5 Dicembre 2007, h. 00:00

Irap, grazie alle deduzioni 2007 si alleggerisce il cuneo fiscale

Le buone notizie per le imprese arrivano dal fronte Irap. Grazie alla vecchia Finanziaria, quella del 2007. Con la legge 296/2006, infatti, sono state ampliate le deduzioni su base Irap riservate alle imprese. Un’iniziativa volta a favorire la riduzione del cuneo fiscale e contributivo, e quindi la differenza tra il costo del lavoro che grava sulle aziende e quello realmente percepito dal lavoratore. Una volontà già espressa in passato, ma che ora, con gli aumenti introdotti, vuole sostenere ancor di più la crescita della competitività delle nostre imprese. Sono tre le tipologie di sgravi fiscali e contributivi introdotti, su cui l’Agenzia delle Entrate è tornata a dare chiarimenti lo scorso novembre. Il primo, di carattere generico, prevede un’agevolazione di 5.000 euro su base annua per ogni dipendente assunto a tempo indeterminato, mentre il secondo, riservato alle imprese di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, incrementa fino a 10.000 euro il valore della deduzione. Questo grazie alla nuova normativa europea sui cosiddetti aiuti “de minimis”. Le nuove indicazioni che arrivano da Bruxelles, infatti, permettono ad ogni Stato membro di incrementare gli aiuti agli imprenditori che fanno impresa in zone svantaggiate. Ma per poter accedere alle deduzione maggiorata, ogni impresa interessata dovrà dimostrare di non aver già usufruito in passato di altri aiuti incompatibili con questi, come particolari disposizioni in materia di occupazione o quelle introdotte dopo le calamità del 2002. Il terzo sgravio fiscale riguarda i contributi assistenziali e previdenziali relativi ancora ai dipendenti a tempo indeterminato. Sono stati comunque esclusi dalle agevolazioni per le imprese i dipendenti destinati a strutture estere, in quanto l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, non può considerare la produzione realizzata fuori dal nostro Paese.

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