16 Novembre 2020, h. 13:30

TRASPORTI – Gli imprenditori del trasporto artigiano al rinnovo della categoria

Autotrasportatori, tassisti, noleggiatori con conducente di vetture, autobus e natanti: senza di loro l’Italia sarebbe a piedi. Gli imprenditori artigiani dei trasporti offrono un servizio indispensabile per assicurare la mobilità, nazionale ed internazionale, delle merci e delle persone. In Confartigianato gli imprenditori dei trasporti sono organizzati in 3 Associazioni di mestiere: Auto – Bus Operator, Taxisti, Autotrasporto di merci per conto di terzi.

totale imprese: 140.293
imprese artigiane: 81.436
(dati: Nell’occhio del ciclone – Ufficio Studi Confartigianato Imprese)

 

13/11/20 – Il padovano Daniele Rigato eletto alla guida di Confartigianato Auto-Bus Operator

Daniele Rigato, titolare di Rigato Autoservizi di Padova e presidente di Confartigianato Auto-Bus Operator Veneto, è il nuovo presidente nazionale della categoria che vede uniti, per i servizi dedicati al trasporto persone, NCC e operatori Bus.
Rigato è stato eletto per acclamazione come i consiglieri che lo affiancheranno per il prossimo quadriennio: Eraldo Abbate del Piemonte, Gian Luigi Berini di Confartigianato Lombardia, Walter Fabbri della Toscana e Paolo Maffei di Trento.
“L’attuale emergenza sanitaria – afferma Rigato – oltre a produrre un calo di fatturato di oltre il 60% nelle nostre aziende, ha costretto noi imprenditori a ripensare anche al nostro modo di fare impresa. In questi mesi abbiamo cambiato la modalità di erogare i nostri servizi adottando i necessari accorgimenti per mettere al centro la tutela della salute dei nostri collaboratori, dei passeggeri e della comunità. Questo ha comportato anche un aumento dei costi sostenuti per l’acquisto di nuovi DPI, prodotti igienizzanti, strumenti di rilevazione e sanificazione che, insieme al calo di fatturato, stanno producendo effetti devastanti su tutte le nostre imprese associate”.
Il programma di Rigato è mirato a realizzare diversi interventi: dalla creazione di un fondo a garanzia pubblica per il sostegno alle imprese che necessitano di liquidità e di investimenti in caso di emergenza e calamità naturali alla creazione di un apposito fondo mutualistico nazionale di ristoro per le emergenze. Il presidente Rigato ha messo in agenda l’intenzione di incontrare il MIT per semplificare la procedura che permette l’integrazione dei mezzi privati nei servizi di TPL, prevedendone l’utilizzo, oltre che in situazioni d’emergenza, anche per garantire il servizio nelle zone a richiesta debole in una logica di contenimento dei costi e di tutela ambientale soprattutto quando le aziende pubbliche dispongono di mezzi obsoleti e particolarmente inquinanti. Altri temi che verranno approfonditi nel corso del prossimo quadriennio sono il rimborso delle accise e dei pedaggi autostradali, alcuni accordi speciali con le organizzazioni sindacali per far fronte alla carenza di autisti, l’intervento presso gli organi competenti per la modifica della normativa di settore Legge 218/2003 e la previsione di incontri periodici con i dirigenti provinciali di categoria per un’attenta analisi dei fabbisogni territoriali, in modo da predisporre un’adeguata risposta a sostegno di eventuali problematiche.
“Sarebbe estremamente importante – prosegue Rigato – costituire dei gruppi di lavoro, prevedendo anche il supporto di consulenti esperti ove necessario, che si dedichino alle tematiche principali del settore: turismo nel trasporto persone; trasporto scolastico; trasporto pubblico di linea / linee commerciali; autonoleggio con conducente (NCC); contrattualistica di settore; formazione; sicurezza; innovazione; evoluzione normativa di settore regionale / nazionale / europea”. Nel programma di mandato del presidente Rigato c’è anche la creazione di una cabina di regia con le altre organizzazioni di categoria più rappresentative per verificare e presentare congiuntamente eventuali problematiche comuni, attività progettuali, proposte legislative. “Resta inteso che il nuovo Direttivo dovrà intervenire con la massima urgenza, immediatamente dopo l’insediamento, perché vengano previsti ed erogati in tempi brevissimi appositi indennizzi a favore della categoria ormai sopraffatta dagli effetti causati dall’emergenza sanitaria e partecipare a tutti i passaggi sindacali e normativi in corso e prossimi, per attenuare la grave crisi economica e lavorativa delle imprese di settore, con l’inserimento a pieno titolo della categoria sulla filiera dei ristori al turismo, dei trasporti e così via”, conclude il presidente Rigato.

 

2/11/20 – Il trentino Emanuele Raffini eletto alla presidenza di Confartigianato Taxi

L’Assemblea per il rinnovo del gruppo di mestiere dei Taxi ha eletto il 30 ottobre scorso per acclamazione il nuovo presidente di categoria, Emanuele Raffini,  giovane trentino titolare di azienda individuale di trasporto con taxi. Lo affiancheranno nei prossimi quattro anni di mandato i colleghi di mestiere alla loro prima esperienza nazionale Francesco Vernazzano per la Liguria e Karima Sylvia Bouyahia per la Toscana, oltre a due veterani della rappresentanza di categoria: il presidente uscente Alessandro Nordio per Confartigianato Imprese Veneto e Carlo Baglione per Confartigianato Imprese Piemonte, alla sua seconda esperienza come consigliere nazionale. Il neoeletto Raffini ha ringraziato il presidente uscente Nordio per l’intenso impegno profuso, assicurando che continuerà ad agire in continuità con la strada tracciata. Il nuovo presidente ha illustrato i punti programmatici principali del suo mandato e, tra le proposte di programma, ha dato particolare enfasi al sistema dei voucher una esperienza che dovrebbe essere estesa a tutto il territorio nazionale.

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