Daniel Cuello

L’ILLUSTRATORE DAL CUORE ARTIGIANO

Daniel Cuello fotografato da Ivan Demenego – testo di Fabrizio Cassieri

 

 

Nell’universo dei tanti, diversi mestieri dell’artigianato italiano, ce n’è uno che davvero in pochi riconoscerebbero come tale: il fumettista. A Udine, per esempio, lavora Daniel Cuello, illustratore, grafico e vignettista, nato in Argentina e tornato poi a vivere nella terra dei suoi antenati, il Friuli. “Sono e mi sento un artigiano a tutti gli effetti. Il mio lavoro si basa sulla creatività, sul talento e su tecniche di lavoro che si imparano con gli anni. Ho cominciato ad appassionarmi al disegno sin da bambino e oggi è diventato il mio lavoro, ci spiega questo giovane illustratore che abbiamo incontrato in piazza Giacomo Matteotti, tra un caffè e due chiacchiere su social network, arte e quel viaggio alla scoperta dell’artigianato italiano che sta facendo con Confartigianato Udine. “Un progetto avviato due anni fa, che vuole far conoscere questo mondo attraverso un linguaggio immediato e diverso dal solito”. Dall’estetista al birraio, dall’autoriparatore al trasportatore merci, passando per la parrucchiera, l’operaio e l’antennista, Cuello sta raccontando l’universo artigiano a colpi di vignette e illustrazioni. “Sto scoprendo un mondo fatto di creatività e grandi talenti, di visione e coraggio imprenditoriale. E’ un lavoro divertente che mi sta facendo appassionare a questo particolare universo”. 
Grazie ai libri pubblicati e alle numerose collaborazioni con riviste, trasmissioni tv e siti internet, Daniel Cuello sta crescendo e si sta affermando nel panorama artistico italiano. “Il tratto distintivo del mio stile è il grottesco, un realismo che non è lontano dalla vita di tutti i giorni. Prendo spunto dalla vita reale, dai personaggi che si incontrano in piazza o per strada. Mi piace il grottesco, le caricature viventi. Sono i soggetti che amo rappresentare e per questo i bar sono il mio studio preferito”, aggiunge Cuello. Un artigiano poliedrico, che spazia dalle illustrazioni alla grafica digitale, dai loghi aziendali ai fumetti e che oggi continua a studiare per crescere, “a sbagliare per migliorare” e a fare tanta esperienza. “Anche il nostro è un mestiere che chiede un aggiornamento continuo delle competenze professionali, tecniche ma anche tecnologiche – spiega – Oggi, un grafico deve saper fare editing video, deve conoscere le regole che valgono per una piattaforma piuttosto che per un’altra, oltre all’utilizzo dei diversi software. Il mercato è saturo e c’è molta concorrenza, bisogna crescere e migliorarsi, lavorando sodo ogni giorno”. Innovazione tecnologica per i programmi e i supporti utilizzati per disegnare, ma anche tecnologie come i social network per rimanere in contatto con il proprio pubblico. “Utilizzo molto le piattaforme social per raccontare la vita di tutti i giorni, per scoprire il comportamento delle persone e per aver un riscontro ai disegni che pubblico. E’ vero, non c’è contatto diretto con le persone, ma è una finestra importante sulla società attuale”, spiega ancora Cuello, un ragazzo che rappresenta quel modello di nuovo artigianato, fatto di tecniche tradizionali e nuove tecnologie, che rappresenta il futuro della piccola impresa italiana.

 

 

Daniel Cuello
Udine
www.danielcuello.com
Confartigianato Udine
www.confartigianatoudine.com