7 Novembre 2023, h. 12:13

AUTORIPARAZIONE – Revisioni e tariffe al centro del nuovo confronto tra Confartigianato ANARA e il Direttore Generale della Motorizzazione

Nuovo confronto tra Confartigianato Autoriparazione ANARA e il Direttore Generale della Motorizzazione, l’Ingegnere Pasquale D’Anzi, per discutere le problematiche legate alle nuove normative sui controlli di revisione dei veicoli emerse nel Gruppo Lavoro Attrezzature.

Durante l’incontro, che si è svolto il 24 ottobre, è stata espressa preoccupazione riguardo alle nuove disposizioni del Ministero Infastrutture e Trasporti che prevedono l’introduzione, da febbraio 2024, di controlli sul consumo di carburanti mediante il collegamento alla presa OBD, conformemente al Regolamento 2021/392/EU.

Confartigianato ANARA ha presentato un’analisi dettagliata sulle difficoltà operative e le potenziali ripercussioni negative per i centri di controllo. Tra i punti sollevati, vi sono la difficoltà di accesso alla presa OBD, possibili malfunzionamenti di quest’ultima e implicazioni relative alla normativa sulla privacy.

L’Associazione Nazionale Revisione Autoveicoli, presieduta da Vincenzo Ciliberti, ha richiesto lo slittamento della scadenza di febbraio 2024 e un periodo di sperimentazione del nuovo sistema che consenta ai centri di controllo di testare la procedura e segnalare eventuali problematiche senza pregiudicare l’esito delle revisioni.

È stata inoltre discussa l’attuazione della Direttiva Europea 2014/45/UE, con particolare riguardo alla semplificazione delle procedure che gravano sui centri di controllo e la richiesta di ripristinare la verifica metrologica delle apparecchiature su base biennale, in linea con la Direttiva.

Nel corso dell’incontro, è stata affrontata anche la questione delle tariffe per le revisioni. Confartigianato Autoriparazione ha evidenziato l’inadeguatezza della tariffa attuale in considerazione dei nuovi investimenti richiesti dai centri per adeguarsi alla normativa europea.

Il Direttore Generale D’Anzi ha accolto positivamente le sollecitazioni e si è detto disponibile a un confronto costante per identificare con la Categoria soluzioni tese a innalzare costantemente la qualità del servizio all’utenza e dei livelli di sicurezza stradale.

Sulla base di quanto emerso dal confronto, il Ministero ha convenuto sull’esigenza di uno slittamento del termine di febbraio 2024 e di considerare modifiche specifiche al processo di revisione tramite presa OBD, in modo che non influenzi l’esito della revisione stessa.

In merito alla tariffa per le revisioni, è stato anticipato un possibile incremento legato all’indice ISTAT nel prossimo Decreto Tariffa, con ulteriori considerazioni su un adeguamento strutturale della tariffa stessa.

Infine, si prevede un probabile slittamento delle tempistiche per l’aggiornamento formativo degli ispettori dei centri di controllo, a seguito delle difficoltà operative emerse sul territorio.

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