LOMBARDIA - Centesima puntata per Mezz'ora di economia, la voce di tutta Confartigianato Lombardia che racconta l'economia, il lavoro e l'artigianato regionale
Mezz'ora di economia è la trasmissione di Confartigianato Lombardia su Telelombardia dedica alla piccola e media impresa che oggi tocca l'importante traguardo delle cento puntate. Un capitolo alla settimana, ciascuno dedicato a un territorio specifico della Lombardia con i suoi distretti, i cluster, le aziende che quotidianamente innovano e lavorano nelle filiere, in triangolazione con la PA e la scuola per formare giovani talenti.
Un progetto ambizioso che porta all’attenzione dei telespettatori le istanze delle imprese, le necessità delle categorie di mestiere, i dati e le analisi sull’artigianato e la PMI. Un progetto collettivo che punta alla valorizzazione del brand Confartigianato e al suo posizionamento quale prima datoriale di riferimento per le aziende lombarde, a sostegno della loro crescita competitiva.
“Abbiamo investito su questo format che ormai è ben posizionato e atteso, con imprenditori e famiglie che ogni martedì sera guardano il telegiornale e, subito a seguire, il nostro programma in prime time che ormai è riconosciuto come autorevole approfondimento sull’economia reale, spazio che la PMI e l’artigianato si sono guadagnati nella programmazione della prima emittente televisiva regionale – spiega Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Lombardia, con delega nazionale alla Comunicazione - Di trasmissione in trasmissione puntiamo a rafforzare la visibilità e l’impatto del brand, dando voce agli imprenditori e promuovendone la rappresentanza”.
Mezz’ora di economia è in onda tutte le settimane il martedì sera alle 19.30 sul canale 10 del digitale terrestre e il sabato alle 11 sempre su Telelombardia.
“La riconoscibilità è il punto forte del nostro programma, ci siamo presi l’impegno di esserci sempre e lo portiamo avanti, come testimonia il traguardo che oggi tocchiamo. Dal livello lombardo coordiniamo la presenza delle Associazioni provinciali: abbiamo dato prova di saper veicolare un messaggio unico e chiaro, ma non monolitico, che si sa declinare sui territori – spiega il Segretario generale di Confartigianato Lombardia, Carlo Piccinato - Forniamo ai nostri imprenditori il più potente dei megafoni – quello televisivo – e uno studio nel quale ospitare anche la Politica per entrar nel merito di problemi e la costruzione di soluzioni”.
Sono protagoniste di Mezz’ora di economia: Confartigianato Lombardia con le territoriali di Alto milanese, Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano (A.P.I.), Monza e Milano, Pavia, Sondrio.
EMILIA ROMAGNA - Conferme al vertice di Confartigianato Emilia Romagna, condivisione e Sistema per accompagnare le imprese nel futuro
Il Consiglio direttivo di Confartigianato Emilia-Romagna, che ha riunito presidenti e segretari del sistema regionale a Bologna il 27 febbraio scorso, ha rieletto per acclamazione Davide Servadei alla Presidenza e Amilcare Renzi alla Segreteria di Confartigianato Emilia-Romagna.
Nel suo discorso di ringraziamento, Davide Servadei ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta, sottolineando che il mandato non riguarda solo la sua persona, ma l’intera squadra di Confartigianato Emilia-Romagna. “Abbiamo parlato molte volte dell’uomo al centro e della necessità di una condivisione totale con tutti gli altri dirigenti della regione. Questo è esattamente ciò che vogliamo continuare a fare: condividere ogni progetto e affrontare insieme le numerose sfide che ci attendono. Il nostro impegno rimane saldo: lavorare sempre con la massima attenzione verso il mondo delle imprese che rappresentiamo”, ha spiegato il Presidente Servadei.
“Oggi, il mondo dell’artigianato affronta una nuova grande sfida: continuare il percorso di innovazione, integrando strumenti moderni come l’intelligenza artificiale. Tuttavia, noi preferiamo chiamarla ‘Intelligenza Artigiana’, perché rappresenta l’unicità della creatività e il lavoro ben fatto, valori che hanno da sempre contraddistinguono il nostro settore”, ha aggiunto il Segretario Amilcare Renzi.
