28 Settembre 2020, h. 13:41

GENOVA – Confartigianato Genova celebra il 75° anniversario con un evento e un francobollo commemorativo

Confartigianato Genova spegne 75 candeline e festeggia questo storico traguardo con un grande evento che si è svolto oggi a Palazzo della Borsa, a Genova. Oltre ai rappresentanti dei vari settori dell’artigianato genovese e a numerosi titolari artigiani d’impresa, hanno partecipato Felice Negri, presidente di Confartigianato Genova, Giancarlo Grasso, presidente di

Confartigianato Liguria, Giorgio Merletti, presidente di Confartigianato Imprese, Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova, Paola Bordilli, assessore all’artigianato del Comune di Genova. Per celebrare il 75esimo anniversario della fondazione della Confartigianato Genova, anche l’emissione di un francobollo da parte del ministero dello Sviluppo economico e di Poste italiane. Il francobollo commemora proprio l’eroico gesto di quel gruppo di artigiani che, il giorno stesso della Liberazione, in un clima generale di festeggiamenti, decise di ricostituire immediatamente la propria associazione sciolta dal fascismo, guardando con lungimiranza al futuro e ponendo le basi per il riconoscimento dell’artigianato, attraverso la sua tutela e sviluppo e la presenza del ruolo delle organizzazioni sindacali nella Costituzione Italiana. “Prima a costituirsi tra tutte le associazioni di rappresentanza, in questi 75 anni la Confartigianato ha sempre giocato un ruolo da protagonista dell’economia italiana, spinta dal desiderio di rappresentare e tutelare gli artigiani di tutti i settori produttivi, riconoscendone soprattutto la loro identità e specificità – commenta Felice Negri – È dunque anche grazie a Confartigianato Genova se il mondo dell’artigianato ha potuto acquisire gradualmente la propria fisionomia sul piano economico e professionale e se oggi può esprimere gli elementi fondamentali che lo qualificano, anche a livello internazionale: creatività e flessibilità, capacità di trasmettere valori sociali e culturali, creazione di nuova imprenditorialità e consolidamento di quella esistente, tendenza costante all’innovazione tecnologica. Anche nel futuro, come Confartigianato, continueremo a esaltare questi valori e a rappresentare il punto di riferimento per tutte le microimprese”.

Confartigianato a Genova venne fondata il 25 aprile 1945, il giorno stesso della Liberazione, quando un gruppo di artigiani sostituitì motu proprio la corporazione fascista con la Associazione artigiani della provincia di Genova, costituendo il primo nucleo associativo del dopoguerra in Liguria e in Italia. In seguito partecipò attivamente alla fase di ricostruzione dello sviluppo associativo e al pieno consolidamento democratico con la nascita, a livello nazionale, dell’Associazione generale dell’artigianato italiano, divenuta poi Confederazione generale dell’artigianato italiano (Cgia), ora Confartigianato Imprese. Aderendo alla realtà nazionale, l’Associazione artigiani della provincia di Genova fu la prima in Italia ad avviare il proprio progetto di rappresentanza e tutela degli artigiani. Grazie anche all’azione di Confartigianato Genova, il mondo artigiano ha potuto consolidare gradualmente la propria identità, anche dal punto di vista normativo: tra le più importanti conquiste degli anni Cinquanta, la Disciplina giuridica delle imprese artigiane, la legge pensionistica, l’autonomia contrattuale. Molte di queste “trovarono gambe” proprio a Genova: la Cassa mutua artigiana (sciolta dopo la creazione della sanità pubblica), la cooperativa artigiana di garanzia, il riconoscimento del settore dell’autoriparazione. Negli anni Settanta, con il passaggio delle funzioni amministrative dello Stato, in materia di artigianato, alle Regioni, nasce la Federazione regionale dell’artigianato della Liguria, oggi Confartigianato Imprese Liguria, di cui l’Associazione artigiani di Genova è nucleo costitutivo fondante. Nel 2003, con la Legge quadro sull’artigianato approvata dalla Regione Liguria, vengono definitivamente sancite le peculiarità del settore.
Oggi il sistema Confartigianato a Genova e in Liguria rappresenta circa 15 mila soggetti tra imprese, lavoratori attivi e pensionati, appartenenti a diverse categorie e mestieri: alimentazione, artistico, autoriparazione, benessere, comunicazione, edilizia, impianti, legno e arredo, meccanica, moda, servizi e terziario, trasporti, logistica e mobilità, turismo, agenti di commercio e agenti immobiliari, pubblici esercizi, oltre ai movimenti di anziani e pensionati, donne impresa e giovani imprenditori.

L’evento di oggi è stato occasione anche per premiare proprio le imprese artigiane, che costituiscono la linfa vitale di Confartigianato e dell’economia stessa del nostro territorio. In particolare, il riconoscimento è stato assegnato agli artigiani titolari delle imprese che vantano il maggior numero di anni di attività a Genova. Si tratta di Andrea Carratino da 75 anni, Vittorio Arvigo e Luigia Gambetta da 65, Vincenzo Ciliberti da 54, Sminteo Chimica da 50, Claudio Graziani da 48, Gerolamo Calcagno da 46, Franco Sacile da 44, Antonio Fuschillo da 43, Emilia Angeli e Angelo Bergantin da 40, Francesco Campanella da 38. Una menzione speciale alla ex dipendente Anna Cosini, in forza all’associazione per 39 anni. A ricevere un premio anche il più giovane titolare di impresa artigiana della provincia di Genova: è Gian Paolo Picasso, classe 2001, che ha ricevuto l’eredità dal padre Giampietro di una impresa, la “Picasso campane e orologi”, con una storia alle spalle di 500 anni.

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