16 Febbraio 2016, h. 16:59

TERRITORIO – Confartigianato Pisa lancia Toolssharing, la prima piattaforma di condivisione degli strumenti da lavoro

toolssharingLa cosiddetta sharing economy, o consumo collaborativo per dirla in italiano, sta stravolgendo i modelli economici tradizionali basati sulla proprietà esclusiva di un bene o sull’utilizzo di un servizio. Una teoria che si basa su un concetto estremamente semplice: condividere beni, bisogni e conoscenze con altri, soprattutto nel momento in cui questi non vengono utilizzati.
Ogni giorno usiamo la sharing economy, spesso senza saperlo. Airbnb, Blablacar o i tanti marchi di carsharing cittadini sono soltanto alcuni degli esempi più famosi di applicazione, per giunta di successo, della sharing economy.
Partendo da queste considerazioni, Confartigianato Pisa ha pensato di adattare questo modello economico alle esigenze e alle attuali difficoltà economiche della piccola impresa italiana.
“Quanto viene utilizzato realmente lo strumento da lavoro? Perché lo dobbiamo comprare se poi, nella pratica, viene utilizzato pochi giorni l’anno? – ci spiega Tommaso Pardi, vicepresidente di Confartigianato e uno degli ideatori del progetto – Da qui l’idea di avvicinarsi al mondo della sharing economy con un progetto, Tools Sharing, che evidenziasse come un bene inutilizzato è un bene sprecato. Quindi, applichiamo la sharing economy e il concetto di condivisione agli strumenti e alle macchine da lavoro, per gli imprenditori ma anche per i privati cittadini”.
L’obiettivo di Toolssharing.com è appunto quello di creare un grande magazzino online di attrezzi, strumenti e macchine da lavoro, a disposizione di imprese e privati che hanno necessità di utilizzarli per un periodo limitato di tempo. Con vantaggi per tutti, a cominciare da chi offre i propri strumenti.
“Rendere quel bene che tanta fatica l’impresa ha comprato con degli investimenti e poterlo farlo lavorare sempre – continua Pardi – Il nostro slogan è ‘guadagnare quando non li usi, risparmiare quando li usi’. Quindi, il bene diventa veramente una fonte di reddito per imprese e cittadini, sia quando questi strumenti vengono utilizzati sia quando vengono condivisi con altri”.
Ogni scambio, ovviamente, è garantito da un regolare contratto, con garanzie su eventuali guasti alle attrezzature. Ogni utente che accede alla piattaforma www.toolssharing.com viene registrato e deve indicare una carta di credito a garanzia dell’utilizzo, esattamente come avviene per qualsiasi piattaforma sharing. Con un aspetto non proprio secondario per i piccoli imprenditori italiani, quello di avere la certezza del pagamento, che arriva appena si finisce di utilizzare l’attrezzatura.
Ad oggi, la piattaforma è in una fase test, operativa ma ancora in piena evoluzione. “Abbiamo iniziato una campagna di crowd-founding sulla piattaforma Kickstarter per sviluppare e raccogliere fondi e adesioni da parte delle aziende. L’obiettivo è quello di arrivare entro due mesi ad avere una piattaforma perfettamente operativa e con tutta la tecnologia a disposizione, a cominciare proprio da un’applicazione per smartphone con cui condividere i propri strumenti da lavoro”, ha concluso Pardi.

 

Per vedere il video di presentazione di Toolssharing clicca qui.

rss