27 Luglio 2017, h. 15:56

STUDI – Italia prima in UE per turismo estivo, anche grazie all’offerta di 213 mila imprese artigiane interessate da domanda turistica. Toscana, Marche e Sardegna con alta turisticità e maggiore presenza artigianato interessato da domanda turistica

I fattori chiave di attrazione turistica durante l’estate sono costituiti da 8.300 km di costa con 644 comuni litoranei, un territorio montano pari ad oltre un terzo (35,2%) della superficie nazionale e 352 comuni definiti “città di interesse storico e artistico” integrate da oltre 210 mila imprese artigiane che offrono beni e servizi di interesse per il turista.

Ad aprile 2017 si è raggiunto il picco massimo degli ultimi dieci anni delle presenze di turisti in Italia pari a 402 milioni nel totale degli ultimi dodici mesi con una crescita del 2,1% rispetto ai dodici mesi precedenti. Tale dinamica è stata trainata dalla crescita dei turisti stranieri (che costituiscono il 49,3% del totale delle presenze) pari al 2,8%, mentre la crescita dei residenti (che costituiscono il 50,7% del totale) è stata pari all’1,5%.

In particolare l’Italia si colloca al primo posto nell’Unione europea per presenze turistiche nel periodo estivo (Giugno – Settembre), seguita da Francia, Spagna, Germania e Regno Unito.

Tra 236 regioni europee per presenze turistiche il Veneto è al 6° posto e la Toscana al 10° posto; tra le prime 40 regioni europee per presenze turistiche troviamo 9 regioni italiane. Il territorio a maggiore tasso di turisticità – dato dalle giornate di presenza (italiani e stranieri) nel complesso degli esercizi ricettivi per abitante – è il Trentino-Alto Adige, con 43,0 presenze per abitante; segue la Valle d’Aosta con 25,4 presenze per abitante, il Veneto con 12,9 presenze per abitante e la Toscana con 11,9 presenze per abitante.

Le imprese artigiane operanti in attività economica a vocazione turistica sono 212.964 e rappresentano il 15,8% dell’artigianato totale.  Gli ambiti settoriali dell’artigianato potenzialmente interessati dalla domanda turistica maggiormente rilevanti sono Abbigliamento e calzature pari al 22,0%, seguito da Agroalimentare con il 18,6%, Trasporti con il 15,0%, Ristoranti e pizzerie con il 14,0%, Bar, caffè, pasticcerie con il 7,5%, Attività ricreative, culturali, intrattenimento con lo 0,7%.  Particolarmente rilevanti anche le Altre attività manifatturiere e dei servizi con il 22,2% del totale, in cui sono comprese importanti attività dell’artigianato nella fotografia, cornici, gioielleria e bigiotteria, ceramica e vetro, lavorazione artistiche del marmo, del ferro, del rame e dei metalli, cure per animali domestici, centri benessere e palestre.

Un esame comparato della struttura imprenditoriale e dei flussi turistici evidenzia che 3 regioni e 7 provincie mostrano una combinazione virtuosa di un più alta quota di imprese artigiane interessate alla domanda turistica ed un tasso di turisticità superiore alla media. In chiave regionale si tratta di Toscana con una quota di artigianato interessato da domanda turistica del 19,4% e 11,9 presenze turistiche per abitante, Marche con una quota di artigianato interessato da domanda turistica del 19,3% e 7,9 presenze turistiche per abitante e la Sardegna con una quota di artigianato interessato da domanda turistica del 18,4% e 7,5 presenze turistiche per abitante.

Per quanto riguarda le province si osserva un più intenso legame tra una alta presenza di turisti e

maggiore presenza dell’artigianato interessato da domanda turistica a Rimini con una quota di artigianato interessato da domanda turistica del 18,1% e 45,7 presenze turistiche per abitante, Venezia con quota di artigianato interessato da domanda turistica del 17,3% e 40 presenze per abitante, Vibo Valentia quota di artigianato interessato da domanda turistica del 18,4% e 13,6 presenze per abitante, Firenze con quota di artigianato interessato da domanda turistica del 23,2% e 13,4 presenze per abitante, Teramo con quota di artigianato interessato da domanda turistica del 17,7% e 11 presenze per abitante, Fermo con quota di artigianato interessato da domanda turistica del 35,1% e 10,8 presenze per abitante) e Matera con una quota di artigianato interessato da domanda turistica del 17,6% e 7,9 presenze per abitante.

Un approfondimento nell’Elaborazione Flash pubblicata oggi “Trend del turismo e l’artigianato interessato dalla domanda turistica”. Clicca qui per scaricarla.

 

 

Presenze turistiche totali in Italia negli ultimi dieci anni

Dic. 2007- Apr. 2017; valore cumulato del totale notti degli ultimi dodici mesi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 

 

I principali settori dell’artigianato potenzialmente interessato da attività turistiche

2016 – peso % settore sul totale artigianato interessato da domanda turistica – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Movimprese

 

 

Peso dei settori potenzialmente interessati da attività turistiche sul totale artigianato per regione

2016 – peso % imprese artigiane nei settori interessati da domanda turistica su totale imprese artigiane – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Movimprese

 

 

I dieci territori con alta turisticità e alta quota artigianato interessato da domanda turistica

Imprese al 2016 e tasso turisticità 2015 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat e Unioncamere-Infocamere

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