Notizie
·

I dazi sulle eccellenze territoriali con Italia leader in Ue per export in Usa

I nuovi dazi concordati tra Unione Europea e Stati Uniti avranno un impatto su 9 settori in cui l’Italia detiene il primato nell’Ue per il valore dell’export in Usa. Secondo una rilevazione di Confartigianato, questi settori, che esportano negli Stati Uniti 15,2 miliardi di euro sul totale di 67,3 miliardi di vendite italiane negli Usa, sono il cuore pulsante delle economie locali e dei distretti produttivi, forza motrice del Made in Italy.


Guarda il servizio di Tg5 sulla rilevazione di Confartigianato
Guarda il servizio di Tgcom24 sulla rilevazione di Confartigianato
Leggi i servizi de Il Messaggero e Il Gazzettino sulla rilevazione di Confartigianato


Ecco la mappa delle eccellenze produttive territoriali e il loro contributo alle esportazioni italiane negli Stati Uniti

Prodotti alimentari (4.891 milioni di euro): La Campania (18%) e l’Emilia-Romagna (17,1%) sono le regioni trainanti. A livello provinciale, Salerno (10,5%) e Parma (6,3%) si distinguono come i principali esportatori. del settore.

Articoli in pelle (2.644 milioni di euro): La Toscana domina (36,4%), con Firenze che da sola genera il 33,1% dell’export del settore. La Lombardia (31,4%), con Milano in prima linea, è la seconda regione per importanza.

Articoli di abbigliamento (2.440 milioni di euro): La Lombardia (37%) e la Toscana (19,9%) guidano l’export del settore, con le province di Milano (29,2%) e Firenze (16,1%) che si confermano centri nevralgici.

Vetro, terracotta e ceramica (1.638 milioni di euro): L‘Emilia-Romagna contribuisce per il 40% dell’export di settore, in particolare la provincia di Modena (22,1%).

Mobili (1.605 milioni di euro): Lombardia (26,8%), Friuli-Venezia Giulia (22,4%) e Veneto (20,9%) sono le regioni al top. La provincia di Pordenone detiene il 18,1% dell’export.

Gioielleria e pietre preziose (1.479 milioni di euro): L’84,3% dell’export è generato dal “quadrilatero dell’oro” di Arezzo (33,9%), Vicenza (28,3%), Alessandria (11,9%) e Milano (10,2%).

Calzature (1.342 milioni di euro): Milano (32,6%) e Firenze (26,7%) sono le province che dominano le esportazioni del settore.

Armi e munizioni (542 milioni di euro): L’export è trainato dalla provincia di Brescia (35%) e da Pesaro e Urbino (17,7%).

Articoli sportivi (178 milioni di euro): La provincia di Treviso detiene il 45,2% dell’export di settore.

“La nostra rilevazione – sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – evidenzia come la forza dell’export italiano è profondamente radicata nel tessuto dei distretti produttivi e delle economie territoriali in cui sono protagonisti artigiani e piccole imprese. E’ questo patrimonio che va difeso. Bisogna intensificare gli sforzi per assicurare l’alta qualità della manifattura made in Italy, arma vincente e distintiva che i mercati sanno riconoscere ed apprezzare. E’ fondamentale muoversi come Sistema Paese, con un impegno deciso da parte del Governo e delle istituzioni a sostegno delle aziende e della competitività dei nostri prodotti, anche diversificando i mercati sui quali accompagnare le nostre imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni che si sono già dimostrate capaci di vendere i loro prodotti in molti paesi del mondo”.

 

 

rss