7 Dicembre 2015, h. 15:52

Bologna accende le “Luci sulla comunità”, lavoro e speranza per migliaia di cittadini

luci sulla comunitàL’opportunità di trovare un lavoro, iniziando o riprendendo un percorso professionale interrotto da questi anni di dura crisi economica. E’ questo l’obiettivo di “Luci sulla comunità”, la manifestazione organizzata da Confartigianato Bologna area metropolitana, Unindustria, Legacoop e i sindacati dei lavoratori con il Comune di Bologna, per contrastare la deriva sociale innescata da questi anni di crisi.
Una due giorni di incontri tra domanda ed offerta di lavoro, una rete economico-sociale creata per offrire una nuova opportunità a chi oggi vive nel disagio della disoccupazione. “Un progetto che vuole accendere una luce sulla città di Bologna – ha spiegato Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Area metropolitana – non avere lavoro, oggi, vuol dire perdere uno strumento vitale per sé e per la propria famiglia, vuol dire perdere la propria dignità, che è il valore più nobile per l’uomo. Abbiamo messo a disposizione 40 professionisti che raccolgono i curriculum, le aspettative e i profili professionali di chi si presenta. Materiale che verrà verificato per avviare dei momenti di formazione sulla base delle caratteristiche di ciascun cittadino, per permettere loro un inserimento nel mondo del lavoro”, ha poi concluso Renzi.
Due giorni di colloqui, con 6mila imprese del territorio pronte a valutare i quasi 2mila cittadini che si sono presentati a Palazzo D’Accursio.
Giovani e meno giovani, immigrati, laureati in cerca di un primo impiego o 50enni pronti a rimettersi in gioco, la Bologna che lavora ha ascoltato tutti e a tutti è pronta ad offrire un’opportunità. Perché Luci sulla comunità non è stata soltanto una serie di colloqui di lavoro, ma anche un corso di formazione e pasti gratuiti offerti a chi, oggi, fa fatica anche a mangiare. “Mettere insieme il tema dell’esclusione sociale al lavoro, e farlo in questo modo, crediamo che sia la strada giusta – ha detto Alessandro Alberani, segretario generale CISL Bologna Area metropolitana – La presentazione dei curriculum è sempre un momento di speranza e, farlo in questo momento di tensione sociale, aumenta il valore di un’iniziativa rivolta a chi è in una situazione di grande difficoltà economica”.

rss