5 Settembre 2008, h. 00:00

Pulitintori: “Ma che colpa abbiamo noi?”

Non sempre le controversie allontanano le parti. Spesso e volentieri, infatti, incontrarsi per chiarire la propria posizione, ed ancor più i limiti delle proprie competenze, può essere utile per risolvere problemi comuni. A maggior ragione quando ad incontrarsi sono gli operatori di una filiera produttiva lunga e complessa come quella dell’abbigliamento, in cui intervengono i produttori, i commercianti, i consumatori ed infine i pulitintori, a cui si rivolgono i cittadini per un corretto trattamento dei capi d’abbigliamento. Il problema è che quando si ritira in tintoria un capo rovinato, la colpa ricade sempre sui pulitintori, tralasciando le responsabilità degli altri attori della filiera. Nella maggior parte dei casi, infatti, sui capi d’abbigliamento non compare l’etichetta di manutenzione, oppure è illeggibile o, addirittura, riporta indicazioni non corrette. Così, di fronte al cliente infuriato, il pulitintore è costretto ad assumersi responsabilità che non gli appartengono. Certamente sono casi eccezionali ma, secondo le stime di una ricerca condotta da Confartigianato Veneto su un campione rappresentativo di imprese della regione, ogni anno ci sarebbero qualcosa come duemilaquattrocento controversie di questo tipo. Più o meno due all’anno per ognuna delle 1.200 lavanderie artigiane venete. Se è vero che l’incidenza di questi problemi sul totale dei capi trattati è di circa lo 0,02%, una cifra davvero irrisoria, è pur vero che i pulitintori sono stufi di doversi scusare per responsabilità che il cliente, sommariamente, riconduce a loro, ma che in realtà appartengono ad altri. Per far luce su questo fenomeno, per evitare che quello 0,02% diventi una percentuale ben più alta ma, soprattutto, per chiarire le competenze di ciascuna componente della filiera, dalle 9.30 del 28 settembre 2008 si terrà presso l’Omniahotel di Noventa di Piave (Ve) un incontro dal titolo “Manutenzione dei capi: la filiera delle competenze e delle responsabilità”, che riunirà le quattro parti della filiera per definire e chiarire competenze e responsabilità nella manutenzione dei capi. Alla manifestazione, organizzata dalle Associazioni Confartigianato del Veneto, di Venezia e di San Donà di Piave, parteciperanno il legale Luca Bandiera, la presidente nazionale Confartigianato Anil, Letizia Baccichet, il segretario regionale Adiconsum Veneto, Valter Rigobon, il presidente regionale Federazione Moda Italia Confcommercio, Vittorio Zampieri, e Vittorio Cianci, esperto controllo qualità prodotti abbigliamento. L’incontro sarà introdotto dagli interventi di Antonio Sartorello, Mirella Righetto e Carlo Zanin, rispettivamente Presidente di Confartigianato San Donà di Piave, Presidente Pulisecco Confartigianato provinciale Venezia e Presidente Pulisecco Confartigianato San Donà di Piave. Il dibattito sarà moderato da Diego Zambelli, direttore della rivista settoriale “Detergo”.

rss