27 Maggio 2015, h. 12:10

STUDI – Verso il TTIP: un focus sull’export nei settori di MPI negli Stati Uniti

In occasione del convegno organizzato da Confartigianato “TTIP: un’opportunità economica e una sfida per le Pmi italiane” tenutosi ieri in EXPO2015 è stato predisposto il report “Verso il TTIP. L’export italiano negli Stati Uniti d’America” che contiene uno specifico focus sul made in Italy verso gli Usa nei settori di Micro e Piccola Impresa

. Il lavoro evidenzia i dati di interscambio di due aree che insieme rappresentano il 46,4% del Pil mondiale, di cui l’Unione Europea vale il 22,1% e gli Usa il 24,3%.

Le previsioni disponibili indicano un significativo dinamismo del mercato Usa, con le importazioni che nel triennio 2015-2017 cresceranno del 5,3%, un ritmo superiore al 4,1% dell’Area Euro e al 4,0% delle Economie avanzate.

Le dinamiche in corso del commercio Ue-Usa sono influenzate dall’andamento del tasso di cambio euro/dollaro che a maggio 2015 l’euro segna una svaluazione del 24,2% rispetto ad un anno prima, con un livello che non si osservava da oltre 12 anni.

Le tendenze recenti del commercio estero indicano che al I trimestre 2015 la migliore performance del made in Italy si registra proprio sul mercato Usa (+39,4%), seguito da Repubblica ceca (+9,5%), India (+8,8%), Polonia (+8,4%), Regno Unito (+7,2%) e Turchia (+6,6%).

L’export cumulato nei 12 mesi tra aprile 2014 e marzo 2015 vale 32.327 milioni di euro e cresce del 18,0% rispetto ai dodici mesi precedenti, ritmo di gran lunga superiore al 2,4% registrato per il totale dell’export italiano.

In particolare il report dell’Ufficio Studi esamina l’andamento dell’export nei settori in cui l’incidenza degli addetti nelle micro e piccole imprese (fino a 50 addetti) supera il 60% e in particolare sottolinea che l’Italia è terzo esportatore europeo verso gli USA dietro a Germania e Regno Unito, ma diventa il primo Paese Ue esportatore nei settori a maggiore concentrazione di micro e piccole imprese, con un valore nel 2014 di 8,0 miliardi, superiore ai 7,1 miliardi della Germania e ai 3,6 miliardi della Francia.

L’analisi settoriale rileva la presenza di aumenti delle esportazioni superiori ai dieci punti percentuali in importanti settori in cui operano le piccole imprese e in particolare Armature e montature per occhiali con il 13,3%, Abbigliamento esterno confezionato in serie, di sartoria o confezionato su misura con l’11,0% e Calzature con il 10,8%.

L’analisi terrioriale evidenzia che, considerando le cinque maggiori regioni esportatrici, la maggiore dinamica dell’export nei settori di MPI si rileva in Veneto dove le esportazioni verso gli Usa aumentano del 13,8%; il Veneto è inoltre l’unica tra le cinque regioni a mostrare una crescita dei settori in esame maggiore rispetto al totale del Manifatturiero (+12,4%). Seguono l’Emilia-Romagna con una crescita dell’export nei settori di MPI del 10,9%, la Toscana con l’8,7%, la Lombardia con il 7,5% e il Piemonte con il 4,4%.

L’analisi completa nell’Elaborazione Flash “Verso il TTIP. L’export italiano negli Stati Uniti d’America”

 

Il tasso di cambio del dollaro negli ultimi 10 anni

(maggio 2005-maggio 2015 (media 4-20 del mese). Dollari per 1 euro – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Banca d’Italia)

27052015Dinamica tendenziale export annualizzato verso Stati Uniti e totale tra 2007 e 2015

(marzo 2007-marzo 2015. Var. % export cumulato dodici mesi su dodici mesi precedenti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

27052015_2

Export nei settori di micro e piccole imprese dei paesi dell’Ue a 28 verso gli USA

(Anno 2014-valori in milioni di euro FOB – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat – *Divisioni Ateco 2007 con % addetti di imprese 0-50 addetti su totale addetti di divisione>=60% nel 2012 in Italia)

27052015_3

rss