CINEMA E AUDIOVISIVO – Confartigianato al Festival di Cannes affronta le prospettive e le opportunità del mercato audiovisivo

Confartigianato Cinema e Audiovisivo ha partecipato alla 78ª edizione del Festival di Cannes, portando la voce delle micro, piccole e medie imprese italiane del settore in un contesto internazionale di altissimo livello.

La presenza dei rappresentati di Confartigianato ha avuto l’obiettivo di promuovere l’attività sindacale, valorizzare il brand Confartigianato e rafforzare le relazioni con gli operatori del comparto, attraverso incontri mirati, momenti di confronto e approfondimenti sulle tematiche chiave per lo sviluppo dell’industria audiovisiva.

Particolarmente significativo è stato il ruolo di Confartigianato come partner dell’Italian Pavilion, lo spazio istituzionale gestito da Cinecittà e promosso, oltre che dalla stessa Cinecittà, dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC, dal MAECI e da ICE Agenzia.

In particolare,  Confartigianato Cinema e Audiovisivo ha organizzato un panel dal titolo “Distribuzione internazionale: le opportunità per i prodotti realizzati dalle MPMI”. Moderato dal Vicepresidente Marchio Perchiazzi, l’incontro ha offerto uno spaccato concreto e strategico sulle sfide e le opportunità per i produttori italiani nel mercato globale.
Tra i relatori, Corrado Azzollini, Presidente di Confartigianato Cinema e Audiovisivo, Francesca Breccia, distributrice internazionale – Coccinelle Film; Christian Collovà, avvocato esperto in internazionalizzazione del settore cineaudiovisivo; Roberto Stabile, responsabile internazionalizzazione di Cinecittà.

Nel suo intervento, Francesca Breccia ha evidenziato quanto sia fondamentale per i produttori emergenti integrare una strategia distributiva sin dalle prime fasi del progetto: “Molti produttori si concentrano sulla realizzazione del film, trascurando una fase chiave: la distribuzione. Una strategia festival mirata e la collaborazione con distributori specializzati possono fare la differenza tra visibilità e anonimato”.

Roberto Stabile ha sottolineato il valore del convegno promosso da Confartigianato: “Un’occasione preziosa per illustrare gli strumenti messi a disposizione dal Ministero della Cultura per sostenere la competitività internazionale degli operatori italiani”.
Christian Collovà, dal canto suo, ha rimarcato l’importanza del dialogo con i distributori fin dalle prime fasi: “Conoscere i mercati di riferimento e le tendenze consente di progettare opere più efficaci, capaci di ottenere risultati concreti”.

La delegazione di Confartigianato ha inoltre preso parte a numerose attività e panel, affrontando temi di grande attualità: le tecnologie immersive (VR e realtà estesa), la salvaguardia dell’esclusività territoriale, la tutela della diversità culturale e linguistica, le politiche di finanziamento per l’audiovisivo europeo, il ruolo della scenografia come ponte tra formazione e industria, la coproduzioni inclusive, con il focus sul Report EAVE 2025.
Non sono mancati, infine, gli incontri con Film Commission regionali, associazioni di settore e produttori, finalizzati a costruire relazioni strategiche e progetti condivisi per il futuro dell’audiovisivo italiano.

“La partecipazione di numerosi rappresentanti delle MPMI associate a Confartigianato – dichiara Corrado Azzollini, Presidente di Confartigianato Cinema e Audiovisivo – ha assicurato una presenza qualificata del comparto produttivo italiano. Tale presenza – prosegue Azzollini – ha contribuito a rafforzare il dialogo internazionale sull’industria culturale e creativa, valorizzando l’originalità e la vitalità dell’imprenditoria audiovisiva nazionale. La presenza di Confartigianato ha offerto anche ai produttori non associati l’occasione di conoscere da vicino l’organizzazione e il valore della rete. Un’opportunità – conclude Azzollini – per scoprire i servizi, il supporto e le occasioni di crescita che Confartigianato mette a disposizione delle imprese”.

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