11 Ottobre 2018, h. 12:43

STUDI – A metà 2018 salgono a oltre 125 mila le imprese digitali, in crescita dell’8,7% in tre anni, con un maggiore dinamismo (+10,6%) nel Mezzogiorno. Nel 2018 vendite e-commerce a +11,8%. Il settore e la manifattura artigiana a Maker Faire

La progressiva digitalizzazione dell’economia italiana – rafforzata dalla crescita degli investimenti sostenuta dagli incentivi previsti da Impresa 4.0 – crea opportunità sul lato dell’offerta e in tale prospettiva ci colloca la crescita delle imprese digitali. L’interazione tra questo segmento di imprese, la manifattura e l’artigianato è al centro di Maker Faire European Edition che si apre domani a Roma e che lo scorso anno ha registrato oltre 120.000 visitatori.

Al II trimestre 2018 si contano in Italia 125.424 imprese operanti nei settori dei servizi internet, realizzazione di portali web, produzione software e commercio elettronico, di cui 10.601 sono artigiane, pari all’8,5% delle imprese digitali.

L’analisi settoriale evidenzia che le imprese artigiane digitali si concentrano in due comparti mentre i restanti due rappresentano solo l’1,3% del totale: in particolare il 53,0% delle imprese digitali si occupa di Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse (5.614 imprese) ed un ulteriore 45,8% elabora dati, fa attività di hosting ed attività connesse e si occupa di portali web (4.851 imprese). In questi due comparti è inoltre più elevato il peso dell’artigianato sul totale imprese digitali: a fronte di una quota media dell’8,5% si sale, infatti, all’11,3% nella produzione di software, consulenza informatica e attività connesse ed al 10,3% nella elaborazione dei dati, hosting e attività connesse e portali web.

La dinamica delle imprese digitali avviene in parallelo alla crescita delle vendite di e-commerce. Nei primi otto mesi del 2018 il valore delle vendite di commercio elettronico registra una crescita dell’11,8% a fronte di un aumento dell’1,0% della grande distribuzione e una flessione dell’1,1% delle imprese commerciali operanti su piccole superfici.

Nell’ultimo anno le imprese digitali crescono del 3,4%, aumento nettamente più intenso rispetto alla lieve crescita del +0,2% del totale delle imprese: nel caso dell’artigianato le imprese digitali crescono dell’1,9% in controtendenza rispetto al calo dell’1,3% del totale delle imprese artigiane. La maggior dinamicità delle imprese digitali si conferma anche nel lungo periodo: negli ultimi tre anni (2015-2018), infatti, le imprese digitali crescono dell’8,7%, più del +0,8% del totale delle imprese e per l’artigianato si rileva una crescita delle imprese digitali del 2,8% anche in questo caso in controtendenza rispetto al -3,9% del totale delle imprese artigiane.

L’analisi del trend di lungo periodo sul territorio evidenzia nel triennio 2015-2018 un aumento generalizzato ad eccezione della Valle d’Aosta (-4,6%): primeggia la Campania, che cresce del 15,7%, seguita da sei regioni con crescita a doppia cifra cioè il Lazio con il 11,2%, la Basilicata con il 11,1%, il Trentino-Alto Adige con il 11,0%, le Marche con il 10,9%, il Molise con il 10,8% e la Puglia con il 10,5%.

L’analisi dei dati provinciali mostra che nel triennio in esame in 38 province le imprese digitali crescono più della media nazionale (+8,7%) e 31 registrano aumenti a doppia cifra, si tratta di: Rieti (+24,1%), Viterbo (+19,1%), Ragusa (+18,0%), Ascoli Piceno (+17,9%), Lecce (+17,8%), Campobasso (+17,6%), Napoli (+17,4%), Frosinone (+17,0%), Enna (+15,3%), Benevento e Caserta (entrambi con il +15,0%), Avellino (+14,9%), Bolzano (+14,6%), Rimini (+14,3%), Chieti e Crotone (entrambi con il +13,8%), Foggia “vecchi confini” (+13,3%), Caltanissetta e Macerata  (entrambi con il +12,5%), Taranto (11,9%), Salerno (11,7%), Potenza (11,6%), Milano (11,2%), Cremona (10,8%), Roma (10,7%), Bergamo (10,6%), Cosenza (10,5%), Palermo (10,3%), Grosseto (10,2%), Matera (10,1%) e Ancona (10,0%).

Consistenza e trend delle imprese digitali per tutte le province italiane all’interno del 7° Rapporto Mezzogiorno “Le piccole imprese per turismo, beni culturali, digitale, green ed economia circolare”. Clicca qui per scaricarlo.

 

 

Imprese digitali per comparto

II trim. 2018. Imprese registrate, incid. % e var. % su II tr. 2017 e su II tr. 2015 e ranghi. Cod. Ateco 2007: 47.91.1, 61.9, 62 e 63.1 – Elaborazione Ufficio Studi Conartigianato su dati Unioncamere-Infocamere

 

 

Dinamica delle imprese nell’ultimo anno e nel triennio: imprese digitali e totale economia per ripartizione

II trimestre 2018. Variazione % su II trimestre 2017 e su II trimestre 2015. Imprese registrate Ateco 2007: 47.91.1, 61.9, 62 e 63.1 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere

 

 

 

Dinamica delle imprese digitali nell’ultimo triennio per regione

II trimestre 2018. Variazione % su II trimestre 2015. Imprese registrate Ateco 2007: 47.91.1, 61.9, 62 e 63.1 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere

 

 

Dinamica delle imprese digitali nell’ultimo triennio: le 38 province con crescita superiore alla media

II trimestre 2018. Variazione % su II trimestre 2015. Imprese registrate Ateco 2007: 47.91.1, 61.9, 62 e 63.1 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere


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