1 Agosto 2012, h. 00:00

Dalla Puglia al podio più alto dell’acconciatura mondiale

L’acconciatura italiana ha due nuovi campioni. A tenere alto il prestigio dello stile made in Italy nel mondo sono due giovani talenti artigiani: Raffaele Cuscito e Maurizio Caterina, originari della provincia di Bari. Il mese scorso a Bangkok, in Thailandia, armati di pettine e forbici hanno sbaragliato la concorrenza internazionale e si sono aggiudicati il podio più alto al Festival mondiale della coiffure. I due neocampioni facevano parte della squadra italiana composta da 6 professionisti. Taglio e moda per uomo e donna le prove in cui sono riusciti a strappare la vittoria conquistando il titolo mondiale. Figli d’arte, sostenuti nella loro attività e in questa sfida internazionale da Confartigianato, Cuscito e Caterina hanno così coronato un sogno fatto di passione, competenza, professionalità. Doti che li accomunano ai 100mila acconciatori artigiani italiani apprezzati all’estero e nel nostro Paese. Secondo le rilevazioni dell’Ufficio studi di Confartigianato, i nostri connazionali, nonostante la crisi, non rinunciano alla cura dell’aspetto fisico. Basti dire che, nel 2011, tra barbieri, parrucchieri e istituti di bellezza, gli italiani hanno speso complessivamente una somma che sfiora i 9 miliardi di euro. L’attenzione al benessere da parte dei nostri connazionali fa bene ai settori dell’acconciatura e dell’estetica dove lo scorso anno sono nate 1.250 imprese artigiane. Aziende che per rimanere competitive sul mercato puntano sicuramente sulla qualità ma anche sul contenimento dei prezzi. Confartigianato rileva infatti che a maggio 2012 il costo dei servizi di acconciatura e trattamenti di bellezza è stato inferiore di 1,2 punti rispetto al tasso di inflazione.

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