26 Ottobre 2006, h. 16:50

Autotrasporto: insoddisfacente il comportamento del Governo Rinviata l’effettuazione del fermo dei servizi entro il mese di gennaio

Alla prima prova di attendibilità il Governo è caduto venendo meno a quanto sottoscritto con le associazioni dell’autotrasporto nella trattativa svoltasi venerdì scorso.

L’intesa prevedeva che entro l’anno sarebbero state messe a disposizione le risorse, già stanziate con la finanziaria 2006, per interventi sui premi Inail.

Nel maxiemendamento presentato alla Camera si riscontra invece che mancano: a) 42 milioni di euro; b) le disposizioni sulla spendibilità; c) la norma sulla neutralità fiscale sulle somme assegnate al settore.

Le associazioni del Cuna – Confartigianato Trasporti, Confcooperative, Fai, Fiap/L, Sna/Casartigiani, Unitai – avevano preannunciato al Governo che senza l’integrale rispetto degli impegni assunti sarebbero state costrette a non sottoscrivere un accordo ed a mantenere lo stato di mobilitazione degli operatori del settore.

Per tali ragioni il Cuna ha deciso, d’intesa con le altre associazioni, la non sottoscrizione del verbale di intesa e la decisione di proporre alla categoria lo spostamento dell’effettuazione del fermo dei servizi entro gennaio. In attesa di verificare il puntuale rispetto di tutti gli impegni che il Governo ha assunto con l’autotrasporto.

Il senso di responsabilità e di unità – ha dichiarato il Presidente di Confartigianato Trasporti e del CUNA Francesco Del Boca – hanno dunque fatto prevalere una linea che, se da un lato consente al Governo uno spazio temporale per dare attuazione a quanto concordato, dall’altro mantiene lo stato di agitazione degli operatori nei confronti dei quali le associazioni sono impegnate a portare risultati concreti  e non promesse vane.

rss