Il rilancio del cinema italiano comincia dagli artigiani Confartigianato e CIAC chiedono maggiore tutela e risorse economiche mirate per le piccole imprese che lavorano nella produzione cinematografica e nell’audiovisivo

Gli artigiani del cinema e del settore audiovisivo hanno una nuova rappresentanza: si chiama CIAC – Coordinamento Italiano Audiovisivi e Cinema affiliato a Confartigianato - ed oggi è stata ufficialmente presentata da Confartigianato nell’ambito del Convegno “Il cinema del futuro. Imprese artigiane e nuove tecnologie dell’audiovisivo”.Leggere di più


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Il rilancio del cinema italiano comincia dagli artigiani


Il CUNA sospende il fermo dell’autotrasporto. Ma non firma intesa con il Governo

Il Cuna (il Coordinamento Unitario Autotrasporto di cui fanno parte Confartigianato Trasporti, Fai, Unitai, Sna Casartigiani, Fiap L.) ha deciso di sospendere il fermo dei servizi di autotrasporto merci dal 12 al 16 febbraio.Leggere di più


Legge delega sulla sicurezza del lavoro Il Presidente di Confartigianato Guerrini: “No a nuovi assurdi obblighi di legge nelle nostre aziende”

“Siamo decisamente contrari all’estensione ai lavoratori autonomi degli stessi obblighi previsti per i lavoratori dipendenti. Non condividiamo il principio che alla sicurezza e alla salute degli imprenditori individuali debba pensare lo Stato con obblighi di legge”.Leggere di più


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LEGGE  DELEGA SULLA SICUREZZA DEL LAVORO - Il Presidente di Confartigianato Guerrini: No a nuovi assurdi obblighi di legge nelle nostre aziende


Servizi pubblici locali Confartigianato: “La liberalizzazione rimane al palo. Il Ddl depotenziato dagli emendamenti del Governo” Secondo Confartigianato, con vera concorrenza i consumatori risparmierebbero 751 milioni di euro all’anno

“La liberalizzazione dei servizi pubblici locali comporterebbe per tutti i consumatori, famiglie ed imprese, un risparmio medio annuo di 751 milioni di euro. Ma, dopo gli emendamenti del Governo, il Disegno di legge sui servizi pubblici locali si è ridotto a poca cosa. Con buona pace della tanto attesa liberalizzazione e dei conseguenti possibili risparmi per gli utenti. In questo modo, le grandi riforme restano al palo e si rischia di perdere, ancora una volta, l’occasione per modernizzare il Paese”.Leggere di più