5 Maggio 2021, h. 14:45

LAVORO – Confartigianato e Truppe Alpine dell’Esercito: sinergie per la valorizzazione delle professionalità del personale militare

Al via a Bolzano il primo tavolo tecnico tra Confartigianato e il Comando Truppe Alpine dell’Esercito per la certificazione delle competenze specialistiche e la riqualificazione professionale dei militari. Nei giorni scorsi, nel pieno rispetto delle norme vigenti per il contrasto e contenimento da CoVid-19, presso il Circolo Unificato di Bolzano, la Confederazione e l’Istituzione Militare si sono confrontate per individuare strategie comuni finalizzate a garantire, da un lato, la specializzazione dei militari mediante la certificazione di determinati incarichi soprattutto in ambito infrastrutturale, dall’altro a individuare sinergie per poter intraprendere azioni che favoriscano la ricollocazione dei volontari congedati senza demerito.

All’incontro, promosso dalle Truppe Alpine dell’Esercito, ha preso parte il Presidente di Confartigianato Imprese Marco Granelli, accompagnato dal Presidente di Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia Graziano Tilatti e dal Vice Presidente di LVH-APA Confartigianato Bolzano Hannes Mussak.

L’iniziativa di confrontare “sul campo” esigenze e possibilità che le due realtà possono offrire rientra tra le opportunità garantite dal progetto “sbocchi occupazionali” gestito dal Ministero della Difesa in tutte le Regioni italiane.  Il tavolo tecnico, coordinato dal Vice Comandante Generale di Divisione Michele Risi e presieduto dal Comandante delle Truppe Alpine Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto e dal Capo Ufficio Affari Territoriali del Comando Forze Operative Nord di Padova, si è incentrato sulla necessità di certificare le competenze dei militari che, qualificandosi nel proprio incarico, potranno in tal modo intervenire rapidamente ed efficacemente per esigenze  infrastrutturali, guasti o manutenzioni, come nel caso dei Nuclei “R.O.G.I.” (Reparti Operativi Genio Infrastrutture).

Competenze che potranno assumere maggiore valenza e rappresentare un atto tangibile, di intesa pubblico/privato ed associazioni di categoria, volto a garantire un’occupazione stabile a chi ha servito la Nazione in uniforme per diversi anni. Successivi incontri e l’avvio di progetti pilota, inizialmente posti in essere in forma sperimentale in alcune Regioni del Triveneto, consentiranno di addivenire alla stipula di convenzioni ed altre forme sinergiche tra cui anche “training on job”, mediante percorsi formativi di apprendistato per i militari prossimi al congedo, con possibili stage aziendali finalizzati all’apprendimento delle necessarie capacità tecniche.

Il meeting di Bolzano ha rappresentato un primo ma decisivo passo che ha consentito di conoscere, da vicino e per tempo, le necessità occupazionali delle realtà produttive italiane avviando, da un lato, i volontari ad eventuali attività formative con maggiore lungimiranza.

Nell’incontro, il Presidente della Confederazione Marco Granelli ha confermato il proprio impegno a: trasmettere cultura del lavoro e formazione tecnica ai fini della specializzazione attraverso il coinvolgimento delle imprese, offrire poi opportunità occupazionali future che potrebbero soddisfare i fabbisogni di manodopera richiesti dalle aziende.

In chiusura dei lavori Confartigianato ha evidenziato la piena sintonia tra i valori del mondo della Media e Piccola Impresa (MPI) e dell’artigianato con quelli delle Istituzioni promotrici dell’iniziativa, presupposto di successo per una prima sperimentazione su alcuni territori del nord est d’Italia.

 

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