STUDI – Attesa decisione su tassi BCE il 12 dicembre. Granelli: "In due anni il caro-tassi pesa sulle imprese per 44,3 miliardi di euro"

Si apre una settimana decisiva per la politica monetaria, con la riunione di giovedì prossimo del Consiglio direttivo della Bce in cui sarà presa una decisione sui tassi di riferimento. Ad oggi si delinea una probabile riduzione dei tassi, ma è incerta l’intensità del taglio. Alcuni segnali indicano la necessità di dare un impulso alla debole economia europea, su cui pesano le incertezze delle crisi geopolitiche. Ad ottobre l’inflazione si colloca al 2,3%, vicino al target del 2% di politica monetaria, mentre le ultime previsioni della Commissione europea tratteggiano una fase di debolezza dell’economia, con una crescita zero-virgola dell’Eurozona (+0,8% nel 2024), frenata dal conclamato secondo anno di recessione in Germania.

“L’aumento dei tassi d’interesse per contrastare l’inflazione ha comportato nell’ultimo biennio 44,3 miliardi di maggiori oneri finanziari per le imprese e un calo dei prestiti che a settembre è del 2,4%. Tutto ciò rende il futuro sempre più incerto ed accresce le preoccupazioni, sia per il presente, sia per quello che potremo lasciare alle prossime generazioni”, ha denunciato il Presidente di Confartigianato, Marco Granelli.

Una riduzione più decisa dei tassi di riferimento aiuterebbe il rilancio degli investimenti delle imprese, necessari per la produttività e l’innovazione, fattori chiave della competitività. Senza una adeguata propensione ad investire le imprese ritardano i processi di digitalizzazione, di efficientamento energetico e di riduzione dell’impatto sull’ambiente della twin transition, digitale e green.

Nel 19° Rapporto annuale Italia, la grande officina delle piccole imprese, pubblicato in occasione dell’Assemblea annuale di Confartigianato in cui è intervenuto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (qui per un estratto), si indica che tra le conseguenze economiche dei conflitti in corso, il caro-tassi innescato dall’ intervento di politica monetaria riportare la crescita dei prezzi sotto controllo, ha determinato 44,3 miliardi di euro maggiori oneri finanziari sulle imprese italiane nel biennio 2023-2024 mentre si registra un calo dei prestiti, che a settembre scendono del 2,4% (-3,5 nel mese precedente) mentre quelli alle micro e piccole imprese a metà di quest’anno scendono dell’8,0%.

Il caro-tassi riduce la propensione ad investire: dal primo trimestre del 2024 la dinamica degli investimenti delle imprese è entrata in territorio negativo e nel secondo trimestre di quest’anno segna un calo del 2,3% su base annua. In particolare, nel secondo trimestre del 2024 gli investimenti in macchinari e impianti in termini reali scendono del 4,4% su base annua. Il calo della domanda di beni di investimento, sommandosi alle difficoltà dell’automotive, impatta sulla crisi della meccanica: nei primi nove mesi del 2024 la produzione di beni strumentali scende del 4,2%, tendenza confermata anche per la produzione di macchinari.


STUDI – Le tendenze del settore legno-arredo nel turbolento autunno 2024 nel report Confartigianato

Il settore del legno-arredo, uno dei cluster chiave del made in Italy, è interessato dalle crisi geopolitiche e dall’incertezza economica, su cui dominano un ritardo nella ripresa del commercio internazionale e una prolungata stretta monetaria.

L’analisi della congiuntura nei comparti del prodotti in legno e dei mobili - in cui operano 52mila imprese, di cui i due terzi (64,7%) sono rappresentate dalle 34mila imprese artigiane – è proposta nel report ‘Tendenze del legno-arredo nell’autunno 2024’. Qui per scaricalo.

Il rapporto congiunturale è stato presentato dall’Ufficio Studi lo scorso 3 dicembre, alla prima riunione dei Consigli nazionali congiunti di Confartigianato Legno-Arredo. Nel corso dell’incontro si è affrontato il tema dei bonus fiscali, con l’aspettativa della categoria sulla legge di bilancio 2025. Inoltre, sono stati trattati alcuni argomenti di pretta attualità, tra i quali l’operatività dei regolamenti Ue “Deforestazione zero” e “Sicurezza prodotti”. Per finire è stato fatto un aggiornamento sull’attività di normazione tecnica nei Comitati UNI e CEN.

