AUTOTRASPORTO – Del Boca incontra il Vice Presidente della Commissione Ue e Commissario ai Trasporti Kallas

Francesco Del Boca, Presidente di Confartigianato Trasporti e di Uetr, l’Unione europea dei trasportatori stradali che rappresenta oltre 200.000 imprese (soprattutto Pmi) per un totale di 430.000 veicoli, ha incontrato  nei giorni scorsi a Bruxelles il Vice Presidente della Commissione europea e Commissario ai Trasporti Siim Kallas.

“Il Commissario Kallas – riferisce il Presidente Del Boca – ha mostrato grande interesse ed apertura per le questioni dell’autotrasporto che gli ho sottoposto. Stiamo vivendo un momento cruciale per il settore: le decisioni assunte oggi condizioneranno il comparto per molti anni a venire”.

Il Presidente Del Boca ha evidenziato la necessità di collocare le imprese artigiane al centro della strategia europea del Libro Bianco sui Trasporti, di garantire l¹armonizzazione dei costi di trasporto nel mercato europeo, oltre che dei controlli e delle sanzioni, di rivedere i tempi di guida e di riposo. Inoltre ha sollecitato la piena attuazione del principio di co-responsabilità  vettore-committente e in generale di tutta la  filiera e ha chiesto che venga garantito con un meccanismo europeo l’accesso al credito da parte delle PMI oltre all’armonizzazione delle accise in tutta l’UE.

“In particolare – ha detto Del Boca – per consentire alle aziende di continuare a lavorare, sono indispensabili l’istituzione di un vero gasolio professionale per gli autotrasportatori, così tanto colpiti dagli aumenti del carburante, e la revisione della disciplina dei tempi di guida e di riposo”. A questo proposito, il Presidente Del Boca ha portato all’attenzione di Kallas e del suo Gabinetto il caso emblematico degli autotrasportatori siciliani, i quali non riescono a consegnare le merci a causa delle ristrettezze del regolamento sui tempi di guida e di riposo.

Sul tema della formazione professionale, Del Boca ha sottolineato che la carta di qualificazione del conducente è molto costosa. “La sicurezza stradale e la qualità hanno un costo: le PMI non possono sostenere tali oneri finanziari da sole”. “Inoltre – ha concluso Del Boca – si devono effettuare controlli negli Stati in cui si riscontra un basso livello di professionalità dei corsi e un rilascio troppo facile della Carta di qualificazione, circostanza che genera seri problemi di concorrenza sleale”.

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