6 Giugno 2025, h. 12:12

MERCATI ESTERI – A Tirana sfila l’eccellenza artigiana italiana, “È di scena l’alta sartoria” incanta la Festa della Repubblica Italiana

Il 3 settembre scorso, Tirana ha ospitato una serata dedicata all’eccellenza dell’artigianato sartoriale italiano, nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana. L’evento, intitolato È di scena l’alta sartoria, si è svolto presso l’ISH Hotel DAHITI di Tirana, alla presenza del Presidente della Repubblica d’Albania e di rappresentanti istituzionali italiani e albanesi. La sfilata ha messo in luce la qualità e la creatività delle piccole maison artigiane italiane, celebrando l’eleganza e la maestria artigianale che caratterizzano la moda italiana.

Cinque maison artigiane provenienti da diverse regioni italiane hanno partecipato all’evento:

· Nina Mancini (Crotone)
· Lara Cosser (Vicenza)
· Giusi Munafò (Palermo)
· Sartoria Prisciantelli (Bari)
· Sartoria 74 (Napoli)

L’iniziativa è stata organizzata da Confartigianato Imprese e Camera Showroom Milano, con il sostegno dell’Agenzia ICE e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Parte integrante del progetto Eccellenza, la moda artigiana. Dove nasce lo stile italiano di Confartigianato, l’evento ha rappresentato un tributo all’identità profonda della moda italiana, caratterizzata da eleganza senza tempo, radicamento territoriale e maestria artigianale.

In occasione delle celebrazioni del 2 giugno, è stato inoltre organizzato presso COIN Tirana un talk dedicato al futuro della moda in Albania e alle possibili collaborazioni con il sistema moda italiano. Coordinato da Mauro Galligari, responsabile comunicazione di Camera Showroom Milano, l’incontro ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore italiano a Tirana Marco Alberti, della Direttrice ICE Tirana Francesca Mondello, della Presidente di CSM Gigliola Maule, della Presidente della Fashion Week di Tirana Berta Kasalla, delle cinque designer protagoniste del defilé, di Sibura Ulaj, direttrice del retailer Coin, e di Gabriella Degano, responsabile internazionalizzazione di Confartigianato.

“In un’epoca in cui la standardizzazione domina i mercati e le produzioni veloci rischiano di livellare la creatività, l’artigianato italiano rappresenta un presidio di autenticità e visione culturale. Non è solo una questione estetica: dietro ogni capo realizzato da una sartoria artigiana c’è un sapere generazionale, un’economia di prossimità, un racconto che parla di territorio, etica e innovazione silenziosa – ha dichiarato Gabriella Degano, responsabile internazionalizzazione di Confartigianato sottolineando il valore strategico dell’identità artigiana italiana nel contesto di un sistema moda globale in rapida trasformazione – Mantenere vivo questo patrimonio non significa chiudersi, ma piuttosto offrire al mondo una proposta di valore che non può essere replicata altrove”.

L’evento di Tirana ha dimostrato ancora una volta come la mission di Confartigianato sia quella di costruire ponti tra micro-imprese e mercati internazionali, mettendo in rete competenze e opportunità.

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