Il report delinea una fase congiunturale critica per il settore legno-arredo, caratterizzata da contrazione della domanda estera, il rallentamento della produzione e dal termine di una fase espansiva dell’occupazione. Il fenomeno è diffuso su tutta la manifattura, che nei primi nove mesi del 2024 segna un calo della produzione del 3,4%, con una maggiore accentuazione del calo per il legno e i mobili che perdono rispettivamente il 4,5% e il 3,8% della produzione. La flessione produttiva è diffusa in Europa. Anche le vendite al dettaglio di mobili sono in contrazione, segnando un calo dell’1,1% nello stesso periodo. Anche grazie al sostegno della manovra di bilancio, per il 2025 si prevede una leggera ripresa dei consumi privati (+1,0%). A novembre 2024 si registrano previsioni di peggioramento delle attese sugli ordini, con un saldo negativo più marcato per il legno (-22) rispetto ai mobili (-7).

Nei primi otto mesi del 2024 il settore legno-arredo registra un calo dell’export dell’1,9%, che segue una flessione del 5,3% nel corrispondente periodo del 2023: una tendenza negativa per due anni consecutivi non si registrava dal biennio 2008-2009, a seguito della Grande crisi innescata nel mercato dei mutui subprime negli Stati Uniti. In chiave settoriale, l’export registra una tenuta per il legno (+0,3%), mentre è in calo più marcato (-2,3%) per i mobili.

Si delinea il termine di un ciclo espansivo dell’occupazione nel settore, con un calo del 16,1% delle assunzioni previste tra novembre 2024 e gennaio 2025. Persistono difficoltà nel reperimento di manodopera, soprattutto nelle regioni del Nord Italia.

Le caratteristiche strutturali del settore in Italia delineano un elevata presenza delle micro e piccole imprese (MPI), che costituiscono il 70,2% degli occupati del settore, mentre è rilevante la concentrazione di imprese artigiane (64,7% del totale). In termini di distribuzione geografica, si registra un maggiore peso delle MPI del legno-arredo in Friuli-Venezia Giulia, Marche, Bolzano, Trento e Veneto. Pesaro e Urbino, Pordenone e Treviso, Como, Udine Monza e Brianza, Matera, Pistoia, Sondrio e Macerata sono le province dove il peso sull’economia provinciale delle micro e piccole imprese del settore supera il 2%.


TERNI - La prima edizione di Sweet Pampepato conquista gli appassionati e gli addetti ai lavori

L’ultima giornata di Sweet Pampepato si è conclusa con un momento di dibattito e approfondimento sulla storia e la tradizione del pampepato che attraverso il Processo a lui dedicato ha permesso al pubblico di conoscerne la storia e le sue antiche tradizioni che si tramandano in famiglia. Il Pampepato di Terni IGP è stato processato per i capi d’accusa di lussuria, piccantezza, insalubrità, scorrettezza grammaticale, anti-esteticità, anti-eticità, incapacità di adattamento, assenza di originalità, appropriazione indebita di provenienza, eccesso di onerosità e istigazione al peccato di gola.

La sentenza:
“Il Pampepato di Terni IGP è assolto con formula piena per non aver mai ucciso nessuno anzi per aver contribuito, sin dai tempi antichi, al buon umore anche dei più burberi.
Pur avendo, per sua stessa ammissione, arrotondato qualche girovita, è stato accertato come ciò sia avvenuto nella piena consapevolezza delle vittime, che hanno apprezzato l'imputato dalla sua prima apparizione e hanno contribuito alla sua carriera sulle tavole italiane. è stato dimostrato in quest'aula che il Pampepato nel corso della sua esistenza ha arrecato pochi e consapevoli danni, dispensando piacere sopraffino, procurando indubitabile gusto al palato e favorendo la socialità e la sana competizione tra le persone.
Per queste motivazioni, il Pampepato, come anticipato, è assolto. Il risarcimento delle spese processuali - è stato disposto - avverrà attraverso la fornitura settimanale di Pampepati, per un triennio, a tutte le associazioni di volontariato e promozione sociale della città di Terni e a Confartigianato di Terni, Camera di Commercio, Comune, Provincia e Regione che hanno contribuito alla riuscita della kermesse Sweet Pampepato.
Nel caso in cui l'imputato dovesse sentirsi minacciato, l'Accademia italiana della cucina gli garantirà protezione anche attraverso la disponibilità di custodia presso la residenza del cancelliere o nella città del Cavaliere Arvedi, dagli amici del Torrone di Cremona. Letto approvato e sottoscritto in Terni, alla presenza di un folto pubblico per il processo a un innocente. L'udienza è tolta”.

