• notizie
    • blocco a
      • sala stampa
      • Ultime notizie
      • Comunicati stampa
      • ConfApp
    • blocco b
      • dal territorio
      • dalle categorie
      • Gallerie fotografiche
      • Tg@ Flash
    • blocco c
      • Mediateca
      • rassegna stampa
      • Ricerche e studi
    • blocco d
      • Lobbying Web
      • Position Paper
      • Newsletter
  • noi
    • blocco a
      • chi siamo
      • organigramma
    • blocco b
      • Le regole del sistema
      • La Storia
    • blocco c
      • Fondazione Germozzi
      • Premio Giano
    • blocco d
      • Video istituzionale
      • Ritratti del lavoro
  • dove
    • blocco a
      • sedi territoriali
    • blocco b
    • blocco c
      • Sede di Bruxelles
    • blocco d
  • come
    • blocco a
      • il sistema
      • aree
      • Categorie
    • blocco b
      • Edilizia
      • Autotrasporto
      • Giovani imprenditori
    • blocco c
      • Donne impresa
      • anap
      • ancos
    • blocco d
      • caaf
      • inapa
  • cosa
    • blocco a
      • i servizi
      • convenzioni
      • credito
    • blocco b
      • competitivita’
      • impresa 4.0
      • energia
    • blocco c
      • lavoro
      • formazione
      • fisco
    • blocco d
      • welfare
      • europa
  • emergenza covid-19
    • blocco a
      • faq
      • Codici ateco
    • blocco b
      • INFORMATIVE
    • blocco c
      • Provvedimenti
  • associarsi

18 Dicembre 2019, h. 16:45

STUDI – Nei primi nove mesi 2019 in 24 province export in Germania in calo e in peggioramento. Analisi del trend nel territorio

L’esame dei dati sulla produzione pubblicati da Eurostat giovedì scorso confermano la fermata della locomotiva tedesca. Ad ottobre 2019 la produzione industriale in Germania è scesa dell’1,5% rispetto a settembre, a fronte del -0,5% della media dell’Eurozona; tra i maggiori paesi un segnale positivo (+0,5%) proviene dalla Francia mentre segnano una flessione Italia (-0,3%) e Spagna (-0,4%). Su base tendenziale il trend della produzione in Germania peggiora passando dal -5,6% di settembre al -6,3% di ottobre; si accentua la flessione anche in Italia, passando da -2,2% di settembre al -2,4% di ottobre.

L’export manifatturiero verso la Germania sta decelerando, con una variazione del +0,4% nei primi nove mesi del 2019, in riduzione rispetto al +0,6% dei primi due trimestri del 2019; nel terzo trimestre dell’anno l’export verso la Germania ristagna (+0,1%).

I settori in maggiore difficoltà – Tra i principali prodotti, la Germania registra le più ampie riduzioni delle proprie importazioni dall’Italia per Autoveicoli (-7,7% nei primi nove mesi del 2019) e Apparecchi elettrici (-5,9%); in flessione anche l’export di Carta (-4,2%) Tessili (-3,6%), Chimica (-3,5%), Pelle  Metalli e prodotti in metallo (-3,1%), Mobili (-2,6%), Gomma e plastica (-1,3%), Abbigliamento (-0,8%) e Computer e apparecchi elettronici (-0,2%).

Trend differenziati sul territorio – In 24 province, che cumulativamente rappresentano un quarto (25,2%) del made in Italy in Germania, nei primi tre trimestri del 2019 l’export scende e peggiora il trend rispetto ai primi due trimestri dell’anno; in altre 31 province, in cui si concentra il 29,6% delle esportazioni, il segno è negativo ma registra un miglioramento.

In territorio positivo si collocano 30 territori – per un ulteriore 29,3% di export – che registrano una crescita ma in decelerazione e le rimanenti 23 province, con il 15,8% delle vendite in Germania, dove l’export cresce e migliora.

