18 Maggio 2017, h. 16:04

STUDI – Alternanza scuola lavoro nel 9,7% delle imprese. Nell’artigianato quote più elevate in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Giovani che studiano e lavorano in Italia al 3,4%, in Germania al 22,4%

 

In Italia la quota di giovani under 30 che studiano – o sono in formazione – e che lavorano è pari al 3,4% del totale ed è sensibilmente inferiore alla media dell’Unione europea a 28 pari al 14,0%. In particolare la Germania- che ha un modello di lunga tradizione di formazione duale che alterna scuola e lavoro – evidenzia una quota di giovani che studiano e lavorano pari al 22,4%, che sale al 30,1% per i giovani tra 20 e 24 anni.

Per affrontare la criticità della bassa interazione tra scuola e mercato del lavoro la riforma ‘La Buona Scuola’ (legge 107/2015), introduce l’alternanza scuola-lavoro come percorso obbligatorio dell’ultimo triennio delle scuole superiori che, per l’anno scolastico 2016/2017, prevede una partecipazione di 1.150.000 studenti.

L’indagine Excelsior di Unioncamere e del Ministero del Lavoro fornisce i dati sulla propensione delle imprese con dipendenti ad ospitare studenti in alternanza scuola lavoro (il dato si riferisce al 2016), pari al 9,7% delle imprese, che per le imprese artigiane è pari all’8,1%. Sulla partecipazione delle imprese ai percorsi di alternanza influiscono le condizioni del mercato del lavoro: analizzando i dati delle regioni italiane si osserva che al decrescere del tasso di disoccupazione tende a crescere la quota di imprese che ospitano studenti in alternanza scuola lavoro.

Focalizzando l’attenzione sull’artigianato a livello territoriale le quote maggiori si registrano nel Centro-Nord: troviamo infatti in prima posizione il Nord-Est (10,2% delle imprese ospitano studenti in alternanza) seguito dal Nord-Ovest (8,8%) e il Centro (8,4%) mentre la quota minore, pari al 4,9%, si osserva nel Mezzogiorno. I dati territoriali sulla propensione delle imprese artigiane e totali ad ospitare studenti in alternanza nell’Appendice statistica “Alternanza scuola lavoro e tirocini nelle imprese e nell’artigianato per regione e provincia “. Clicca qui per scaricarla.

Le regioni con la più elevata propensione delle imprese artigiane ad ospitare studenti in percorsi di alternanza scuola lavoro sono situate al Centro-Nord: il valore maggiore si riscontra in Trentino Alto Adige con il 12,9% seguito da Friuli Venezia Giulia con l’11,2%, Piemonte con il 9,9%, Emilia Romagna con 9,8%, Veneto con 9,7% e Marche con 9,6%.

A livello provinciale la propensione più elevata dell’artigianato ad ospitare studenti in alternanza scuola lavoro si riscontra a Cuneo con il 14,8%, seguito da Bolzano con il 13,1%, Forli’-Cesena con il 12,7%, Asti e Trento con il 12,6%, Ravenna con il 12,4% e Reggio Emilia con il 12,0%.

Le opinioni delle imprese sull’alternanza nel report dell’indagine Giovani imprenditori “Industria 4.0, Alternanza scuola-lavoro e Welfare” presentata sabato scorso nel corso della Convention annuale. Clicca qui per scaricarla.

 

 

Imprese artigiane che prevedono di ospitare nel 2016 studenti in percorsi di “alternanza scuola lavoro” per regione

Anno 2016. Valori % del totale imprese artigiane con dipendenti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ministero del lavoro e delle politiche sociali-Unioncamere e Istat

 

 

Imprese artigiane che prevedono di ospitare nel 2016 studenti in “alternanza scuola lavoro”: le prime 20 province

Anno 2016. Valori % del totale imprese attive con dipendenti; province con quota superiore al 10% –  Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ministero del lavoro e delle politiche sociali-Unioncamere e Istat

 

 

Imprese che prevedono di ospitare studenti in “alternanza scuola lavoro” e tasso di disoccupazione per regione

Anno 2016. Valori % del totale imprese e % della forza lavoro – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ministero del lavoro e delle politiche sociali-Unioncamere e Istat

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