8 Gennaio 2013, h. 00:00

Il Presidente Giorgio Merletti indica impegni e sfide che attendono Confartigianato e i piccoli imprenditori italiani

merlettiPresidente Merletti, quale Confederazione le viene consegnata dalla Presidenza di Giorgio Guerrini?
“Negli ultimi 8 anni, e dal 2008 nel ruolo di Vicepresidente Vicario, sono stato al fianco di Guerrini. E sono convinto che si siano compiuti importanti passi in avanti. Abbiamo conquistato autorevolezza e credibilità come attori sociali rispetto alle forze politiche, ai Governi che si sono succeduti, alle altre parti sociali. Questo è un dato di fatto importante. Ma molto ancora si aspettano, in questo momento di difficoltà, gli oltre 4 milioni di piccole e medi imprenditori italiani, che sono oltre il 98 per cento della base produttiva italiana, insieme ai loro collaboratori. Il nostro compito è quello di aiutarli a superare questa difficile fase economica. E’ una sfida importante ma bisogna darsi da fare. Partiamo con buone basi e quindi sono ragionevolmente ottimista. Devo essere per forza ottimista, perché la nostra gente me lo chiede”.
Presidente, quali sono i problemi più gravi avvertiti dagli imprenditori in questo momento?
“Costo del lavoro e pressione fiscale fuori da ogni regola. Le tasse continuano ad aumentare ma contemporaneamente non si vede sviluppo. E, purtroppo, i dati sulla disoccupazione giovanile ne sono la logica conseguenza. Quindi, il nuovo Governo dovrebbe, come primo, fondamentale e razione intervento, diminuire il costo del lavoro per creare maggiore occupazione”.
Come affronterete le sfide che attendono le piccole imprese italiane?
“Noi continueremo a fare ciò che è stato portato avanti in questi anni, ovvero con una rappresentanza responsabile. Contestare, protestare, far capire, spiegare, ma soprattutto essendo propositivi”.
Presidente, al suo fianco lavorerà una squadra composta da tre vicepresidenti, oltre ovviamente alla Giunta Esecutiva. Ce ne può parlare?
“Ho scelto persone motivate, che credono nel gioco di squadra. E in questa squadra ci saranno Claudio Miotto, vicepresidente vicario, con il quale ho lavorato in questi anni, apprezzando il suo lavoro. Rosa Gentile, che conosco da tempo e che ha molto ben chiaro come lavorare sulle tematiche che riguardano il Mezzogiorno. Marco Granelli, con il quale mi sono confrontato in questi mesi per la preparazione del programma della mia presidenza”.

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