Gusto, tradizione, cultura e approfondimenti gastronomici, questi i must di una kermesse che ha stupito il pubblico.

“Un grande successo di pubblico oltre alla soddisfazione da parte dei produttori di Confartigianato che sono stati parte attiva di questa prima edizione – commenta Mauro Franceschini, Presidente Confartigianato Imprese Terni - ciliegina sulla torta è stato un pubblico variegato anche da altre città, Viterbo, Rieti e non solo. Questo connubio ci permette di affermare che Sweet Pampepato si è da subito contraddistinta come una kermesse di successo”.

“Grande soddisfazione per la prima edizione che era una vera sfida sotto diversi punti di vista – spiega Stefano Pelliciardi, SGP Grandi Eventi, organizzatore – essendo, inoltre per noi, un territorio nuovo. Il variegato palinsesto si è contraddistinto per qualità e quantità degli eventi proposti dalle degustazioni, agli spettacoli itineranti, dalle maxi-sculture di Pampepato agli incontri con grandi nomi dell’enogastronomia nazionale come Massari, Raspelli e Vissani, il tutto accompagnato dai produttori del Pampepato di Terni IGP. Questa sinergia con la parte produttiva e le istituzioni tutte rendono Sweet Pampepato una kermesse che credo abbia tutte le carte in regola per diventare un appuntamento fisso nel panorama delle manifestazioni gastronomiche con respiro nazionale”.

L’evento, nato su iniziativa di Confartigianato Imprese Terni, promosso e con il contributo della Camera di Commercio dell’Umbria, della Regione Umbria, del Ministero del Turismo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, del Comune di Terni, con il patrocinio della Provincia di Terni, è organizzato da SGP Grandi Eventi, Associazione Culturale Quelli del’29, in collaborazione con i Produttori Certificati di Pampepato di Terni IGP, con l’Istituto Tecnico Economico e Professionale per i servizi Casagrande-Cesi di Terni e con Ospitalità Contemporanea Festival.

I personaggi coinvolti nel "Processo al Pampepato":
Leonardo Latini (ex sindaco, avvocato, nel ruolo di giudice) Maria Sole Giardini (giornalista di Umbria7, nel ruolo di cancelliere), Alessandro Gentiletti (avvocato, ex consigliere comunale, nel ruolo di avvocato della difesa), Edoardo Raspelli (giornalista gastronomico, nel ruolo di Pm), Silvia Santarelli (conduttrice tv, nel ruolo di testimone dell'accusa), Manola Conti (presidente della Pro Loco di Marmore nel ruolo di testimone della difesa), Giuseppe Fatati (medico, come testimone della difesa), Ermes Maiolica (ex re delle bufale, attuale presidente del Deta, come testimone dell'accusa), Marco Schenardi (assessore allo Sport, come testimone dell'accusa), Enrico Fratini (collezionista di auto funebri, come testimone della difesa), Crocefisso Miglietta detto Cris (ex calciatore della Ternana, come testimone della difesa). Signori della Corte: Giuliana Piandoro, Camera di Commercio; Tommaso Ferrante giornalista di Terni Today; Ivano Grifoni rappresentante della poesia dialettale ternana.


ALIMENTAZIONE - I Maestri artigiani di Confartigianato protagonisti alla 64° edizione della MIG Longarone (BL)

Si è chiusa la 64ª Mostra Internazionale del Gelato Artigianale (MIG) a Longarone, un evento di riferimento per il settore del gelato e della pasticceria artigianale. Confartigianato Dolciario ha lasciato il segno con un laboratorio artigianale che ha catalizzato l’attenzione dei visitatori per tutti e tre i giorni della manifestazione.

Lo stand di Confartigianato è stato un luogo di incontro, confronto e scoperta, animato dai maestri pasticcieri e gelatieri del Consiglio Nazionale di Confartigianato Dolciario. I Maestri Artigiani hanno saputo valorizzare l’artigianato non solo attraverso le loro creazioni, ma anche trasmettendo il loro sapere ai più di cento studenti provenienti da scuole professionali che si sono alternati nei giorni di manifestazione. Tra i partecipanti, l’Istituto Engim (sedi di Oderzo e Treviso), l’Istituto Enaip Longarone e il Civiform (di Cividale e Trieste).

