livello pre crisi del 2007.  In chiave dinamica nel 2017 le esportazioni del settore crescono del 7,0%, trend irrobustisce con decisione il +0,7% registrato nel 2016 e supera il +5,9% della Germania; nel dettaglio le esportazioni sono trainate dal +7,9% dei paesi dell’Unione Europea – che assorbono il 56,0% dell’export del settore – mentre i Paesi extra UE si fermano sul +5,9%.

 

 

Composizione degli addetti della Meccanica per classe di addetti

Anno 2015-valori %. Addetti in imprese attive, media annuale. Ateco 2007 – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 

Dinamica della produzione della Meccanica e del Manifatturiero negli ultimi 10 anni

Anni 2007-2017. Dati corretti con giorni lavorativi. Var. % tendenziale media con struttura ponderazione produzione. Base anno 2015 – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 

Dinamica dell’export della Meccanica negli ultimi 5 anni per destinazione

Anni 2012-2016. Var. % tendenziale del valore FOB. Ateco 2007 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

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