21 Ottobre 2015, h. 13:16

STUDI – Artigianato ancora in flessione: -0,13% al III trim. 2015 e -1,4% negli ultimi 12 mesi. In controtendenza le srl artigiane (+4,8%)

L’analisi dei dati Movimprese al III trimestre 2015 evidenzia un tasso di crescita delle imprese in Italia pari allo 0,33% mentre prosegue la fase di selezione dell’artigianato che nel trimestre segna una diminuzione dello 0,13%, interrompendo il miglioramento registrato nello stesso trimestre dell’anno precedente (-0,07%); questo peggioramento è dato da una riduzione di 0,04 punti del tasso di natalità e da un peggioramento di 0,02 punti del tasso di mortalità.

Su base annuale abbiamo analizzato la dinamica delle imprese artigiane tra il III trimestre 2014 e il III trimestre 2015; a livello nazionale il tasso di sviluppo nel periodo – dato dalla variazione percentuale delle imprese artigiane registrate al netto delle cessazioni d’ufficio – è negativo e pari al -1,4%, calo in linea con la dinamica registrata nell’arco del 2014. Una maggiore tenuta si osserva nell’artigianato del Nord-Ovest, con il -1,0%; segue il Nord-Est con -1,2%, il Centro con -1,4% e dal Mezzogiorno -2,0%.

Nel dettaglio, il Trentino Alto Adige è l’unica regione a mostrare un tasso di crescita positivo (+0,1%); seguono altre cinque regioni che registrano cali inferiori al punto percentuale: Friuli Venezia Giulia con -0,5%, Lombardia con -0,7%, Liguria e Valle d’Aosta con -0,8% e Toscana con -0,9%.

A livello provinciale, si evidenzia una dinamica positiva delle imprese artigiane tra il III trimestre 2014 e il III trimestre 2015 a Milano e a Bolzano, con un tasso rispettivamente dello 0,8% e dello 0,6%, mentre Livorno segna una invarianza; cali contenuti entro il mezzo punto percentuale si registrano a Firenze con -0,1%, Pordenone, Lecco, Prato e Reggio Emilia con -0,3%, Asti e Genova con -0,4%, Reggio Calabria, Grosseto, Trento, Monza e Brianza con -0,5%.

Infine abbiamo focalizzato l’analisi sulle imprese artigiane registrate nella forma di società di capitali, interessate da politiche di riduzione della fiscalità di impresa attuate sull’Ires e da cui emerge che tra il III trimestre 2014 e il III trimestre 2015 le srl artigiane sono in controtendenza, registrando una crescita del 4,8%; maggiore dinamismo nelle regioni del Mezzogiorno (+5,9%), seguite da quelle del Nord-Ovest (5,2%), del Centro (4,4%) e del Nord-Est (4,2%). Nel dettaglio, si evidenzia la crescita maggiore di imprese artigiane nella forma di società di capitali in Molise (11,3%), seguito da Calabria (10,0%), Sicilia (7,2%), Campania (7,0%), Liguria e Lombardia (5,4%), Toscana (5,1%).

Nell’appendice statistica la dinamica delle imprese artigiane su base annuale al III trimestre 2015 e il trend delle srl artigiane; clicca qui per scaricarla.

 

 

DEMOGRAFIA IMPRESE ARTIGIANE NEL III TRIMESTRE DELL’ANNO NEL DECENNIO 2006-2015

(Var. % trimestrali; tasso cessazione al netto delle cessazioni di ufficio – Elaborazione Confartigianato su dati Istat ed Eurostat)

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