Tra le maggiori trenta province – che concentrano oltre i tre quarti del made in Italy in Germania – stanno soffrendo maggiormente la frenata dell’economia tedesca i territori di Alessandria (-13,3% nei primi tre trimestri del 2019, peggiora il -10,0% nei primi due quarti dell’anno, pesano i cali nei metalli e gioielleria), Lecco (-9,9%, era -5,9%, con accentuazione nei macchinari), Torino (-6,9% era -6,0%), Cremona (-6,1% era -1,4%), Chieti (-5,9%, era -8,1%), Pordenone  (-5,7% era -6,2%), Como (-5,7%, era -6,5%), Varese (-5,4%, era -3,7%), Trento (-5,1%, era -2,8%), Udine (-4,8%, invariato), Bergamo (-4,2%, era -4,8%), Monza e della Brianza (-3,8%, era -4,4%), Brescia (-3,5%, era -2,7%), Padova (-2,1%, era -2,8%).

Tra le maggiori province si osserva il segno positivo, con variazioni superiori ai due punti percentuali a Novara, Bolzano, Verona, Milano, Parma, Bologna, Cuneo, Piacenza, Roma, Firenze e Frosinone; in crescita anche Reggio Emilia e Mantova.

In chiave regionale, considerando le dieci maggiori regioni, che insieme spiegano il 93% dell’export in Germania, si osservano le situazioni maggiormente critiche in Abruzzo (-6,9% nei primi tre trimestri del 2019, in peggioramento rispetto al -9,8% nei primi due trimestri dell’anno), Piemonte (-3,4%, era -2,1%), Marche (-2,4%, era -5,1%), Lombardia (-2,3%, era -1,3%), Veneto (-0,4%, era -0,2%). In territorio positivo l’export per Lazio (+16,6%, confermando il +16,5% dei primi due trimestri), Toscana (+6,0%, era +5,6%), Friuli-Venezia Giulia (+1,9%, era +2,2%), Emilia-Romagna (+1,6%, era +1,1%) e Trentino-Alto Adige (+0,4%, era +0,9%).

Il dettaglio territoriale nell’Appendice statistica Trend del made in Italy in Germania nei primi tre trimestri 2019‘.  Clicca qui per scaricarla.

 

 

 

Export in Germania egli ultimi cinque anni

Gennaio 2014-settembre 2019, cumulato ultimi dodici mesi, miliardi di euro – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Posizionamento maggiori 30 province per export in Germania

All’interno del cluster ordinamento per trend I-III tr. 2019 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

Print Friendly, PDF & EmailPrint
rss

Notizie correlate:

  1. STUDI – MPI esportatrici: +92% produttività rispetto a non esportatrici e dimensione doppia della media, il 69% assume personale
Back
  • Ultime notizie
  • Comunicati stampa
  • Dalle categorie
  • Dai territori

Documenti allegati

    Nessun allegato

Notizie correlate

  1. 29 Ottobre 2020

    STUDI – A settembre Made in Italy extra UE ritorna in positivo. Export settori MPI vale 53,4 miliardi €, + 58% in dieci anni
  2. 30 Luglio 2020

    STUDI – Nel 2020 cresce la qualità del made in Italy. La vocazione manifatturiera dei territori italiani
  3. 18 Giugno 2020

    STUDI – Con Covid-19 export marzo-aprile -27%. Trend sul territorio del made in Italy in settori di MPI nel I trimestre 2020
  4. 10 Giugno 2020

    EXPORT – Dal Ministero degli Esteri una guida pratica a misura di Pmi per portare il made in Italy nel mondo
Login
©2020 Tutti i diritti riservati | Confartigianato Imprese - C.F. 80429270582 | Privacy | Cookie | Disclaimer | Webmaster | Compatibilità | Powered by Horace IT | EN
In conformità alla normativa in materia di trattamento dei dati personali applicabile, Confartigianato Imprese, Titolare del trattamento dei dati acquisiti tramite il presente sito, informa l’utente che questo può memorizzare o recuperare informazioni sul suo browser, in gran parte sotto forma di cookie (vedi la Cookie Policy ). L’utente può accettare o rifiutare il loro utilizzo.
Cookie settings
AccettaRifiuta
Cookies Policy

Utilizzo dei cookie

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe avere un effetto sulla tua esperienza di navigazione.
Tecnici

I cookie tecnici sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.

Analitici

I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.

Performance

I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.

Salva e accetta