Ascolta le parole dei protagonisti, clicca qui.
MONZA - Il caso “Stucchi 64”, grande partecipazione per l’evento che ha raccontato la nascita del polo monzese
Un tuffo nel passato, ma soprattutto uno sguardo verso il futuro manifatturiero e produttivo della città di Monza nell’epoca delle grandi transizioni. Si è svolto nella serata di venerdì 28 febbraio l’evento “Stucchi 64. Una storia di successo”, organizzato da APA Confartigianato Imprese in collaborazione con Assolombarda per raccontare e ripercorrere la trasformazione dell’area Ex Singer, oggi più nota come Area Stucchi, un esempio concreto di rigenerazione urbana e rilancio artigiano ed industriale avvenuto negli anni ‘90.
Cuore della serata, il documentario inedito Stucchi 64. Una storia di successo, anche con la testimonianza di Vincenzo Mamoli, Segretario generale di Confartigianato e al tempo impegnato in associazione a Monza, nato da un attento lavoro di archivio e dalla raccolta di testimonianze di chi ha vissuto il cambiamento dell’area in prima persona. Un racconto - che parte dalla dismissione della nota fabbrica di macchina da cucire nel 1990, fino all’insediamento di ben 55 aziende perlopiù manifatturiere nella medesima area che danno oggi lavoro ad oltre 600 persone - che ha saputo intrecciare memoria storica e prospettive future, sottolineando il valore del patrimonio produttivo del territorio brianzolo, specchio di una trasformazione più ampia dell’industria italiana.
“Monza ha una lunga tradizione industriale e artigianale, fatta di mani sapienti e ingegno produttivo - ha commentato Giovanni Mantegazza, Presidente APA Confartigianato Imprese Milano Monza e Brianza - Dove un tempo risuonavano i macchinari dell’iconica fabbrica Singer, oggi sorge l’Area Stucchi, un polo manifatturiero vivo e dinamico che ospita decine di imprese e centinaia di lavoratori. Un passaggio di testimone che racconta non solo la storia di un luogo, ma anche l’evoluzione dell’industria italiana, tra sfide, trasformazioni e rinascita”.
“L’area ex Singer, ora Area Stucchi, è un esempio di riqualificazione e di sviluppo che ha mantenuto nel tempo i connotati “del fare impresa - ha sottolineato Giovanni Caimi, Presidente della Sede di Monza e Brianza di Assolombarda - Tradizione e artigianalità, coniugate a innovazione di prodotto e tecnologie d’avanguardia, sono le caratteristiche che contraddistinguono il DNA delle nostre aziende. Da sempre, infatti, la Brianza è espressione di un tessuto industriale capace di competere sui mercati internazionali e di definire strategie di crescita e visione di futuro. Credo che l’iniziativa in collaborazione con Confartigianato Monza e Brianza sia anche un riconoscimento per il territorio e per le sue imprese che qui creano occupazione e valore per tutti”.
Passato, ma anche futuro. Il rapporto tra città, manifattura, sostenibilità e grandi transizioni è stato affrontato nella tavola rotonda “Rigenerazione urbana e sostenibilità. Nuove prospettive per il patrimonio industriale”, guidata da Paolo Manfredi (CdA Istituto Gatti) e arricchita dagli interventi di Enrico Boerci (Presidente e AD BrianzAcque), Silvia Botti (Director One Works Foundation), Marco Lamperti (Assessore al governo del territorio della città di Monza) e Vincenzo Piscopo (Axpo Energy Solutions Italia).
"La rigenerazione dell’Area Stucchi dimostra come sviluppo industriale e sostenibilità possano convivere. Valorizzare le risorse del territorio con soluzioni innovative è essenziale per costruire città più vivibili. Come BrianzAcque, siamo impegnati a promuovere un uso responsabile dell’acqua e a sostenere progetti di crescita sostenibile”, ha aggiunto il Presidente e AD di BrianzAcque Enrico Boerci.
