2 Maggio 2016, h. 11:57

INIZIATIVE – Nel libro ‘Il futuro nelle mani’, i giovani campioni di Confartigianato che conquistano i mercati mondiali

Presentazione Il futuro nelle maniEccoli i giovani campioni dell’artigianato che, da nord a sud dell’Italia, con i loro prodotti e servizi fanno marciare l’economia nazionale e conquistano i mercati mondiali. Le loro storie d’impresa, le loro vicende personali, che in questi anni Confartigianato ha portato alla ribalta, adesso vivono anche in un libro voluto dalla Confederazione e scritto da Marina Puricelli, docente dell’Università Bocconi di Milano. Il titolo, ‘Il futuro nelle mani’, dice già tutto del valore delle nostre piccole imprese e della voglia di farcela dei ragazzi italiani.
Il libro è stato presentato il 27 aprile alla Giunta Esecutiva di Confartigianato dal Presidente Giorgio Merletti, dall’autrice, e da due dei 31 imprenditori associati alla Confederazione e protagonisti del volume, Alessio Brighi e Leonardo Di Vincenzo.
In una sorta di talk show, condotto dal giornalista del Tg5 Giuseppe De Filippi, Marina Puricelli ha ripercorso le tappe del viaggio che l’ha portata nell’Italia dei giovani artigiani a raccontare storie molto diverse tra loro, ma accomunate da talento, coraggio, spinta creativa. Spiega Marina Puricelli: “L’Italia che esce dal libro, che è stato un viaggio, un modo di osservare il Paese on the road da Bressanone a Siracusa, è un’Italia caratterizzata da una varietà estrema, da una ricchezza e da una fantasia enormi che stanno dietro il nome ‘artigianato’. Ed è un‘Italia vitale, nel senso che molti dei ragazzi incontrati hanno meno di 35 anni, sono giovani che hanno scelto di fare impresa nonostante tutto, con risultati positivi negli anni più difficili del Paese, negli anni della crisi”.
Il futuro dell’artigianato e dell’Italia – ha detto il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti – è nella testa e nelle mani di questi giovani imprenditori. Come Alessio Brighi, 27 anni, di Forlimpopoli, che ha rilanciato sui mercati internazionali l’azienda di famiglia, la ‘Brighi Tecnologie Italia’, facendole conquistare una leadership mondiale nel settore dei macchinari per la cucitura di guanciali, divani e in generale del bedding. “Il bello della ‘Brighi’ – sottolinea Alessio – è che si parla di successi, di un insieme di interventi, di grandi, belle esperienze da parte di tutti coloro che ne fanno parte. Oggi la presentazione di questo libro per me è soprattutto un ringraziamento alla mia famiglia, ai miei genitori e a mio fratello che mi hanno permesso di essere qui a raccontare tutto questo. La nostra è una storia di successi, una ‘Brighi’ che innova continuamente, con più di 15 prototipi realizzati quest’anno, fatturati raddoppiati in modo semplice e divertente. Il divertimento è un’altra chiave del nostro fare impresa, insieme con la passione, l’entusiasmo, realizzare insieme le cose in famiglia”.
E di record internazionali se ne intende anche Leonardo Di Vincenzo, romano, che ha creato ‘Birra del Borgo’ un’etichetta artigiana tra le più apprezzate, tanto da essere contesa e acquisita dalle multinazionali del settore. Ma la qualità del marchio – assicura Di Vincenzo – continuerà ad essere rigorosamente artigiana: “Birra del Borgo continuerà ad essere dov’è oggi, continueranno a lavorarci le stesse persone. Ovviamente intensificheremo gli investimenti per aumentare la produzione e migliorare la diversità qualitativa. Quindi si tratta di uno sviluppo positivo”.

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