24 Ottobre 2019, h. 17:33

STUDI – Salgono a 130 mila le imprese digitali, +3,6% nel 2019, +9,5% in tre anni. Un addetto su due in MPI

La trasformazione digitale in corso coinvolge una ampia platea di piccole imprese. Come evidenziato da una nostra recente analisi sulla digital economy contenuta nel 14° Rapporto annuale, oltre 800 mila piccole imprese investono in internet alta velocità, cloud, big data e sicurezza informatica. Per realizzare le attività necessarie per implementare in azienda le tecnologie digitali la maggior parte delle piccole imprese non internalizza le risorse umane (make) ma si affida a competenze dislocate in imprese specializzate (buy), prevalentemente di piccola dimensione. Nel Rapporto Mezzogiorno 2019 presentato a Matera giovedì scorso viene analizzato il cluster delle imprese digitali italiane che, a metà 2019, comprende 129.898 imprese operanti nei settori dei servizi internet, realizzazione di portali web, produzione software e commercio elettronico.

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Artigianato digitale e peso delle MPI – A giugno 2019 sono 10.868 le imprese digitali artigiane, pari all’8,4% del comparto. L’analisi settoriale evidenzia che le imprese artigiane digitali si concentrano in due comparti: in particolare poco più della metà (52,4%) delle imprese artigiane digitali si occupa di produzione di software, consulenza informatica e attività connesse (5.700 imprese) ed un ulteriore 46,1% elabora dati, fa attività di hosting ed attività connesse e si occupa di portali web (5.011 imprese).

Sulla base dei dati strutturali dell’Istat si stima che 232 mila addetti, pari al 52,6% del settore, sono occupati in micro e piccole imprese.

L’analisi dinamica del settore evidenzia che nell’ultimo anno le imprese digitali crescono del 3,6% a fronte della stabilità del totale delle imprese e la maggior dinamicità delle imprese digitali si conferma anche nel lungo periodo: negli ultimi tre anni (2016-2019) le imprese digitali crescono del 9,5%, aumento anche nettamente più intenso rispetto al +0,4% del totale delle imprese.

Il trend nel territorio – In generale le imprese digitali del Mezzogiorno si mostrano più dinamiche di quelle nazionali sia nel breve che nel lungo periodo: la crescita su base annua è pari, infatti, al +4,1% mentre quella triennale è pari al +11,0%.

A livello territoriale le imprese digitali crescono nell’ultimo anno in tutte le regioni tranne la Valle d’Aosta (-1,0%) e segnano un maggiore dinamismo in tre regioni del Mezzogiorno: Basilicata con il +6,1%, Campania con il +5,3% e Puglia con il +4,2%. All’opposto precedono la Valle d’Aosta, il Molise con il +1,3% e la Sardegna con il +1,9%. L’analisi dei dati provinciali evidenzia che in quarantasette province le imprese digitali crescono in un anno più della media nazionale (+3,6%) e i dieci aumenti più intensi sono quelli di Sondrio con il +10,5%, seguita da Brindisi con il +8,8%, Avellino con il +8,7% e Foggia con il +7,6% e seguono Asti con il +6,9%, Caserta con il +6,8%, Ragusa con il +6,5%, Matera con il +6,4%, Lucca e Macerata , entrambe con il +6,2% e Potenza con il +6,0%.

Anche nel triennio 2016-2019 si rileva un aumento generalizzato tra le regioni ad eccezione della Valle d’Aosta (-2,4%) ed anche in questo caso primeggiano due regioni del Mezzogiorno cioè Campania con il +15,4% e Basilicata con il +11,2%, seguite da quattro regioni con aumento a doppia cifra: Lazio, sempre con il +11,2%, Puglia con il +10,8%, Lombardia con il +10,7% e Marche con il +10,3%. Nel triennio in esame in trentanove province le imprese digitali crescono più della media nazionale (+9,5%): ai primi dieci posti si posizionano Viterbo con il +19,1%, Frosinone con il +18,7%, Caserta con il +17,8% ed a Lecce con il +17,5%, seguono Ascoli Piceno con il +17,3%, Macerata con il +17,2%, Rieti con il +17,1%, Sondrio con il +16,6%, Napoli con il +16,4% e Avellino con il +16,1%.

I dati di dettaglio per regione e provincia sono disponibili nel Rapporto “Evidenze sul sistema di piccola impresa nel Mezzogiorno” predisposto per la Convention Mezzogiorno 2019 tenutasi a Matera il 17 e 18 ottobre 2019. Clicca qui per scaricarlo.

 

 

Dinamica delle imprese digitali nell’ultimo anno per regione

II trimestre 2019. Variazione % su II trimestre 2018. Imprese registrate Ateco 2007: 47.91.1, 61.9, 62 e 63.1 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere

 

 

Dinamica delle imprese digitali nel triennio per regione

II trimestre 2019. Variazione % su II trimestre 2016. Imprese registrate Ateco 2007: 47.91.1, 61.9, 62 e 63.1 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere

 

 

 

Dinamica delle imprese digitali nell’ultimo anno: le 47 province con crescita superiore alla media

II trimestre 2019. Variazione % su II trimestre 2018. Imprese registrate Ateco 2007: 47.91.1, 61.9, 62 e 63.1 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere

 

 

Dinamica delle imprese digitali nel triennio: le 39 province con crescita superiore alla media

II trimestre 2019. Variazione % su II trimestre 2016. Imprese registrate Ateco 2007: 47.91.1, 61.9, 62 e 63.1 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere

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