8 Giugno 2023, h. 12:10

ANCoS – ANCoS Confartigianato Persone promuove il Premio “Pietro Calabrese” per i protagonisti dello sport, del giornalismo e della cultura italiana

Il Comune di Soriano nel Cimino (VT) e ANCoS Confartigianato Persone hanno celebrato la 12° edizione del Premio Nazionale Pietro Calabrese, il riconoscimento ai protagonisti dell’informazione, dello sport e della cultura italiana organizzato il 7 giugno scorso nel centro della Tuscia viterbese.

“Il nostro sostegno all’iniziativa – sottolinea Enrico Inferrera, Presidente di ANCoS Confartigianato Personevuole testimoniare il costante impegno per la tutela e la promozione del patrimonio storico, artistico e culturale del nostro Paese e contemporaneamente per l’affermazione delle qualità delle persone e del loro contributo al progresso sociale. Il Premio ‘Pietro Calabrese’ esprime i valori più autentici di questa nostra ‘missione’, offrendo riconoscimenti ai protagonisti del mondo del giornalismo, dei media, della cultura e dello sport che si sono distinti nei rispettivi ambiti professionali”.

E proprio la serietà, la professionalità e la competenza ma anche la determinazione, il coraggio e l’inventiva sono i principi che hanno guidato Pietro Calabrese nel corso della sua carriera e che hanno contraddistinto i percorsi di ognuno dei personaggi che si sono alternati sul palco a ritirare i prestigiosi riconoscimenti. Un maestro di vita e di giornalismo per tanti allievi. A cominciare da Giuseppe Di Piazza, conduttore con Valentina Caruso dell’evento e responsabile del Corriere della Sera Roma: “Il maestro è fondamentale se si vogliono fare crescere gli allievi. Sono stato un allievo di Pietro Calabrese per tanti aspetti e capisco quanto sia stato importante aver potuto vederlo all’opera, imparare da lui alcuni segreti del mestiere, così come con altri grandi direttori che ho incontrato nel mio percorso professionale. Sono convinto che in tutti i settori, dall’amministrazione alla politica, dal giornalismo allo spettacolo e sicuramente nell’artigianato, l’occasione più importante nella vita di un giovane è avere chi si occupa di te per farti crescere. Questi sono i Maestri”.

Il giornalista Antonio Agnocchetti, ideatore e responsabile del Premio Calabrese, spiega: “Abbiamo festeggiato il decennale della manifestazione nel 2021. Oggi, per proseguire nel percorso di crescita, abbiamo ritenuto di rigenerarlo, ampliando la platea cui si rivolge. L’onorificenza sarà quindi conferita non soltanto al mondo dello sport e del giornalismo ma anche ai rappresentanti della cultura e dello spettacolo”.

Donne e uomini che hanno collezionato successi e record nel mondo del giornalismo, della cultura, dello spettacolo e dello sport, guadagnandosi un posto nel cuore degli italiani e scrivendo pagine importanti della storia del nostro Paese. Tra i premiati della 12° edizione c’è anche Enrico Vanzina, regista, produttore e storica firma de Il Messaggero di Roma: “Devo moltissimo a Pietro Calabrese. Oltre al cinema, sono 25 anni che scrivo per Il Messaggero. Fu proprio lui a convincermi a lasciare il Corriere della Sera, redazione che non avrei mai pensato di abbandonare. Un Maestro è chi riesce a far utilizzare l’intelligenza agli altri, anche con il suo esempio personale. I Maestri sono persone mandate dal cielo per indirizzarti verso la strada giusta”.

 

 

Sul palco della manifestazione, condotta da Giuseppe Di Piazza del Corriere della Sera e da Valentina Caruso di Sky Sport, sono saliti per ricevere l’onorificenza:

  • lo sceneggiatore, produttore e regista Enrico Vanzina,
  • l’attrice Serena Autieri,
  • il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli,
  • Angelo Mellone, direttore intrattenimento day time della Rai,
  • Andrea Purgatori, giornalista di inchiesta e sceneggiatore,
  • Giampaolo Sodano, giornalista, direttore del periodico culturale on line “Il Mondo Nuovo”,
  • lo scrittore Premio Strega, Edoardo Albinati,
  • il Presidente della Federazione internazionale di Padel, Luigi Carraro,
  • la pluriprimatista mondiale di immersione in apnea, Alessia Zecchini,
  • la campionessa mondiale ed europea di kickboxing Elena Pantaleo, consigliere nazionale del Coni,
  • il Ceo della Virtus Pallacanestro Bologna, Luca Baraldi,
  • i giornalisti Luca Valdiserri, Gaia Tortora, Alessandro Antinelli Gabriella Simoni, inviata di guerra.

Infine, premio alla memoria a Giampiero Galeazzi, ritirato dalla figlia Susanna, giornalista del Tg 5.

L’evento è promosso con il patrocinio di Banca Ifis in partecipazione con Comune di Soriano nel Cimino e ANCoS Confartigianato Persone, associazione di promozione sociale impegnata nella cooperazione internazionale, la cultura, il socio-sanitario e il restauro.

Clicca qui per sfogliare la brochure dell’evento.

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