18 Aprile 2008, h. 00:00

Mezzogiorno, credito d’imposta agevolato per le nuove assunzioni

Il Ministero dell’Economia ha riconosciuto un credito d’imposta di 333 euro mensili per ogni lavoratore assunto dalle imprese che operano nelle “aree svantaggiate” del Mezzogiorno. Il bonus per l’assunzione delle lavoratrici donne, invece, è pari a 416 euro mensili. Queste le nuove agevolazioni per il Mezzogiorno previste dal decreto ministeriale del 12 marzo 2008, entrato in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 10 aprile scorso. Una nuova disciplina che, stando alle intenzioni di via XX settembre, dovrebbe agevolare l’occupazione nel Sud Italia, ed in particolare in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Potranno beneficiare del credito d’imposta agevolato tutti i datori di lavoro che, nel 2008, incrementeranno il numero dei propri lavoratori dipendenti rispetto alla media dei lavoratori del 2007. Per beneficiare del credito d’imposta, che spetta, fanno sapere dal Ministero, anche per i soci lavoratori di cooperative, è necessario che le imprese assumano con contratto a tempo indeterminato per almeno tre anni, due nel caso delle piccole e medie imprese, e che vengano rispettati i termini dei contratti collettivi di lavoro. Requisito fondamentale per beneficiare delle agevolazioni è anche il rispetto di tutte le normative sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori. Per ottenere il bonus, richiesta che le imprese potranno avanzare dal primo giorno del mese successivo all’assunzione, si dovrà presentare richiesta per via telematica all’Agenzia delle Entrate con un modulo che però non è stato ancora approvato.

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