Questa sinergia tra professionisti e giovani talenti ha rappresentato un’occasione concreta per avvicinare le nuove generazioni alla tradizione artigianale, favorendo il passaggio di competenze e la valorizzazione di mestieri ad alto contenuto culturale e creativo. Nell’ambito della manifestazione, Confartigianato ha organizzato anche un momento di riflessione sul valore dell’artigianalità nel comparto alimentare alla presenza del Sindaco di Longarone Roberto Padrin, l’Assessore regionale Gianpaolo Bottacin, il Senatore Luca De Carlo e il Presidente di Longarone Fiere Dolomiti Michele Dal Farra.

Cristiano Gaggion, neoeletto Presidente di Confartigianato Alimentazione, ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione di Confartigianato alla manifestazione: "Anche quest'anno, come Confartigianato Dolciario, abbiamo preso parte con entusiasmo a questa storica fiera, proponendo grazie ai nostri maestri artigiani lavorazioni di gelateria, pasticceria e cioccolateria che hanno coinvolto oltre 150 studenti delle scuole del settore alimentare di Veneto e Friuli. Visto il grande successo dell’iniziativa, auspichiamo che la collaborazione con la MIG di Longarone possa proseguire anche nei prossimi anni. Un sentito ringraziamento va all'ente fiera per il supporto organizzativo e a Confartigianato Imprese Veneto e Belluno per il prezioso sostegno".

La partecipazione di Confartigianato alla MIG ha evidenziato ancora una volta l’importanza del lavoro artigianale come pilastro del Made in Italy. Gli sforzi congiunti di maestri artigiani, scuole e istituzioni hanno reso questo evento non solo un successo, ma anche un’occasione per guardare con ottimismo al futuro del settore.


BENESSERE - Le imprese si preparano al Cosmoprof 2025, tutte le agevolazioni e gli eventi dedicati agli imprenditori associati

Si svolgerà dal 20 al 23 marzo 2025 la prossima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, da oltre 50 anni evento di riferimento per le aziende e i professionisti di tutti i settori del benessere per scoprire novità e tendenze di mercato ed intessere contatti utili all’attività.

La manifestazione presenterà nel 2025 una novità assoluta per le imprese di estetica: il Premio Beauty Stars, che celebrerà le eccellenze del settore e che prevede tre sezioni a cui candidarsi in base alle proprie caratteristiche. In particolare, la sezione “Impegno etico e sociale” celebra l'estetista che si distingue per il suo contributo valoriale attraverso iniziative sociali, dedicate all’ambiente ed alle persone, favorendo il benessere della comunità. “Neverending Dream” è invece lo spazio dedicato a chi, nonostante le difficoltà e le criticità, ha saputo resistere ed osare senza mai arrendersi. Storie di vita a cui ispirarsi per crescere e distinguersi. Infine la categoria “Giovani talenti crescono” è dedicata ai professionisti under 30 che incarnano lo spirito di innovazione, curiosità e dinamismo, capaci di incarnare un modello e un punto di riferimento per il settore.
Il termine per le candidature è fissato al 25 gennaio 2025.

Confermato invece l’ormai affermato Hair Ring Selected, importante palcoscenico dedicato ai giovani, con l’obiettivo di supportare i ragazzi ed incoraggiarli a sviluppare la propria passione per l’acconciatura. La partecipazione è riservata ad allievi di scuole, dipendenti e giovani imprenditori (per queste ultime due categorie è richiesta un’esperienza almeno triennale) under 25.

L’evento conclusivo si svolgerà nel pomeriggio di domenica 23 marzo ed introdurrà importanti novità, a partire dal programma di mentoring con esperti del settore, che offriranno preziosi consigli ai giovani, condividendo la loro esperienza per la crescita professionale dei partecipanti.

Per accedere alla selezione i giovani talenti dovranno inviare almeno tre foto della loro migliore acconciatura/cavallo di battaglia realizzata su modella/modello, unitamente ad uno storytelling dell’acconciatura realizzata. Il supporto e le competenze dei docenti e delle scuole nella fase di invio della candidatura sono elementi essenziali per una buona presentazione del lavoro da parte degli studenti e per avere successo nella fase di selezione. Parallelamente, Next Fashion School - famosa scuola di moda di Bologna – coinvolgerà i propri studenti per la realizzazione dei 15 bozzetti di acconciatura e styling, che saranno ispirazione e riferimento per i lavori dei talenti acconciatori.
Da gennaio a marzo 2025, quindi, gli hair talent e gli studenti moda realizzeranno insieme le acconciature e la relativa documentazione foto/video, che verranno poi presentate sul palco nel pomeriggio di domenica 23 marzo.

