19 Gennaio 2021, h. 09:45

MECCANICA – La meccanica italiana al rinnovo cariche, pronte le squadre per il prossimo quadriennio

Tradizione e tecnologia, esperienza e innovazione: questa è la ricetta del successo dei prodotti che escono dalle aziende artigiane della meccanica. Oggetti di uso comune e capolavori di alta ingegneria, tutti portano la firma della qualità della manifattura made in Italy. In Confartigianato gli imprenditori della meccanica sono organizzati in 2 Associazioni di mestiere: Carpenteria meccanica, Meccanica e Subfornitura.

totale imprese: 244.657
imprese artigiane: 114.895
(dati: Nell’occhio del ciclone – Ufficio Studi Confartigianato Imprese)

Federazione Confartigianato Meccanica
Presidente: Federico Boin
Consiglio direttivo: Barbara Ramaioli

 

11/11/20 – Rinnovato il Consiglio direttivo della Carpenteria meccanica, Barbara Ramaioli alla presidenza

Barbara Ramaioli, lombarda, titolare e socia dell’azienda “La Fer” di Vighizzolo di Cantù (Como), è la nuova presidente di Confartigianato Carpenteria Meccanica. Già consigliere nazionale, Ramaioli è stata eletta per acclamazione e ha dichiarato che “i prossimi quattro anni saranno in buona parte di continuità con quanto già fatto in passato ma porteranno anche nuove sfide da vincere per tutte le nostre imprese”. Nel percorso quadriennale sarà affiancata dall’ex presidente Ugo Arnulfo del Piemonte, dal confermato Flavio Conte della Lombardia e dai nuovi consiglieri Lorenzo Lelli di Trento e Gustavo Provenzano dalla Toscana, tutti eletti per acclamazione.
Sono quattro i punti principali dell’articolato programma della neopresidente Ramaioli, volto alla tutela e alla rappresentanza della categoria: funzione sindacale, creazione di network, stesura di una strategia e formazione. Per la funzione sindacale Ramaioli individua lo studio e l’approfondimento normativo, prevedendo una costante interazione con le Istituzioni, la condivisione con le federazioni regionali delle definizioni di linee guida comuni, l’individuazione degli strumenti per l’applicazione delle norme, l’identificazione e il supporto di figure preparate da inserire nelle Commissioni tecniche europee di normazione e la continuità nella gestione delle trattative sindacali nei rinnovi del CCNL. Fondamentale per Ramaioli è “sviluppare una rete di relazioni durature, in un’ottica di reciproco scambio, collaborazione e sostegno a più livelli tra associazioni regionali, tra mestieri e categorie di diversi territori”. “La stesura di una strategia contempla l’istituzione di un team affiatato, composto da consiglieri e funzionari, che individui obiettivi di medio e lungo termine. Definire le priorità, impostare un piano operativo per perseguirle e monitorare i risultati effettivi del piano e dove necessario correggere la rotta” costituiscono per la presidente Barbara Ramaioli le azioni funzionali alla strategia. L’ultima delle linee programmatiche riguarda “le nuove generazioni, il futuro e la sopravvivenza stessa delle aziende. Diventa indispensabile promuovere azioni di sensibilizzazione presso il Ministero dell’Istruzione affinché strutturi o potenzi percorsi formativi dedicati presso gli Istituti di formazione”, ha concluso la neoeletta presidente di Confartigianato Carpenteria Meccanica.

 

11/11/20 – Meccanica e subfornitura, il veneto Federico Boin è il nuovo presidente del gruppo di mestiere

Federico Boin, titolare della COMETEC srl di Limena (Padova) e presidente regionale di categoria, è stato eletto per acclamazione nuovo presidente nazionale di Confartigianato Meccanica e Subfornitura. Consigliere nazionale dal 2016, Boin verrà affiancato dal presidente uscente Paolo Rolandi di Confartigianato Lombardia, dal confermato Marco Bressan del Friuli-Venezia Giulia, dal giovane toscano Stefano Campanella della Toscana e dal dirigente piemontese di grande esperienza Sebastiano Dutto.
Comunicazione, innovazione, digitalizzazione, passaggio generazionale, credito e finanza, sono questi per il presidente Boin gli elementi chiave per le imprese di questo settore, un vero e proprio avamposto nel panorama dell’artigianato e della piccola e media impresa italiana. Per quanto riguarda la comunicazione, per Boin “sarà fondamentale migliorare la collaborazione anche con quelle regioni che ad oggi non riescono ad esprimere una rappresentanza della categoria. Per l’innovazione, dopo il buon risultato raggiunto con Impresa 4.0, è ora di mettere in campo un’azione nei confronti dell’attuale governo per intercettare nuove forme di agevolazioni, per supportare la necessità di innovazione richiesta dalle imprese. Inoltre – aggiunge Boin – auspica un dialogo con quelle associazioni territoriali che in questi anni hanno saputo investire e far crescere quei laboratori di innovazione, come i FabLab, che sono il fiore all’occhiello di alcune realtà territoriali”. “In tempo di Covid-19 – prosegue il nuovo presidente di Confartigianato Meccanica e subfornitura – è necessario presidiare i mercati interni ed esteri in maniera nuova, offrendo un’immagine delle nostre aziende in linea con le aspettative attuali di mercato. È fondamentale proseguire la collaborazione con SENAF, migliorando la presenza di Confartigianato in MESCPE e anche intercettando quelle proposte di “laboratorio” che consentirebbe un importante anello di congiunzione con i territori. Infine, occorre sviluppare la collaborazione con SIMEST e SACE nell’individuazione di quelle linee di finanziamento che consentono alle imprese di migliorare la presenza nei mercati”. Alcuni elementi di welfare, come ad esempio il versamento di EBNA e di San.Arti, saranno per Boin punti strategici per poter garantire un miglior rapporto contrattuale con i collaboratori.
“La semplificazione burocratica per le nostre imprese, soprattutto in materia amministrativa, dovrà essere richiesta con forza e al tempo stesso sarà necessario impegnarsi ancora sul taglio del cuneo fiscale, sulla decontribuzione per i nuovi assunti, sulla detassazione, sui nuovi investimenti”, ha concluso Boin. In ambito fiscale, l’azione della nuova presidenza sarà quella “di dare dei segnali chiari attraverso documenti propositivi e il presidio costante della materia tributaria, con particolare riguardo agli ISA. Infine, con l’auspicata prossima risoluzione dell’emergenza Covid-19, vorrei creare un direttivo itinerante, per far conoscere sui territori il lavoro della squadra nazionale”.

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