19 Luglio 2021, h. 11:26

BERGAMO – Confartigianato e Conad: dal ‘Cantiere della vita’ un poster per la ricerca

Un poster con i volti (e le emozioni) di chi è impegnato nella ricerca per la lotta contro il Covid-19, e degli imprenditori artigiani che sono stati protagonisti di quella straordinaria opera di solidarietà che è stato l’ospedale da campo Ana della Fiera di Bergamo.

Confartigianato Imprese Bergamo, nell’ambito delle iniziative per il 75° anniversario di fondazione, e il gruppo Conad Centro Nord, si uniscono in un grande progetto sociale, volto a sostenere la Fondazione Aiuti per la Ricerca Malattie Rare A.R.M.R. – Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, con l’obiettivo di finanziare borse di studio per giovani ricercatori a sostegno del progetto di ricerca «ORIGIN».

Lo studio sta indagando se la gravità della malattia Covid-19 sia determinata geneticamente in ogni persona che viene infettata: se così fosse, si potrebbe infatti individuare chi rischia di sviluppare una malattia in forma più grave, e di conseguenza attuare azioni mirate di prevenzione.

A partire da domani, sabato 17 luglio, recandosi alle casse o nel punto informazione dei punti vendita Conad della Bergamasca che espongono il materiale promozionale, sarà possibile richiedere e acquistare il poster della solidarietà, contribuendo così a finanziare il progetto.

L’offerta è libera, a partire da 2 euro.

Il poster celebrativo, in formato 70 x 30 centimetri, si presenta double-face.

Su un lato, accanto alla grande scritta rossa tridimensionale «Amo Bergamo», i volti sorridenti di sette giovani ricercatori e di tre rappresentanti artigiani del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Bergamo, guidati dalla loro Presidente Alice Zamboni, con lo slogan «Il domani è dei giovani e della ricerca. I nostri giovani artigiani per i giovani ricercatori»

Sull’altro lato, in un suggestivo bianco e nero con il profilo stilizzato di Città Alta a fare da sfondo, 75 artigiani, in rappresentanza delle diverse professioni, che hanno lavorato al cantiere dell’ospedale in Fiera e che sono ritratti con le loro divise e i loro strumenti del mestiere. 75 artigiani come 75 sono gli anni dell’Organizzazione di via Torretta.

«Questa iniziativa, dal carattere fortemente sociale – commenta il Presidente di Confartigianato Imprese Bergamo, Giacinto Giambellinifonda le sue radici nella festa-evento “Il Cantiere della Vita” che la nostra Associazione ha organizzato proprio alla Fiera lo scorso 1° luglio, per dire “grazie” a tutti i volontari che, ciascuno nel suo campo, lo scorso anno avevano realizzato in tempi record l’ospedale da campo, diventato il simbolo della lotta contro la pandemia nella nostra provincia. Una serata carica di emozioni, di ricordi e di voglia di rinascere, che aveva visto anche la Messa del vescovo monsignor Francesco Beschi e lo show del comico Enrico Bertolino preparato appositamente per l’occasione. Durante la serata avevamo presentato il volume fotografico “Il Cantiere della Vita”, che racchiude 350 volti di volontari, 350 storie di impegno, fatica, solidarietà, immortalate dal fotografo di fama internazionale Orazio Truglio. Parte del ricavato abbiamo deciso di devolverlo alla Fondazione Aiuti per la Ricerca Malattie Rare dell’Istituto Mario Negri. Ma, lo sappiamo, la solidarietà è contagiosa e in questo caso, possiamo dire, si è allargata a macchia d’olio. Così, grazie al coinvolgimento dei nostri giovani imprenditori e alla sensibilità di Conad, abbiamo pensato di dare un ulteriore segnale di solidarietà e di amore per la nostra terra ferita, sostenendo, mediante la vendita di questo poster, gli studi di giovani ricercatori impegnati ad approfondire le cause del virus che ha stravolto le nostre vite».

«Siamo orgogliosi di poter far parte di questo progetto che ci permette di ricordare un periodo molto duro per tutti noi, ma che ha visto un impegno diffuso di tutta la comunità – dichiara Luca Signorini, Presidente di Conad Centro Nord -. Sono certo che i nostri clienti e soci faranno il massimo per la riuscita di questa iniziativa benefica a favore di una causa che sta a cuore a tutti».

«Bergamo, Terra del Fare: ecco l’operosità degli artigiani bergamaschi affiancata ai valori della Ricerca – afferma la Presidente della Fondazione ARMR, Daniela Gennaro Guadalupi -. Confartigianato Bergamo: un cammino di profonda solidarietà che affonda le sue radici nella costruzione in tempi record di un ospedale Covid19 alla Fiera di Bergamo, per sbocciare, col progetto “Cantiere della Vita”, in opportunità di ricerca e di lavoro per i migliori giovani ricercatori che, selezionati con bando di concorso internazionale www.armr.it, opereranno nei laboratori delle prestigiose sedi dell’Istituto Mario Negri-IRCCS a Ranica ed a Bergamo.

Grazie a CONAD Centro Nord, a tutti gli Artigiani, alla giunta, al presidente Giacinto Giambellini, con i quali la Fondazione ARMR condivide gli ideali del volontariato per migliorare la vita di tutti ed in particolare degli ammalati di malattie rare».

«Siamo grati per il sostegno che stiamo ricevendo in favore del progetto di ricerca «ORIGIN», uno studio che potrebbe aiutarci a capire se la risposta al perché la pandemia abbia colpito in modo particolare Bergamo può risiedere nei nostri geni – commenta Ariela Benigni, Segretario Scientifico dell’Istituto Mario Negri e Coordinatore delle Ricerche per le sedi di Bergamo e Ranica (Bg) –. Questa iniziativa, così come la grande partecipazione che abbiamo avuto da parte dei cittadini, sono segnali importanti: sono la dimostrazione che il territorio è sempre più a fianco della ricerca scientifica e ha ben capito quanto sia indispensabile sostenerla, anche al di là delle emergenze».

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