CATEGORIE – Il Dossier 2022 su attività e risultati raggiunti dal Sistema Imprese
Le attività del Sistema Imprese di Confartigianato realizzate nel 2022 sono state raccolte in maniera puntuale e approfondita nel Dossier Categorie, una sorta di ‘diario di bordo’ che vuole testimoniare l’impegno quotidiano e i risultati ottenuti in un anno di attività Leggere di più
MEDIA - Su Spirito Artigiano la comunicazione possibile tra i giovani e le imprese
Il nuovo numero di Spirito Artigiano si concentra su quello che ormai è un problema dominante della nostra società e che condiziona il futuro delle imprese e, in generale, dell’economia: la disoccupazione giovanile e la difficoltà delle imprese a trovare manodopera. Leggere di più
SICILIA - Assemblea di Confartigianato: "Con il Pnrr costruiamo insieme il futuro della Sicilia"
Il 40 per cento delle risorse del Pnrr sono destinate al Mezzogiorno ma sono troppe le pubbliche amministrazioni che non hanno le competenze adeguate per occuparsi della progettazione. Confartigianato Imprese Sicilia ha dedicato oggi la propria assemblea pubblica proprio al tema del Pnrr, Leggere di più
EDILIZIA - Da Anaepa Confartigianato formazione di sistema per le nuove sfide delle imprese edili
Anaepa Confartigianato Edilizia punta a rafforzare le competenze e l'interazione del sistema associativo per offrire risposte all’altezza delle aspettative delle imprese e contribuire al rilancio del settore.Leggere di più
DONNE IMPRESA - Da Governo e Parlamento sì all'appello di Confartigianato per una svolta culturale a sostegno del lavoro femminile
Alla Convention 2023 di Donne Impresa Confartigianato dal titolo 'Femminile, impresa di valore' e svoltasi il 1° febbraio a Roma, le imprenditrici hanno lanciato un messaggio chiaro: serve una svolta culturale per sostenere il lavoro e l’imprenditoria femminile. Un appello che le rappresentanti del Governo e del Parlamento hanno raccolto con l’impegno comune a creare le condizioni per esaltare il talento delle donne e favorirne la partecipazione al mercato del lavoro.Leggere di più
MADE IN ITALY - Mpi e made in Italy siano al centro di strategia complessiva di rilancio economico
Il made in Italy è parte integrante della nostra contemporanea identità culturale e non soltanto un prodotto bello e fatto bene, è un ecosistema da valorizzare e salvaguardare mettendolo al centro della strategia complessiva di rilancio del Paese, con un approccio sistemico e coordinato delle politiche economiche.
Lo hanno sollecitato i rappresentanti di Confartigianato intervenuti oggi all’audizione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul Made in Italy presso la Commissione Attività Produttive della Camera.
Il made in Italy – hanno sottolineato - è la storia, la cultura, l’economia espressa da tutto il Paese. Ne sono protagonisti 4,4 milioni di artigiani e di piccole imprese, con 10,9 milioni di addetti, senza i quali l’Italia non sarebbe il secondo maggior Paese manifatturiero in Europa e leader globale nei settori di eccellenza (agroalimentare, moda, legno-arredo e meccanica).
Confartigianato chiede che questo patrimonio di imprese e di occupazione, che esprime innovazione, sostenibilità, presidio sociale delle comunità territoriali, venga sostenuto con misure strutturali finalizzate a difendere la qualità e l’autenticità della produzione italiana, a promuoverla sui mercati interno ed estero e a difenderla dalle contraffazioni.
In particolare, Confartigianato apprezza la costituzione del Fondo Made in Italy quale contenitore di programmi e progetti da finanziare con risorse adeguate e del Fondo per la sovranità alimentare da ampliare al settore delle aziende manifatturiere della trasformazione agroalimentare, soprattutto in una logica di prossimità e di Km 0.
Per accompagnare le piccole imprese sui mercati esteri, la Confederazione chiede di concentrare le risorse su interventi continuativi e strutturali a misura di micro e piccole imprese alle quali va riservato almeno il 50% degli stanziamenti. Tra questi vanno potenziati e resi strutturali strumenti che si sono già rivelati efficaci come il voucher Digital Temporary Export Manager e il bonus export digitale.
Il made in Italy – sostiene ancora Confartigianato - va sostenuto con misure di medio lungo periodo per promuovere l’innovazione delle imprese e difendere la qualificazione dei prodotti, potenziando il “Sistema Italiano per la Qualità” e con l’adozione di un “marchio 100 per cento Italia” per la corretta informazione del consumatore sull’origine e la tracciabilità delle nostre produzioni.
Altrettanto importante la lotta alla contraffazione, sia con la repressione degli illeciti che con azioni di orientamento e educazione dei consumatori, a cominciare da iniziative formative nei confronti dei giovani.