“Rigenerare aree industriali come l’Area Ex Singer a Monza non significa solo recuperare spazi, ma garantire continuità produttiva, crescita ed innovazione, lavorando alla trasformazione di questi luoghi in ecosistemi efficienti ed integrati che creino valore per le imprese, per il territorio e per le persone che li vivono – ha commentato Gianluca Pomo, Business Development Manager di Axpo Energy Solutions Italia - Come Axpo Energy Solutions Italia siamo impegnati nel supportare le imprese, gli artigiani e le comunità nel percorso di transizione energetica anche cogliendo le opportunità presentate dalla valorizzazione di contesti che necessitano di un recupero funzionale e sostenibile. Soluzioni come le Configurazioni per l’Autoconsumo Diffuso che abbiamo pensato per questa zona, attraverso l'istallazione di un impianto fotovoltaico dedicato, rendono possibile promuovere e concretizzare modelli energetici innovativi, riducendo gli sprechi e valorizzando le risorse locali. A tutto vantaggio della sostenibilità e dal punto di vista sociale ed economico”.
L’incontro, che ha coinvolto circa 120 partecipanti, ha offerto una riflessione approfondita su come gli spazi produttivi possano essere recuperati e rilanciati in chiave sostenibile, creando sinergie tra artigianato, industria e innovazione. A prendere parte alla serata tanti volti noti della città, a partire dal sindaco di Monza Paolo Pilotto e il Presidente del Consiglio di Regione Lombardia Federico Romani.
In sala anche i protagonisti dell’avventura che ha dato i natali al polo di viale Stucchi tra cui il già sindaco di Monza Marco Mariani, i vertici del Consorzio Sviluppo Monzese Dario Visconti e Sandro Salmoiraghi e diverse aziende oggi insediate in Viale Stucchi 64 e civici vicini. L’evento è stato reso possibile grazie al supporto di BrianzAcque e Axpo Energy Solutions Italia.
CAAF - Cerchi assistenza qualificata e servizi di qualità per le tue pratiche fiscali? Il tuo posto è qui, CAAF Confartigianato
Gli sportelli del CAAF Confartigianato presenti su tutto il territorio nazionale sono pronti ad assistere e affiancare i cittadini, dipendenti e pensionati, nell’assistenza e nell'elaborazione delle pratiche fiscali 2025. Con la prossima approvazione del Modello 730/2025, da parte dell’Agenzia delle Entrate, i nostri esperti qualificati potranno accogliere i contribuenti per aiutarli in questo adempimento fiscale. La compilazione e l'elaborazione del modello dichiarativo non è il solo servizio erogato ai cittadini. Da inizio anno, infatti, numerosi sono stati i contribuenti che si sono rivolti alle nostre sedi per la compilazione e verifica della DSU, volta ad ottenere l’Attestazione ISEE e che hanno richiesto assistenza sulle pratiche successorie, locatizie, RED ed INVCIV. L’ottica è sempre quella di agevolare i contribuenti italiani alle prese con un fisco sempre più complesso.
La qualità dei servizi offerti, l’innovazione degli strumenti digitali e l’elevata professionalità degli operatori continuano a essere i pilastri dell’offerta degli sportelli territoriali del CAAF Confartigianato. Grazie a una rete capillare di esperti presenti in tutta Italia, nel 2024 sono state elaborate oltre 500mila pratiche tra modelli 730, ISEE e successioni, confermando la fiducia dei cittadini nei nostri servizi.
