18 Ottobre 2010, h. 00:00

Ancora un rinvio per il Codice del restauro dei beni culturali

<i>“Gli è tutto sbagliato, tutto da rifare”.</i> Gino Bartali forse avrebbe commentato così il percorso accidentato dell’articolo 182 del Codice dei Beni Culturali, la contestata riforma della professione di restauratore di opere tutelate che di proroga in proroga sta per compiere dieci anni senza aver fatto nemmeno un passo avanti. E’ di questi giorni la notizia che un nuovo disco rosso ha inchiodato il provvedimento sulla linea di partenza. L’alt, questa volta è arrivato dal Parlamento. La Commissione Cultura del Senato, a pochi giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande per la selezione che darà il via al primo albo di categoria, fissata per il primo ottobre, ha approvato all’unanimità una risoluzione che impegna il Governo a concedere una nuova proroga. Ma i senatori hanno fatto di più, hanno sollecitato all’esecutivo la revisione complessiva della norma entro e non oltre il termine di scadenza del nuovo bando, riaccendendo così le speranze dei restauratori di poter continuare a svolgere la loro professione. La richiesta di proroga della selezione pubblica è stata accolta dal Ministro Bondi che ha fatto slittare al 30 novembre la data per la presentazione della documentazione per il riconoscimento della qualifica e al 31 gennaio quella per la trasmissione telematica delle attestazioni dei lavori svolti per le sovrintendenze. Confartigianato Restauro ha espresso soddisfazione per la proroga, fortemente sollecitata al Ministro Bondi, e ora attende che sia data attenzione anche alla revisione della disciplina al fine di assicurare il giusto riconoscimento professionale acquisito dagli operatori in questi anni e valorizzare le professionalità settoriali. Richieste in linea con le dichiarazioni del Sottosegretario per i Beni e le Attività culturali Francesco Giro che ha dichiarato il pieno assenso alla risoluzione di Palazzo Madama e manifestato l’impegno del Governo a dare piena applicazione agli indirizzi contenuti nel documento già nei prossimi giorni.

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