14 Febbraio 2017, h. 14:44

STUDI – Per rafforzare la crescita proseguire riduzione pressione fiscale: -1,1 punti in quattro anni ma nel 2017 rimane un tax spread con Eurozona di 21,3 miliardi di euro, pari a 350 euro per abitante

L’Italia negli ultimi anni ha registrato un apprezzabile calo della pressione fiscale. Tra il 2013 e il 2017 l’indicatore di carico fiscale (tax burden) – calcolato dalla Commissione europea e aggiornato nelle previsioni invernali pubblicate ieri – in Italia scende di 1,1 punti mentre segna un leggero aumento (+0,1 punti) in Eurozona. Nel dettaglio in Germania il carico fiscale sale di 0,6 punti di PI, in Spagna di 0,5 punti e in Francia di 0,3 punti.

La riduzione del carico fiscale non è ancora sufficiente per ridurre il divario con l’Europa: nel 2017, infatti, l’Italia mantiene un gap con l’Euro zona di 1,3 punti di PIL che tiene lontano il nostro Paese da quell’allineamento con i partner europei che si registrava nel 2005. Nel 2017 il tax spread vale 21.331 milioni di euro ed è pari a 350 euro per abitante.

Non va della direzione auspicata la prossima manovra annunciata per i tre quarti su nuove entrate e solo un quarto da minore spesa mentre va proseguita l’azione di calo della pressione fiscale – almeno fino all’azzeramento del tax spread – finanziata da riduzioni della spesa pubblica improduttiva e degli sprechi.

La riduzione delle imposte è determinante per dare maggiore impulso alla crescita dell’economia italiana che rimane ancora su un sentiero di basso profilo: i dati pubblicati stamane indicano che nel quarto trimestre del 2016 il Prodotto interno lordo in Italia è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, un ritmo dimezzato rispetto al +0,4 dell’Euro zona e su base tendenziale la crescita del PIL in Italia è dell’1,1%, di oltre mezzo punto inferiore all’1,7% dell’Uem.

 

 

 

Lo spread fiscale 2005-2017: differenziale della pressione fiscale tra Italia e Area Euro

Punti percentuali, tax burden in % del PIL. Compresi contributi sociali figurativi – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione europea

 

 

 

Carico fiscale nei principali Paesi dell’Euro zona

2005, 2013 e 2017 – tax burden in % del PIL – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione europea

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