Le prime scadenze fiscali del 2025 si avvicinano e gli sportelli del CAAF Confartigianato sono già operativi per garantire un’assistenza puntuale ed efficace. Uno strumento chiave a disposizione dei clienti è la piattaforma Personal CAAF, un servizio digitale intuitivo e aggiornato che consente di inviare la documentazione in modo semplice e sicuro direttamente da casa. Questa piattaforma comprende anche la possibilità di concordare o proporre appuntamenti tramite un’agenda collegata con l’ufficio territoriale. è la riprova del fatto che, come ogni anno, il CAAF Confartigianato abbia puntato ed investito risorse in tecnologie evolute per supportare al meglio i cittadini nel loro rapporto con la Pubblica Amministrazione. Non sono trascurati nemmeno i singoli operatori che, per molti servizi ed informazioni (si pensi ai dati della dichiarazione precompilata) hanno la possibilità di dialogare direttamente con gli archivi di INPS ed Agenzia delle entrate.
“I risultati ottenuti negli ultimi anni dimostrano il valore del nostro lavoro e la fiducia che gli italiani riconoscono alle nostre strutture - ha dichiarato Luigi Derniolo, Presidente del CAAF Confartigianato - I CAF ed in particolare il CAAF Confartigianato rappresentano un punto di riferimento certo per i cittadini, anche grazie alla loro capillare presenza sul territorio. Le stesse Pubbliche Amministrazioni continuano ad affidare loro numerose attività di intermediazione, a conferma del nostro ruolo essenziale nel sistema fiscale italiano”.
“L’innovazione e la modernizzazione dei processi lavorativi sono al centro della nostra strategia di sviluppo - ha aggiunto Roberto Chiumiento, Direttore di CAAF Confartigianato Persone - Gli oltre 1.200 operatori dislocati presso le nostre sedi territoriali operano in sinergia con gli uffici nazionali ed attraverso un’unica piattaforma digitale erogano i servizi ai cittadini. In questo modo si sono ridotti i tempi di lavorazione e archiviazione dei documenti e, con gli appuntamenti programmati tramite le agende, si sono notevolmente accorciati i tempi medi di definizione del servizio richiesto. Grazie ad una rodata organizzazione, che prevede la raccolta documentale e l’apposizione del visto di conformità presso gli sportelli territoriali, con la trasmissione telematica dei dichiarativi centralizzata, abbiamo reso il nostro servizio rapido e affidabile. La cooperazione applicativa informatica con gli archivi dell’amministrazione finanziaria ed INPS, da alcuni anni, ha fortemente ridotto anche la presenza di errori nelle elaborazioni", ha concluso Chiumiento.
Il tuo posto è qui, CAAF Confartigianato!
SPORT - A Bologna il workshop "Il nuovo mercato associativo dello sport"
Il cluster aggregativo di Confartigianato Sport, che raccoglie diverse realtà imprenditoriali appartenenti alla galassia delle categorie artigiane, si è riunito il 27 febbraio a Bologna, per presentare la Riforma dello sport, che ha cambiato in modo importante il diritto dello sport, soprattutto per quanto riguarda la situazione giuslavoristica dei collaboratori e degli sportivi, professionisti e dilettanti, delle Asd e delle società sportive.
Durante il workshop è stata presentata l'opportunità per imprese e associazioni sportive di accedere ai servizi offerti da Confartigianato e alla rappresentanza sindacale offerta dalla nuova sigla Artigiansport, oltre a tutti i riferimenti legali, fiscali e giuslavoristici che le imprese e le associazioni sportive devono rispettare. "Si tratta di un passaggio culturale e organizzativo molto importante, non privo di complessità, per cui Confartigianato si candida come partner delle imprese e associazioni sportive con la propria rete nazionale di professionisti e competenze. Una pluralità di soggetti su tutto il territorio nazionale che, insieme alle imprese, contribuiscono al benessere, alle attività sportive di base e allo sviluppo delle comunità locali di tutta Italia. Il settore sta vivendo un momento di forte cambiamento legislativo e il nostro obiettivo è quello di supportare le realtà sportive di base a lavorare nel rispetto del nuovo quadro normativo introdotto con la Riforma dello Sport", ha dichiarato Paolo Manfredi, Responsabile di Confartigianato Sport, tra i relatori dell'evento con Renato Rolla, Presidente di Fapes-Artigiansport, Cristiana Massarenti, esperta di fiscalità delle società sportive, Federica La Porta e Simone Rea, consulenti del lavoro di Confartigianato Piemonte orientale.
