ANCoS – Appuntamento il 3 giugno con il Premio Pietro Calabrese ai talenti della cultura, sport e giornalismo

Nel cuore di Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo, martedì 3 giugno, si celebrerà la XIV edizione del Premio Pietro Calabrese, un riconoscimento dedicato a figure che, con talento e impegno, hanno saputo lasciare un segno nella cultura, nello spettacolo, nello sport e nel giornalismo.

Creato dal giornalista Antonio Agnocchetti, il premio è promosso da ANCoS aps, Associazione di promozione sociale, impegnata nella cooperazione internazionale, la cultura, il socio-sanitario e il restauro, in collaborazione con il Comune di Soriano nel Cimino e Confartigianato Imprese e con il sostegno di Banca IFIS, Artigianbroker e Toduba.

La manifestazione rende omaggio alla visione e ai valori di Pietro Calabrese, esaltando la dedizione e l’eccellenza di personalità che hanno saputo distinguersi, conquistando il pubblico e contribuendo a raccontare il mondo con competenza, passione e coraggio.

All’evento prenderanno parte il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, il Segretario Generale Vincenzo Mamoli, il Segretario nazionale di ANCoS Fabio Menicacci.

A condurre i lavori saranno i giornalisti Giuseppe Di Piazza e Valentina Caruso. Tra i premiati di questa edizione figurano importanti esponenti del giornalismo, dello sport e della cultura. Nel mondo dell’informazione, saranno insigniti Ferruccio De Bortoli, Paola De Caro, Francesco Repice, Emanuela Audisio, Massimo Fabbricini, Marco Molendini e Francesco Vergovich, professionisti che con competenza e passione hanno raccontato eventi, sport e musica, lasciando un segno nel panorama italiano.

Lo sport sarà rappresentato da campioni del calibro di Simona Quadarella, Caterina Banti, Lorenzo Porzio, Stefano Pantano, atleti che hanno scritto pagine memorabili di successi nazionali e internazionali.
Infine, il riconoscimento sarà assegnato anche a Marco Conidi, cantautore e attore, Barbara Jerkov, giornalista esperta di politica e attualità, Alberto Acciari, storico volto del giornalismo sportivo, e Giancarlo De Cataldo, magistrato e scrittore noto per le sue opere che intrecciano giustizia e narrativa.

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