1 Luglio 2015, h. 11:44

Innovazione e ingegnosità collettiva: Confartigianato ne parla il 2 luglio all’Italian Makers Village

waveCosa abbiamo capito dell’innovazione e come intendiamo fronteggiarla? E’ la domanda intorno alla quale si concentrerà l’incontro organizzato giovedì 2 luglio a Milano, all’Italian Makers Village di Via Tortona 32, da Confartigianato Imprese, Bnl Bnp Paribas, con il patrocinio del Comune di Milano. All’iniziativa interverranno: Cesare Fumagalli, Segretario Generale di Confartigianato, Piero Bassetti, Presidente di Fondazione Giannino Bassetti, Stefano Susani, Amministratore delegato di MWH Italia, Cristina Tajani, Assessore allo Sviluppo economico, Università e ricerca del Comune di Milano, Marco Tarantola, Vice Direttore Generale e Direttore Divisione Retail e Private di Bnl Bnp Paribas, Alberto Toffoletto dello Studio legale NCTM,
L’incontro organizzato da Confartigianato fa parte del ciclo di eventi di ‘Wave – Come l’ingegnosità collettiva sta cambiando il mondo’ una mostra itinerante ideata da Bnp Paribas e curata da Navi Radjou, il pensatore che ha imposto all’attenzione internazionale il tema dell’innovazione frugale. Dopo essere stata a Parigi, Marsiglia, Lille, ‘Wave’ approda a Milano, prima di raggiungere Dakar, Mumbai e Hong Kong. La mostra racconta le storie di alcuni innovatori, che hanno saputo interpretare le correnti più interessanti dell’economia contemporanea: co-creazione, condivisione, inclusione, circolarità, movimento dei maker. Quando Wave raggiunge una nuova tappa del suo itinerario, si apre l’opportunità di esplorare la condizione locale di queste correnti. Con il Patrocinio del Comune di Milano e la collaborazione della Fondazione Giannino Bassetti, è stato organizzato un calendario d’iniziative che offre un colpo d’occhio sorprendente: Milano è oggi animata da una vivacità intellettuale, produttiva ed economica che non teme confronti e incoraggia le visioni più ottimistiche sul futuro di questa città. Wave Milano è anche l’occasione di avviare un’inchiesta sull’ingegnosità collettiva che coinvolge realtà consolidate nel campo dell’innovazione sociale, dell’economia circolare, della formazione manageriale e soggetti che hanno esordito più di recente sulla scena economica ma che sono già in grado di offrire un contributo significativo al cambiamento. Hanno aderito a ‘Wave Milano’ attori istituzionali e start up, centri ricerche privati e poli universitari, singoli imprenditori e associazioni d’impresa, come Confartigianato, uno tra gli studi legali più innovativi d’Europa, una tra le case editrici più importanti in campo scientifico e molti altri ancora. Sono tutti presenti nel calendario, che, dal 4 giugno a 3 luglio, conta 23 appuntamenti, distribuiti in 9 sedi cittadine, animati da oltre 80 relatori. L’onda di cui racconta Wave è molto più articolata di quanto non appaia a coloro che considerano l’economia campo esclusivo degli economisti, e l’ingegnosità dominio privato di pochi talentuosi creativi. Al contrario, Wave Milano indica la forza che l’ingegnosità collettiva può generare, e il promettente valore economico che si ottiene non appena si offre alle persone l’opportunità d’ingegnarsi.

rss