9 Settembre 2013, h. 00:00

A Monza, Confartigianato Motori premia i campioni della Formula Uno

Potenza dei motori, coraggio dei piloti, passione dei tifosi che soffrono fino all’ultimo giro. Tutto questo è il Gran Premio d’Italia di Formula Uno che, anche quest’anno, oltre alle gare, ha ospitato l’evento tra i più attesi del calendario confederale: il Premio Confartigianato Motori. Promosso da Confartigianato Milano, Monza e Brianza, Confartigianato Lombardia e Confartigianato Autoriparazione, anche nell’edizione 2013, non ha deluso le aspettative di chi lo segue da 30 anni. A cominciare dall’evento serale del 5 settembre, organizzato nella sede di Confartigianato Monza e Brianza e che ha visto la presenza di 1.200 persone. Un successo bissato il giorno successivo, 6 settembre, all’Autodromo di Monza dove i vertici di Confartigianato hanno incontrato e premiato i campioni mondiali della velocità. Quest’anno, a ricevere il riconoscimento come migliore pilota è stato Kimi Raikkonen, del Team Lotus. Insieme a lui, Confartigianato ha premiato numerosi altri big del mondo delle corse: il pilota Frank Williams per i suoi 600 Gran premi disputati in Formula 1, il pilota del Team Toro Rosso Daniel Ricciardo, l’ingegnere del team Red Bull Adrian Newey. Non sono mancati premi per le squadre dei meccanici dei team Toro Rosso e per giornalisti, fotografi e addetti alle pubbliche relazioni. Insomma, una festa dello sport e un’occasione per valorizzare il lavoro e l’impegno delle imprese artigiane dell’autoriparazione. Due giorni pieni di eventi che il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti commenta con soddisfazione. A testimoniare l’importanza dell’iniziativa confederale, sono intervenuti anche i rappresentanti delle istituzioni lombarde, tra questi l’assessore regionale alle attività produttive Mario Melazzini e l’assessore regionale allo sport e alle politiche per i giovani Antonio Rossi. II Premio Confartigianato Motori non è soltanto passione per i record in pista. La manifestazione vuole dimostrare soprattutto l’impegno delle decine di migliaia di imprese artigiane di autoriparazione a difendere l’ambiente e la sicurezza sulle strade di tutti i giorni, a migliorare l’innovazione tecnologica dei nostri veicoli e ad offrire ai giovani nuove opportunità di formazione e di lavoro. E proprio dal connubio tra il mondo delle corse e le imprese di autoriparazione arrivano concrete opportunità di lavoro per i ragazzi che hanno frequentato i primi due anni dei corsi di Mts School, la Scuola per Meccanici da competizione nata in collaborazione con Confartigianato.

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