3 Marzo 2022, h. 20:18

VERONA – ANCoS Confartigianato Verona dona un ecografo all’Ospedale Magalini di Villafranca

Un ecografo portatile multisonda di ultima generazione dal valore di 30mila euro è stato donato all’Azienda ULSS 9 Scaligera da Confartigianato Imprese Verona e ANCoS Confartigianato. L’ULSS 9, verificate le varie esigenze, ha poi destinato l’ecografo portatile al Pronto Soccorso dell’Ospedale Magalini di Villafranca di Verona. Presenti alla cerimonia di consegna il Dr. Paolo Montresor, Direttore Medico Ospedaliero Ospedale Magalini; il Dr. Matteo Frameglia, Direttore UOC Pronto Soccorso Ospedale Magalini; il Dr. Davide Cordioli, Capo Sala Pronto Soccorso Ospedale Magalini; la Dr.ssa Erika Calisi dell’équipe del Pronto Soccorso Ospedale Magalini; per Confartigianato presenti: Roberto Iraci Sareri e Giandomenico Franchini, Presidente e Vicepresidente di Confartigianato Imprese Verona, e Valeria Bosco, Direttore dell’Associazione artigiana.

“Desideriamo esprimere la nostra riconoscenza a Confartigianato Imprese Verona per il dono – ha affermato Paolo Montresor, Direttore Medico dell’ospedalegrazie al quale Il nostro pronto soccorso si arricchisce di uno strumento innovativo che accelera la diagnostica dell’emergenza-urgenza”.

Il Presidente provinciale di Confartigianato Iraci Sareri ha sottolineato come “la nostra scelta sia stata quella di donare il macchinario all’Ulss 9 Scaligera, senza addentrarci nell’ardua decisione di identificare la struttura ospedaliera o sanitaria della provincia che potesse averne più necessità, ma rimettendo la valutazione alla direzione dell’Unità sanitaria veronese, che ha quindi optato per l’Ospedale Magalini di Villafranca. Con questa donazione, affidiamo a coloro che operano qui il compito di accogliere il nostro ringraziamento destinato, in un ampio e simbolico abbraccio, a tutti i sanitari che, da oltre due anni ormai, lavorano duramente al servizio della salute di noi cittadini, aiutandoli, sostenendoli nei momenti difficili e salvando loro la vita. Con questa donazione compiamo un semplice gesto, un segno del nostro senso di responsabilità e di quello di tutti gli imprenditori artigiani veronesi che rappresentiamo, nei confronti di un mondo, quello della sanità, che tanto sta facendo per la nostra sicurezza”.

Insieme ad ANCoS, l’Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive del sistema Confartigianato – ha aggiunto Valeria Bosco, Direttore dell’associazione artigiana scaligerache si occupa di attività sociali, di volontariato e di assistenza ai più deboli e bisognosi, contribuendo ad iniziative come quella di oggi grazie alle risorse provenienti dalle donazioni del 5×1000, siamo felici che l’ecografo sia stato destinato ad una struttura che, in questo lungo periodo di emergenza pandemica, è stata molto impegnata sul fronte sanitario. Con questo gesto desideriamo solo consolidare la missione di Confartigianato Imprese Verona, da sempre rivolta al supporto delle imprese e degli imprenditori, ma anche delle comunità, delle persone e del territorio della nostra provincia”. Concetto confermato dal Vicepresidente di Confartigianato Imprese Verona, Giandomenico Franchini, che ha sottolineato “la soddisfazione, come villafranchese, di vedere destinato, un macchinario così utile e all’avanguardia, proprio all’Ospedale di Villafranca”.

Sempre più rilevante è il ruolo dell’ecografia clinica integrata in medicina d’urgenza – in Pronto Soccorso al “letto del paziente” – in ambito polmonare, cardiologico, addominale e vascolare. “L’utilizzo dell’ecografia d’urgenza – ha affermato il Dr. Matteo Frameglianel processo decisionale clinico in caso di trauma, arresto cardiaco e insufficienza respiratoria, è fondamentale. Durante l’epidemia da Covid-19 l’uso dell’ecografo ha permesso di identificare e valutare i problemi polmonari da coronavirus, affiancandosi all’uso di radiografie e tac, arrivando a valutare in questa maniera l’evoluzione della malattia”.

“L’ecografo, per il quale torniamo a ringraziare Confartigianato Verona e ANCoS – è di supporto per l’esecuzione di procedure eco-assistite o ecoguidate – ha sottolineato la Dr.ssa Erika Calisi –, riducendo di fatto le complicanze e aumentando la percentuale di successo in alcune manovre invasive, ad esempio per quanto riguarda accesso vascolare, toracentesi e paracentesi. Lo stiamo già utilizzando e si dimostra di grande utilità ed efficacia”.

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