11 Gennaio 2024, h. 12:16

CAAF – Aggiornamento ISEE 2024: Caaf Confartigianato guida i cittadini tra le nuove regole

Foto di Pavel Danilyuk da Pexels

Con la scadenza del 31 dicembre, tutte le certificazioni ISEE rilasciate nel corso del 2023 hanno perso la loro validità. In risposta, gli operatori territoriali del Caaf Confartigianato si sono attivati fin dai primi giorni di gennaio per elaborare e inviare le Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) dei cittadini, al fine di garantire la continuità delle agevolazioni e dei diritti ai quali hanno diritto. La cessazione di validità delle ISEE già rilasciate nel 2023, riguarda non solo l’ISEE ordinario ma anche di tutti gli altri indicatori ad esso collegati e, quindi, l’ISEE per minori, quello per l’università (ISEU), per le prestazioni socio/sanitarie e finanche l’ISEE corrente.

A partire dal 1° gennaio le nuove ISEE 2024 dovranno fare riferimento alla situazione reddituale del 2022 e a quella patrimoniale (mobiliare ed immobiliare) esistente al 31 dicembre 2022. E’ importante ricordare che coloro che stanno percependo prestazioni assistenziali o agevolazioni economiche vincolate all’ISEE devono ricordarsi di aggiornare questo indicatore per il 2024 presentando una nuova DSU, al fine di poter continuare a percepire il beneficio. Nel 2024 i CAF saranno impegnati anche nella gestione delle domande, da trasmettere all’INPS, per l’ottenimento dell’assegno di inclusione, introdotto dal D.L. nr. 48/2023. Quest’ultimo, a differenza del reddito di cittadinanza, richiede non solo la presentazione di una domanda, ma anche l’adesione a percorsi personalizzati che potrebbero includere, oltre alla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD) sempre necessario, il Patto di Inclusione Sociale (PaIS) e/o il Patto di Servizio Personalizzato (PSP), e la conferma della situazione del nucleo familiare.

La circolare INPS nr. 105 del 16 dicembre 2023 ribadisce che la presenza dell’Attestazione dell’ISEE in corso di validità è la condizione richiesta al momento della compilazione della domanda di accesso al beneficio. Ai fini del riconoscimento dell’ADI, infatti, l’articolo 2, comma 2, lettera b), nr. 2) del D.L. nr. 48/2023 prevede il possesso di un indicatore di situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità.

Sotto il profilo delle tempistiche, viene stabilito che, in sede di prima applicazione:

  • per le domande ADI presentate fino al mese di febbraio 2024, in assenza di un ISEE in corso di validità, la verifica dei requisiti ai fini della erogazione nei mesi di gennaio e febbraio 2024, ove ricorrano le condizioni, è realizzata sulla base dell’ISEE vigente al 31 dicembre 2023;
  • per l’erogazione del beneficio nei mesi successivi è necessario avere un ISEE in corso di validità.

Per coloro ai quali spetta, invece, l’Assegno Unico Universale per i figli, l’aggiornamento dell’ISEE va fatto entro il 28 febbraio per percepire l’importo esatto già da marzo, o entro il 30 giugno per avere gli eventuali arretrati spettanti da marzo in poi. Coloro che ritengono più favorevole una ISEE che faccia riferimento ad una situazione reddituale più recente (ultimi dodici mesi) possono chiedere l’Attestazione dell’ISEE corrente che, a partire dal mese di aprile, può coinvolgere anche il patrimonio da riferirsi al 31 dicembre 2023 anziché al 2022.

E’ importante prendere sempre visione della documentazione necessaria per l’individuazione dei dati corretti da far calcolare nell’ISEE poiché, essendo la maggior parte di essi autocertificati dal dichiarante nella DSU, in caso errore, il cittadino potrebbe essere perseguito per false dichiarazioni. Gli sportelli territoriali del CAAF CONFARTIGIANATO saranno tenuti anche all’archiviazione di tutta la documentazione necessaria ai fini di eventuali futuri controlli. Di seguito la lista dei documenti necessari per la compilazione delle DSU 2024 (clicca QUI). Lo scorso anno – 2023 – il dato nazionale delle Attestazioni ISEE elaborate dal CAAF CONFARTIGIANATO ha confermato il dato del 2022, registrando un numero superiore alle 140.000.

Con le sedi territoriali già in attività, il CAAF CONFARTIGIANATO sta ultimando in questi giorni la formalizzazione con l’INPS della convenzione di servizio volta a disciplinare per il prossimo biennio (2024/2025) le modalità di erogazione del servizio su scala nazionale.


Scarica la lista dei documenti per la compilazione della DSU 2024

 

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