19 Settembre 2019, h. 12:43

MODA – Il MICAM festeggia il 50° anniversario, Confartigianato protagonista sulle passerelle


Il MICAM di Milano festeggia il 50° anniversario con l’ennesimo successo di pubblico e di partecipazione degli imprenditori del settore. L’88° edizione della più grande fiera europea delle calzature ha fatto registrare numeri impressionanti: più di 1300 espositori, di cui 695 gli italiani e poco meno quelli stranieri, trecento le imprese associate a Confartigianato che hanno preso parte all’evento di Milano per presentare le collezioni del 2020. Intanto, continua a volare l’export, con un + 8,4% nei primi 5 mesi dell’anno e un incremento a doppia cifra del surplus commerciale, con un significativo +13,1%.
Il settore, che vale 14,3 miliardi di euro di fatturato, occupa più di 75mila addetti ed esporta l’85% della produzione, sta attraversando un momento delicato tra la contrazioni del volume d’affari, il gap tra grandi marchi e piccole imprese, le difficoltà su alcuni dei mercati esteri di riferimento e la cronica debolezza nei consumi interni. Trasformazioni e cambiamenti che stanno ridisegnando il mercato delle calzature e che hanno trasformato il MICAM, che dal 15 al 18 settembre ha animato 63mila mq di spazi espositivi alla Fiera di Milano Rho, nell’occasione giusta per affrontare questi temi, oltre a quelli legati alla sostenibilità, alle nuove tendenze, alle tecnologie per il retail all’impatto degli influencer nella moda.
Progettualità e collaborazione, invece, sono i temi affrontati nell’incontro tra il Presidente della Federazione Moda di Confartigianato Imprese, Fabio Pietrella, il delegato all’Internazionalizzazione e Fiere, Giuseppe Mazzarella, il Presidente e il DG di Assocalzaturifici, Siro Badon e Tommaso Cancellara, che è anche direttore generale di MICAM, e Ferdinando Fiore, dirigente di ICE – Agenzia. “MICAM è una opportunità imprescindibile per le nostre piccole e medie imprese, possibile grazie alla grande collaborazione tra Confartigianato ed Assocalzaturifici – ha sottolineato Giuseppe Mazzarella – Sollecitare ed aiutare le nostre imprese a partecipare alle Fiere, anche internazionali, rimane un’azione fondamentale per farsi conoscere e per conquistare nuovi mercati”. “Bisogna tracciare un percorso comune che rafforzi l’accompagnamento delle imprese sui mercati esteri, il futuro del Made in Italy è l’export – ha rilanciato Lara Magoni, Assessore al Turismo e marketing territoriale della Regione Lombardia –  La Regione promuove e sostiene, con molteplici e diversificati progetti, le micro, piccole e medie imprese che fanno della cura della tradizione, dell’attenzione al particolare e della continua ricerca dell’innovazione, nelle forme e nei materiali, la ricetta vincente per la competitività”. Un impegno a sostegno del tessuto imprenditoriale italiano che trova che fa del “MICAM un esempio di vetrina internazionale per tutto il comparto Moda. Il segmento produttivo calzaturiero composto, per la gran parte, da imprese con meno di 9 dipendenti soffre molto la difficoltà di accesso ad alcuni mercati come, ad esempio, quello russo. E’ dovere di chi rappresenta tutti i produttori, in particolare gli artigiani, cercare strumenti e soluzioni condivise per rilanciare l’artigianalità ed il tailor made italiano”, ha rilanciato Fabio Pietrella, Presidente di Confartigianato Moda. “Nonostante la congiuntura negativa, registriamo segnali positivi su cui dobbiamo investire – ha concluso Moira Amaranti, Presidente Nazionale dei Calzaturieri di Confartigianato Imprese – Il MICAM si conferma l’esposizione internazionale più importante del settore, la più attrattiva per i buyers di tutto il mondo. E’ fondamentale continuare a promuovere la presenza dei piccoli artigiani e, per le nostre aziende, essere presenti”.

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