3 Febbraio 2012, h. 13:11

LIBERALIZZAZIONI – Audizione al Senato. Rete Imprese Italia: “E’ fondamentale che si facciano scelte capaci di incidere sui nodi strategici per la crescita””.

Una delegazione di Rete Imprese Italia, guidata dal Presidente Marco Venturi, ha preso parte all’audizione sul decreto legge sulle liberalizzazioni presso la Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato.
Rete Imprese Italia ha sottolineato l’esigenza che il processo delle liberalizzazioni proceda su tempi rapidi a beneficio dei cittadini e delle imprese, intervenendo sui nodi strategici per la crescita economica e sociale.

“Ci aspettiamo una riduzione dei costi e delle tariffe dei servizi pubblici e privati e la creazione di nuove opportunità di mercato attraverso l’arretramento di posizioni monopolistiche ed oligopolistiche. Bisogna anche accelerare i tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni” ha dichiarato Venturi.

E’ importante, in particolare, per Rete Imprese Italia dare impulso al processo di liberalizzazione dei mercati in cui è ancora forte la presenza pubblica attraverso le autorità indipendenti per garantire imparzialità, parità di trattamento e certezza della regolazione.

Del resto – osserva Rete Imprese Italia – il settore manifatturiero e i servizi di mercato sono settori in cui le barriere protezionistiche sono ormai del tutto assenti. Ben diversa la situazione di altri comparti quali le utilities, le professioni, il credito e le assicurazioni che presentano più consistenti barriere all’entrata di nuovi soggetti.

Rete Imprese Italia ha chiesto di rafforzare le misure del provvedimento che riguardano le disposizioni in materia di separazione proprietaria (Eni-Snam). Valutazioni negative, invece, sulla disciplina introdotta in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari.

Inoltre, sono state avanzate proposte sulla liberalizzazione della distribuzione dei carburanti, del credito (ambito nel quale si chiede un maggior ruolo per i Confidi), sulla riduzione delle commissioni bancarie e la modifica della norma sul risarcimento Rc Auto, che penalizza i consumatori e le imprese di carrozzeria.

Tali osservazioni vogliono essere un contributo di merito che viene avanzato unitariamente nell’intento di favorire una migliore definizione del provvedimento, più vicino alle istanze delle Pmi e dell’impresa diffusa con un collegamento più diretto alla necessità di rilanciare lo sviluppo.

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