Durante il workshop è stata presentata anche la presenza di Confartigianato Sport e Artigiansport al prossimo Rimini Wellness, la fiera del Wellness che si terrà a Rimini dal 30 maggio al 1 giugno prossimi, con un spazio aperto alle realtà associate e ai professionisti dello sport per svolgere attività sul palco dello spazio e per ricevere consulenza e check up organizzative grazie ai nostri professionisti.
DEMANIALI - Gli imminenti scenari per le imprese balneari italiane: confronto e prospettive a Carrara
Si è tenuto il 24 febbraio 2025, presso Carrara Fiere, il convegno organizzato da Confartigianato Imprese Demaniali dal titolo "Il futuro della filiera balneare italiana nel nuovo modello di mercato". L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni, esperti del settore e rappresentanti delle imprese balneari, con l’obiettivo di analizzare le recenti evoluzioni normative e discutere soluzioni concrete per il futuro delle concessioni demaniali marittime turistico ricreative.
Dopo gli interessanti spunti offerti dai saluti iniziali di Andrea Fidanzi, Presidente di Confartigianato Imprese Demaniali Toscana, Mario Lattanzi, Assessore al bilancio e demanio del Comune di Carrara, e Gianni Anselmi, Consigliere della Regione Toscana, il dibattito è entrato nel vivo con una serie di interventi di alto livello.
A cominciare da Mauro Vanni, Presidente di Confartigianato Imprese Demaniali, che ha sottolineato la necessità di trovare soluzioni percorribili per il settore alla luce del DL Salva Infrazioni (131/2024) e delle recenti modifiche alla normativa sulla concorrenza. In questa direzione, è risultato fondamentale il contributo di Marco Scajola, Assessore al demanio marittimo e costiero della Regione Liguria e Coordinatore del Tavolo nazionale in materia della Conferenza Regioni e Province autonome, che ha evidenziato il ruolo chiave delle amministrazioni regionali e comunali nella gestione delle evidenze pubbliche. Anche Daniele Silvetti, Vicepresidente vicario di ANCI e Sindaco di Ancona, ha posto l’accento sulla necessità di un dialogo costante con i Comuni per garantire la sostenibilità del settore.
Gli aspetti giuridici e normativi sono stati affrontati dall’avvocato Cristina Pozzi, docente di diritto comunitario dei trasporti presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma, e da Lucio Lacerenza, avvocato esperto in appalti pubblici, che hanno analizzato le implicazioni della recente sentenza del TAR Liguria e del futuro decreto interministeriale sugli indennizzi. A moderare il dibattito, Alex Giuzio, Caporedattore di MondoBalneare, che ha guidato il confronto tra i relatori.
Nel corso del suo intervento, Mauro Vanni ha ribadito come “il ruolo di Confartigianato Imprese Demaniali in questo frangente è ottenere indirizzi percorribili per i concessionari italiani, alla luce dell’ultimo decreto legislativo che ha modificato la legge 118/22 sulla Concorrenza. Il dialogo con le amministrazioni comunali è indispensabile per affrontare una situazione che ogni giorno si complica sempre di più. È fondamentale creare percorsi fattibili per le evidenze pubbliche e dare certezze in un contesto estremamente controverso. Promuovere l’unità della categoria, alla luce delle novità normative, è un dovere per il nostro sindacato. Confartigianato continua a lavorare al fianco dei concessionari per difendere le prerogative di un comparto che incide notevolmente sul PIL nazionale. Il nostro prossimo obiettivo è collaborare con il Governo sui decreti attuativi per garantire equi indennizzi alle nostre imprese".
L’incontro ha confermato l’importanza del dialogo tra le parti coinvolte per garantire un futuro sostenibile e regolamentato al settore balneare italiano. Confartigianato Imprese Demaniali proseguirà il proprio impegno per affiancare i concessionari e tutelare un comparto strategico per l’economia del Paese.