27 Dicembre 2019, h. 10:52

MEDIA – Cesare Fumagalli a Coffee Break (La7): ‘Manovra insoddisfacente. Ora confronto con Governo e Parlamento’

Il Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli è intervenuto oggi al programma di La7 ‘Coffee Break, lo spazio mattutino di approfondimento e attualità in onda dalle ore 9,40 condotto in studio da Andrea Pancani. Tra gli argomenti della puntata, la manovra economica approvata dal Parlamento e i suoi effetti sulle imprese. “E’ una manovra – ha detto Fumagalli – che ci lascia largamente insoddisfatti perché si è scelto di conservare tre grandi allocazioni  di spesa destinate alle clausole di salvaguardia, al reddito di cittadinanza e a quota 100. Per tutto il resto c’è ben poco. E soprattutto non si va nella direzione di finanziare gli investimenti di cui ci sarebbe grande bisogno. Banca d’Italia sostiene che sono giacenti in depositi a breve 1500 miliardi, che non vanno né in investimenti né in consumi. Questo è un segno della non fiducia. Dalla manovra ci aspettavamo ben altro. Ora confidiamo nel confronto, annunciato dal Presidente del Consiglio per il mese di gennaio,  per poter discutere con il Governo e il Parlamento le scelte necessarie per sostenere le piccole imprese che rappresentano la stragrande maggioranza del sistema produttivo italiano. Chiediamo alla politica il necessario rispetto per tutte le piccole imprese che lavorano e faticano e tutti i giorni danno il proprio contributo per mandare avanti il Paese”. Sul tema del lavoro e della formazione, Fumagalli ha poi sottolineato: “La formazione e l’istruzione sono decisivi per la società di oggi e del futuro. Ma c’è ancora una disgiunzione artificiosa tra chi lavora e chi studia. Noi sosteniamo il sistema duale, già ampiamente sperimentato in Europa e nel mondo, così come la formazione continua. Studio, lavoro, aggiornamento costante delle competenze, devono essere condizioni che continuano per tutta la vita. In questo in Italia abbiamo moltissimo da recuperare”.

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