22 Aprile 2009, h. 23:12

TUTELA DEL MADE IN ITALY Giuseppe Mazzarella (Confartigianato Moda): “Il progetto ‘100 per cento Italia’? Una scopiazzatura della proposta legislativa di Confartigianato”

“Se si parla di tutela e promozione dei prodotti realizzati interamente in Italia si deve tenere presente che da tempo Confartigianato ha intrapreso la battaglia per l’approvazione di una legge che istituisca il marchio Made in Italy”.
Così ha esordito Giuseppe Mazzarella Presidente di Confartigianato Moda commentando la notizia dell’avvio di una raccolta di firme per la presentazione di una legge d’iniziativa popolare per l’introduzione di un marchio di tutela del Made in Italy denominato  “100 per cento Italia”.
“Con grande forza e grande convinzione – prosegue Mazzarella – abbiamo collaborato anche nelle passate legislature con i parlamentari che, come l’onorevole Andrea Lulli,  hanno operato fattivamente per regolamentare il Made in Italy”.
“Di conseguenza – rimarca il Presidente di Confartigianato Moda – ci sorprende non poco che oggi ci sia qualcuno che si erge a paladino delle produzioni nazionali, scopiazzando la nostra proposta e facendo proprie le iniziative per la tutela del comparto manufatturiero  e dei consumatori italiani contenute nel documento “Misure di sostegno alle micro e piccole imprese e alle imprese artigiane per fronteggiare lo stato di crisi”, che Confartigianato ha presentato lo scorso 17 marzo ai Parlamentari di maggioranza e opposizione”.
“Vale anche ricordare – conclude Mazzarella – che Confartigianato ha rappresentato la sua posizione a sostegno del Made in Italy in tutte le sedi nazionali e comunitarie e che ha più volte sottolineato la necessità dell’emanazione di norme che sanzionino chi usa indebitamente il marchio Made in Italy. Ma non solo. Confartigianato è, infatti, tra i primi sostenitori della necessità di modificare anche il regolamento comunitario, istituendo l’obbligo dell’indicazione “Made in” per i prodotti provenienti dai Paesi extra comunitari”.

rss