La domanda di partecipazione deve essere inviata entro e non oltre il 30 dicembre 2024.

Grazie al consolidato rapporto di collaborazione, Cosmoprof ha confermato anche per 2025 l'offerta di transfer gratuito per gli acconciatori ed estetisti associati a Confartigianato, nonché la scontistica riservata agli associati che si recheranno in maniera autonoma in manifestazione.

Inoltre, al fine di riscontrare le esigenze degli acconciatori che vogliano visitare la manifestazione, Cosmoprof lancia quest’anno l’iniziativa CONCIERGE. Si tratta di un pacchetto esclusivo per gli acconciatori italiani che arrivano da fuori Bologna e offre, a partire da 164 euro (iva inclusa), che comprende:

• Una notte in un hotel quattro stelle, domenica 23 marzo 2025, con la possibilità di scegliere tra una struttura fuori Bologna o nel centro città;
• Biglietto di ingresso a Cosmoprof;
• Accesso agli show di On Hair;
• Invito al Cosmoprof Closing Party, festa di chiusura di Cosmoprof domenica sera, 23 marzo.

Per conoscere le modalità di partecipazione agli eventi e per fruire delle agevolazioni riservate alle imprese associate contattare la propria Associazione territoriale di riferimento.


SOSTENIBILITA' - Citemos 2024, mondo dell'auto tra passato e futuro: nuove tecnologie e nuove professioni in evoluzione

Fin dalla sua nascita, l’automobile è entrata in modo pervasivo nella vita della società occidentale industrializzata, cambiando in modo permanente gli usi e i costumi dei popoli che l’hanno utilizzata. Sono molteplici gli ambiti della società che sono stati influenzati da questo mezzo di trasporto, trasformatosi via via in oggetto di culto, specchio di un mondo in continuo e rapido mutamento.

L’auto è un mezzo di trasporto che ha costantemente rappresentato un punto di riferimento sociale e produttivo, diventando nel corso degli anni: status symbol, sinonimo di stile e di moda, nonché laboratorio di innovazioni in chiave industriale. Nella produzione dell’auto convivono e si fondono sia le catene del valore / filiere industriali sia la singolarità artigianale.

Con il suo impatto significativo su molti ambiti della vita delle persone l’auto è ancora un tassello fondamentale della società moderna: si pensi alle questioni ambientali, come l'inquinamento dell'aria e i cambiamenti climatici, hanno portato a una maggiore attenzione sull'impatto delle auto a combustione interna.

Ma come evolvono le tecnologie e con quale impatto sulle catene del valore? Quali sono i riflessi sulle professioni coinvolte nelle attività di progettazione, produzione, commercializzazione e assistenza?

Analizzeremo, la storia, l’evoluzione e le prospettive del mondo dell’auto, un importante comparto produttivo della nostra società in un evento creato appositamente per gli istituti scolastici, al quale parteciperanno:

Massimiliano Di Silvestre - Presidente e Amministratore Delegato di Bmw Italia.

Matteo Colleoni - Professore ordinario Università di Milano Bicocca, gruppo scientifico: sociologia dei processi economici, del lavoro, dell'ambiente e del territorio.

Silvia Nicolis - Presidente del Museo Nicolis “dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica” - Verona, uno dei più importanti musei privati a matrice industriale nel panorama internazionale.

Carlos Moreno - Professore Associato presso l'Università di Parigi Panthén Sorbonne e co-fondatore e Direttore Scientifico della Cattedra ETI "Imprenditorialità - Territorio - Innovazione".

Condurrà l’evento Leonardo Buzzavo, già docente all’Università Ca’ Foscari Venezia ed esperto del settore automotive, avendo svolto dal 1994 in modo continuativo attività di ricerca, formazione e consulenza sulle trasformazioni della catena del valore e delle architetture distributive.

L'evento è organizzato da Confartigianato in collaborazione con Confartigianato Vicenza e rientra nel calendario di eventi dedicati alla sostenibilità e alle attività di Confartigianato Imprese sostenibili.

Segui la diretta, lunedì 11 novembre 2024 dalle ore 9:30: