11 Aprile 2024, h. 14:29 Notizie

IMPRESE DEMANIALI – Confartigianato al Governo: “Necessario intervento normativo a tutela delle imprese”

La riunione plenaria del Tavolo tecnico consultivo in materia di concessioni demaniali convocato dal Governo nei giorni scorsi è stata l’occasione per fare il punto della situazione nelle relazioni tra il Governo italiano e la Commissione Europea, a seguito dell’incontro avvenuto a Bruxelles a fine marzo con la delegazione italiana.

I responsabili del Tavolo, nel sottolineare l’importanza strategica del settore per l’economia italiana, hanno riferito che nei rapporti con l’Europa è stata evidenziata la volontà di trovare una soluzione, in linea con quanto emerso dal lavoro del Tavolo tecnico.

Il demanio marittimo, lacuale e fluviale non è una risorsa scarsa e pertanto è possibile procedere senza tener conto del dettato dell’art. 12 della Direttiva Bolkestein, mettendo a gara solo eventuali nuove aree.
I responsabili del Tavolo hanno fatto presente che è stato richiesto alla Commissione un periodo transitorio di 5 anni, dopo il quale procedere ad un ulteriore mappatura delle aree demaniali per verificare nuovamente la consistenza della risorsa. In ogni caso è emersa la volontà del Governo italiano di trovare una soluzione normativa.

La posizione della Commissione Europea – viene riferito – purtroppo non è cambiata. Rimane ferma la posizione che nel nostro Paese la risorsa è scarsa e che le valutazioni emerse dalla mappatura non sono condivisibili, in quanto il risultato emerso presenta delle criticità dal punto di vista qualitativo. Rimane una timida apertura nei confronti del nostro ordinamento con la richiesta di proporre una soluzione normativa che, in ogni caso, andrebbe concordata con l’Europa.

Mauro Vanni, Presidente di Confartigianato Imprese Demaniali, intervenuto nella discussione sottolineando il valore del lavoro del Tavolo e degli esiti dello stesso, tenuto conto della gravità della situazione attuale, ha chiesto urgentemente un intervento normativo da parte del Governo che, oggi, ha tutti gli elementi per poter legiferare nell’ottica di tutela delle imprese. Vanni, inoltre, ha precisato che la normativa dovrà chiarire, tra le altre cose, la definizione della scarsità della risorsa, il riconoscimento del valore delle imprese ed il legittimo affidamento.

Vanni ha ribadito infine la disponibilità di Confartigianato ad una più ampia collaborazione purché si intervenga in tempi rapidi per la salvaguardia delle migliaia di imprese che continuano a vivere nell’incertezza.
In coerenza con questo spirito di collaborazione, Confartigianato Imprese Demaniali ha deciso di non aderire alla manifestazione dell’11 aprile 2024 a Roma, riservandosi di partecipare ad altre iniziative in tal senso, qualora non vengano portate avanti le istanze oggi rappresentate.

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