1 Agosto 2012, h. 00:00

Il credito alle Pmi ‘sorvegliato speciale’ da Rete Imprese Italia e Artigiancassa

E’ un secondo trimestre da dimenticare quello che i piccoli imprenditori si sono appena lasciati alle spalle. Tra aprile e giugno il pessimismo l’ha fatta da padrone per quanto riguarda l’andamento dell’economia, i ricavi aziendali, l’occupazione. E su tutto domina una necessità di risorse finanziarie spesso non soddisfatta dalle banche. A misurare il polso dell’economia reale è l’Osservatorio nazionale sul credito, voluto da Rete Imprese Italia e realizzato da Artigiancassa, la banca dedicata all’artigianato e alle Pmi. Si tratta del primo strumento di analisi che tiene sotto controllo lo stato di salute delle aziende rappresentate da Rete Imprese Italia con particolare attenzione ai loro fabbisogni finanziari. Il debutto dell’Osservatorio è avvenuto il 25 luglio a Roma, alla presenza del Presidente Giorgio Guerrini e del Direttore generale di Artigiancassa Giuseppe Ienzi i quali hanno firmato l’intesa che dà il via alle rilevazioni diffuse ogni tre mesi. La situazione della prima parte dell’anno, ha sottolineato il Presidente Guerrini, rimane critica soprattutto per quanto riguarda i finanziamenti. Peggiorano le condizioni per ottenere dalle banche le risorse che servono per affrontare la crisi. ‘Noi – rileva Guerrini – sosteniamo che per una piccola impresa i tempi di risposta di un istituto di credito sono decisivi, ma dall’Osservatorio emerge che i tempi si sono allungati. Noi vorremmo non pagare il denaro molto di più rispetto alle aziende di maggiori dimensioni e invece vediamo, soprattutto in questi ultimi mesi, che il costo del denaro per le piccole imprese è aumentato’. L’Osservatorio serve quindi a porre sotto la lente i problemi delle piccole imprese con l’obiettivo di costruire risposte concrete e ‘su misura’ da parte del sistema creditizio. E’ l’impegno indicato dal Direttore generale di Artigiancassa Giuseppe Ienzi: ‘Artigiancassa è sempre più vicina alle piccole imprese. Lo faremo con il nostro tradizionale impegno. Da 60 anni lavoriamo in questo campo e ora allarghiamo il nostro raggio d’azione e moltiplichiamo i nostri sforzi per interpretare i bisogni di questo importantissimo tessuto produttivo di piccole e medie imprese che rappresentano il 95% di tutte le aziende italiane’.

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